Musica: differenze tra le versioni

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Secondo [[Friedrich Nietzsche]] la musica è un’[[arte]] dionisiaca primale (lo "spirito dionisiaco" rappresentava il trasporto e la spontaneità , in contrapposizione allo spirito apollineo che rappresentava l’armonia e l’ordine) poiché stimola una situazione fisica ed emozionale tale da determinare un effetto catartico.  
Secondo [[Friedrich Nietzsche]] la musica è un’[[arte]] dionisiaca primale (lo "spirito dionisiaco" rappresentava il trasporto e la spontaneità , in contrapposizione allo spirito apollineo che rappresentava l’armonia e l’ordine) poiché stimola una situazione fisica ed emozionale tale da determinare un effetto catartico.  


La musica, quindi, può liberare l’[[Individuo|individuo]] dalle proprie costrizioni mentali che ne limitano la [[libertà ]]. Per questo, spesso, determinate canzoni (o cantanti) e musiche (o musicisti) sono state osteggiate dai regimi, in quanto considerate pericolose per la loro [[autorità ]]. Talvolta, al contrario, la musica è stata utilizzata come strumento “educativo” delle masse (si pensi alle canzoni [[Fascismo | fasciste]] durante il ventennio oppure agli stessi inni patriottici) o come elemento di distrazione delle stesse (si pensi alle canzonette commerciali o alle musichette da discoteca), in modo che non intralciassero le istituzioni durante l’esercizio del potere.
La musica, quindi, può liberare l’[[Individuo|individuo]] dalle proprie costrizioni mentali che ne limitano la [[libertà ]]. Per questo, spesso, determinate canzoni (o cantanti) e musiche (o musicisti) sono state osteggiate dai regimi, in quanto considerate pericolose per la loro [[autorità ]]. Talvolta, al contrario, la musica è stata utilizzata come strumento “educativo” delle masse (si pensi alle canzoni [[Fascismo | fasciste]] durante il ventennio oppure agli stessi inni patriottici) o come elemento di distrazione delle stesse (si pensi alle canzonette commerciali o alle musichette da discoteca), in modo che non intralciassero le istituzioni durante l’esercizio del potere.


La musica, in sostanza, può avere una "valenza positiva" (catarsi) e una "valenza negativa" (ammansimento), in funzione delle finalità  per cui viene utilizzata.
La musica, in sostanza, può avere una "valenza positiva" (catarsi) e una "valenza negativa" (ammansimento), in funzione delle finalità  per cui viene utilizzata.
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