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Nella storia dell'umanità  la musica ha assunto un ruolo determinante e spesso ha accompagnato l'uomo \ la donna nelle sue lotte di emancipazione individuale e collettiva.  
Nella storia dell'umanità  la musica ha assunto un ruolo determinante e spesso ha accompagnato l'uomo \ la donna nelle sue lotte di emancipazione individuale e collettiva.  


Secondo [[Friedrich Nietzsche]] la musica è un'[[arte]] dionisiaca primale (lo "spirito dionisiaco" rappresentava il trasporto e la spontaneità , in contrapposizione allo spirito apollineo che rappresentava l'armonia e l'ordine) poiché stimola una situazione fisica ed emozionale tale da determinare un effetto catartico.  
Secondo [[Friedrich Nietzsche]] la musica è un'[[arte]] dionisiaca primale (lo "spirito dionisiaco" rappresentava il trasporto e la spontaneità, in contrapposizione allo spirito apollineo che rappresentava l'armonia e l'ordine) poiché stimola una situazione fisica ed emozionale tale da determinare un effetto catartico.  


La musica, quindi, può liberare l'[[Individuo|individuo]] dalle proprie costrizioni mentali che ne limitano la [[libertà ]]. Per questo, spesso, determinate canzoni (o cantanti) e musiche (o musicisti) sono state osteggiate dai regimi, in quanto considerate pericolose per la loro [[autorità ]]. Talvolta, al contrario, la musica è stata utilizzata come strumento “educativo” delle masse (si pensi alle canzoni [[Fascismo | fasciste]] durante il ventennio oppure agli stessi inni patriottici) o come elemento di distrazione delle stesse (si pensi alle canzonette commerciali o alle musichette da discoteca), in modo che non intralciassero le istituzioni durante l'esercizio del potere.
La musica, quindi, può liberare l'[[Individuo|individuo]] dalle proprie costrizioni mentali che ne limitano la [[libertà ]]. Per questo, spesso, determinate canzoni (o cantanti) e musiche (o musicisti) sono state osteggiate dai regimi, in quanto considerate pericolose per la loro [[autorità ]]. Talvolta, al contrario, la musica è stata utilizzata come strumento “educativo” delle masse (si pensi alle canzoni [[Fascismo | fasciste]] durante il ventennio oppure agli stessi inni patriottici) o come elemento di distrazione delle stesse (si pensi alle canzonette commerciali o alle musichette da discoteca), in modo che non intralciassero le istituzioni durante l'esercizio del potere.
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[[File:Crass3.jpg|200px|thumb|left|I [[Crass]] furono uno dei gruppi capostipiti dell'anarcho punk]]
[[File:Crass3.jpg|200px|thumb|left|I [[Crass]] furono uno dei gruppi capostipiti dell'anarcho punk]]
[[File:Gori.jpg|right|thumb|150 px|[[Pietro Gori]], anarchico e autore di canzoni]]
[[File:Gori.jpg|right|thumb|150 px|[[Pietro Gori]], anarchico e autore di canzoni]]
Anarchia fa rima con poesia e la canzone è mezzo d'espressione e veicolo di diffusione orizzontale, nella società , dell'idea e della pratica [[autorità |antiautoritaria]].
Anarchia fa rima con poesia e la canzone è mezzo d'espressione e veicolo di diffusione orizzontale, nella società, dell'idea e della pratica [[autorità |antiautoritaria]].


Se nel corso dei secoli il tradizionale "canto di lotta" (la canzone militante scritta e musicata da compagni interni al movimento) ha mantenuto una propria continuità , ad esso si sono aggiunti nuovi tipi di canzoni anarchiche, sia da parte di chi attraverso la propria attività  musicale ha affrontato temi sociali (ad esempio certi cantautori come [[Fabrizio De André]]) sia da parte di chi ha scelto la musica come strumento caratterizzante per esprimere anarchia.
Se nel corso dei secoli il tradizionale "canto di lotta" (la canzone militante scritta e musicata da compagni interni al movimento) ha mantenuto una propria continuità, ad esso si sono aggiunti nuovi tipi di canzoni anarchiche, sia da parte di chi attraverso la propria attività  musicale ha affrontato temi sociali (ad esempio certi cantautori come [[Fabrizio De André]]) sia da parte di chi ha scelto la musica come strumento caratterizzante per esprimere anarchia.
Durante gli anni della contestazione giovanile ("anni 60-70") è stata soprattutto la musica [[punk]] (es. i [[Sex Pistols]], [[The Clash]], [[Crass]]...) o quella rock in genere ad essere utilizzata come strumento di contestazione, in chiave libertaria, al sistema di potere vigente.
Durante gli anni della contestazione giovanile ("anni 60-70") è stata soprattutto la musica [[punk]] (es. i [[Sex Pistols]], [[The Clash]], [[Crass]]...) o quella rock in genere ad essere utilizzata come strumento di contestazione, in chiave libertaria, al sistema di potere vigente.
Fu proprio in questo periodo, e negli anni seguenti, che la [[controcultura]] [[punk]] fece dell'anarchia uno dei fondamenti principali dell'ideologia del movimento.
Fu proprio in questo periodo, e negli anni seguenti, che la [[controcultura]] [[punk]] fece dell'anarchia uno dei fondamenti principali dell'ideologia del movimento.
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