Militarismo: differenze tra le versioni

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[[Stasa Zajovic]], come [[femminista]] e attivista per la pace nell'ultima guerra balcanica, dopo l'esperienza vissuta nella Serbia di Milosevic, diede la sua definizione, evidenziando come un paese nel quale il culto della morte e l'esaltazione della sofferenza era divenuta un'attività quotidiana (in Serbia, la genealogia dei martiri e degli eroi si perde nella notte dei tempi), una delle tante risorse per la preparazione e il sostentamento della guerra:
[[Stasa Zajovic]], come [[femminista]] e attivista per la pace nell'ultima guerra balcanica, dopo l'esperienza vissuta nella Serbia di Milosevic, diede la sua definizione, evidenziando come un paese nel quale il culto della morte e l'esaltazione della sofferenza era divenuta un'attività quotidiana (in Serbia, la genealogia dei martiri e degli eroi si perde nella notte dei tempi), una delle tante risorse per la preparazione e il sostentamento della guerra:
: «A livello ideologico, la militarizzazione si realizza soprattutto attraverso l'imposizione di valori, simboli e linguaggio militarista; con la necrofilia coma forma di contaminazione sociale e spirituale (l'ossessione della morte e delle tombe si rivelano nei seguenti termini: «i confini della Serbia sono le tombe dei serbi», ecc), con lo spirito politico autoritario che arriva fino ad eliminare l'altro, il diverso, sia attraverso linguaggi ideologici, etnici, sessuali, ecc.; nella glorificazione che arriva all'adorazione della figura collettiva del padre della nazione, impersonata dal presidente dello [[Stato]] o dal capo delle forze armate, e nella rigida separazione dei ruoli di genere: moglie/madre, uomo/guerriero; nella marginalizzazione politica delle donne. Nel Parlamento di Serbia, che ha duecento e cinquanta deputati ci sono solo quattro donne.»
: «A livello ideologico, la militarizzazione si realizza soprattutto attraverso l'imposizione di valori, simboli e linguaggio militarista; con la necrofilia coma forma di contaminazione sociale e spirituale (l'ossessione della morte e delle tombe si rivelano nei seguenti termini: «i confini della Serbia sono le tombe dei serbi», ecc.), con lo spirito politico autoritario che arriva fino ad eliminare l'altro, il diverso, sia attraverso linguaggi ideologici, etnici, sessuali, ecc.; nella glorificazione che arriva all'adorazione della figura collettiva del padre della nazione, impersonata dal presidente dello [[Stato]] o dal capo delle forze armate, e nella rigida separazione dei ruoli di genere: moglie/madre, uomo/guerriero; nella marginalizzazione politica delle donne. Nel Parlamento di Serbia, che ha duecento e cinquanta deputati ci sono solo quattro donne.»


Descrivendo questo fenomeno, la [[femminista]] americana [[Cynthia Enloe]] ha voluto affrontare in modo originale la questione, preferendo parlare di «essere militarizzato» o «militarizzata» anziché di militarismo. A partire da questo concetto, i modi in cui una persona è stata militarizza sono diverse. La più ovvia è quella di entrare a far parte di un'istituzione militare o in una ad essa indirettamente collegata. Ma una persona diventa militarizzata anche...:
Descrivendo questo fenomeno, la [[femminista]] americana [[Cynthia Enloe]] ha voluto affrontare in modo originale la questione, preferendo parlare di «essere militarizzato» o «militarizzata» anziché di militarismo. A partire da questo concetto, i modi in cui una persona è stata militarizza sono diverse. La più ovvia è quella di entrare a far parte di un'istituzione militare o in una ad essa indirettamente collegata. Ma una persona diventa militarizzata anche...:
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