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== Pensiero politico == | == Pensiero politico == | ||
Stirner pone l'[[Individuo|individuo]] al centro del mondo in quanto è già dotato di per sé di una sua assolutezza: anche la [[libertà ]] deve essere assoluta in sé e per sé, se non lo fosse non sarebbe più libertà , non dobbiamo cercare di limitarla. | Stirner pone l'[[Individuo|individuo]] al centro del mondo in quanto è già dotato di per sé di una sua assolutezza: anche la [[libertà ]] deve essere assoluta in sé e per sé, se non lo fosse non sarebbe più libertà, non dobbiamo cercare di limitarla. | ||
Va da sé, però, che un siffatto modello di [[libertà ]] non è praticabile, perché la libertà di un individuo non può coincidere con quella di un altro individuo. '''Sta, comunque, di fatto che la [[libertà ]] può essere esclusivamente assoluta'''. | Va da sé, però, che un siffatto modello di [[libertà ]] non è praticabile, perché la libertà di un individuo non può coincidere con quella di un altro individuo. '''Sta, comunque, di fatto che la [[libertà ]] può essere esclusivamente assoluta'''. | ||
[[File:Firma_stirner.gif|thumb|Una delle tante "firme" di Max Stirner. Da notare l'uso creativo che fa Stirner del proprio monogramma M e S, fondendoli in un geroglifico simile al simbolo zodiacale del segno dello Scorpione, cioè il suo segno, essendo egli nato il 25 ottobre]] | [[File:Firma_stirner.gif|thumb|Una delle tante "firme" di Max Stirner. Da notare l'uso creativo che fa Stirner del proprio monogramma M e S, fondendoli in un geroglifico simile al simbolo zodiacale del segno dello Scorpione, cioè il suo segno, essendo egli nato il 25 ottobre]] | ||
Il problema risiede nel trovare un compromesso tra '''libertà assoluta''' (impraticabile) e '''libertà determinata''' (che non è autentica [[libertà ]]). | Il problema risiede nel trovare un compromesso tra '''libertà assoluta''' (impraticabile) e '''libertà determinata''' (che non è autentica [[libertà ]]). | ||
Stirner sceglie la libertà individuale: «si può perdere la libertà , ma la libertà spetta solo a noi», è una scelta momentanea che si presenta all'[[individuo]] in ogni momento della sua vita. | Stirner sceglie la libertà individuale: «si può perdere la libertà, ma la libertà spetta solo a noi», è una scelta momentanea che si presenta all'[[individuo]] in ogni momento della sua vita. | ||
L'individuo deve avere la proprietà della [[libertà ]], non basta dirsi liberi, '«io devo poter fare o non fare ciò che desidero»; a S. non interessa realizzare l'ideale della libertà , quello a cui punta è di avere la libertà , '''l'uomo diventa libero se riesce a sottoporre la libertà al proprio volere''' (non basta l'ideale). | L'individuo deve avere la proprietà della [[libertà ]], non basta dirsi liberi, '«io devo poter fare o non fare ciò che desidero»; a S. non interessa realizzare l'ideale della libertà, quello a cui punta è di avere la libertà, '''l'uomo diventa libero se riesce a sottoporre la libertà al proprio volere''' (non basta l'ideale). | ||
La [[libertà ]] deve liberare l'unicità quale dimensione autentica dell'individuo, la [[libertà ]] così posta è teoricamente infinita e senza confini, io individuo e solo io posso sottoporla a dei limiti. | La [[libertà ]] deve liberare l'unicità quale dimensione autentica dell'individuo, la [[libertà ]] così posta è teoricamente infinita e senza confini, io individuo e solo io posso sottoporla a dei limiti. | ||
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Spesso si ritiene Stirner un asociale, un cantore dell'individuo in lotta contro tutto e tutti (vedi ad esempio [[George Woodcock]]). In realtà '''Stirner riconosce la socialità innata nell'uomo ed il bisogno dell'uomo di vivere con gli altri''': «la condizione originaria dell'uomo non è l'isolamento o la solitudine, ma la vita sociale». Stirner considera positivo l'associarsi per libera scelta, mentre considera in modo negativo quelle società basate sulla costrizione, l'abitudine: società rigide e sacrali. | Spesso si ritiene Stirner un asociale, un cantore dell'individuo in lotta contro tutto e tutti (vedi ad esempio [[George Woodcock]]). In realtà '''Stirner riconosce la socialità innata nell'uomo ed il bisogno dell'uomo di vivere con gli altri''': «la condizione originaria dell'uomo non è l'isolamento o la solitudine, ma la vita sociale». Stirner considera positivo l'associarsi per libera scelta, mentre considera in modo negativo quelle società basate sulla costrizione, l'abitudine: società rigide e sacrali. | ||
Per Stirner è normale e legittimo che nell'atto di associarsi si rinunci ad alcune libertà , ciò che '''Stirner non accetta è la limitazione della propria [[Individualità |individualità ]] cosa che si ritrova nello [[Stato]] e nella società rigida'''. | Per Stirner è normale e legittimo che nell'atto di associarsi si rinunci ad alcune libertà, ciò che '''Stirner non accetta è la limitazione della propria [[Individualità |individualità ]] cosa che si ritrova nello [[Stato]] e nella società rigida'''. | ||
La differenza tra [[Stato]] ed [[Associazione]] non sta quindi nella limitazione della libertà , ma nel differente rapporto che si instaura tra l'individuo e le suddette forme sociali. «L'una è una astrazione che esige la nostra adorazione in spirito e in verità , l'altra è una mia opera e una mia creazione». | La differenza tra [[Stato]] ed [[Associazione]] non sta quindi nella limitazione della libertà, ma nel differente rapporto che si instaura tra l'individuo e le suddette forme sociali. «L'una è una astrazione che esige la nostra adorazione in spirito e in verità, l'altra è una mia opera e una mia creazione». | ||
«Lo [[Stato]] soffoca l'individuo e lo possiede, mentre in una [[Associazione]] è lui a possederla, In breve la società è sacra, l'[[Associazione]] ti appartiene, la società si serve di te, mentre sei tu che ti servi dell'[[Associazione]]». | «Lo [[Stato]] soffoca l'individuo e lo possiede, mentre in una [[Associazione]] è lui a possederla, In breve la società è sacra, l'[[Associazione]] ti appartiene, la società si serve di te, mentre sei tu che ti servi dell'[[Associazione]]». | ||
Rispondendo ai suoi critici Stirner ha risposto anche a coloro che, in tempi successivi, hanno frainteso il suo pensiero: '''l'Egoismo" Stirneriano ha poco o nulla a che vedere con le attuali teorie "neo-liberiste" o dei fautori del cosiddetto "[[anarco-capitalismo]]'''. | Rispondendo ai suoi critici Stirner ha risposto anche a coloro che, in tempi successivi, hanno frainteso il suo pensiero: '''l'Egoismo" Stirneriano ha poco o nulla a che vedere con le attuali teorie "neo-liberiste" o dei fautori del cosiddetto "[[anarco-capitalismo]]'''. | ||
: «Nella concorrenza certamente ciascuno è solo. Ma quando forse un giorno la concorrenza scomparirà , perché si riconoscerà che l'azione comune è più profittevole dell'isolamento, non accadrà allora che ognuno sarà ugualmente egoista e alla ricerca del proprio utile?» | : «Nella concorrenza certamente ciascuno è solo. Ma quando forse un giorno la concorrenza scomparirà, perché si riconoscerà che l'azione comune è più profittevole dell'isolamento, non accadrà allora che ognuno sarà ugualmente egoista e alla ricerca del proprio utile?» | ||
Secondo Stirner colui che non pensa ad altro che a sé è «un uomo che non conosce e non sa apprezzare nessuna delle gioie provenienti dall'interesse e dalla stima che si ha per gli altri». | Secondo Stirner colui che non pensa ad altro che a sé è «un uomo che non conosce e non sa apprezzare nessuna delle gioie provenienti dall'interesse e dalla stima che si ha per gli altri». | ||
Stirner ha poi precisato che la sua polemica non è verso l'amore o l'altruismo ma verso «l'amore santo, non al pensiero, ma al pensiero santo, non è contro i socialisti, ma verso i socialisti santi». Esclude poi categoricamente ogni forma di dipendenza e schiavitù che nulla hanno a che vedere con la sua associazione degli egoisti. | Stirner ha poi precisato che la sua polemica non è verso l'amore o l'altruismo ma verso «l'amore santo, non al pensiero, ma al pensiero santo, non è contro i socialisti, ma verso i socialisti santi». Esclude poi categoricamente ogni forma di dipendenza e schiavitù che nulla hanno a che vedere con la sua associazione degli egoisti. | ||
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Molteplici sono i coinvolgimenti che il pensiero stirneriano avrà nella storia successiva alla pubblicazione del celeberrimo "Unico". | Molteplici sono i coinvolgimenti che il pensiero stirneriano avrà nella storia successiva alla pubblicazione del celeberrimo "Unico". | ||
Indipendentemente dalle controverse opinioni, e dalla fama di "filosofo piccolo borghese", affibbiatagli da [[Marx]], quella di Stirner risulta, infatti, essere una figura fondamentale per quello che sarà , dopo di lui, il [[movimento anarchico]] e forse, paradossalmente, proprio per quello di stampo materialista. | Indipendentemente dalle controverse opinioni, e dalla fama di "filosofo piccolo borghese", affibbiatagli da [[Marx]], quella di Stirner risulta, infatti, essere una figura fondamentale per quello che sarà, dopo di lui, il [[movimento anarchico]] e forse, paradossalmente, proprio per quello di stampo materialista. | ||
Il "[[materialismo storico]]" stesso, o "[[socialismo scientifico]]", nasce come necessaria risposta contrapponentesi al "[[socialismo utopistico]]", ritenuto sia da [[Marx]] che dal filosofo bavarese una "dottrina rozza", in quanto fondata su presupposti metafisici, non materiali e quindi illusori (borghesi per il primo, cristiani per il secondo), ponedondo così, in questa ottica, il secondo nel ruolo di precursore del primo. | Il "[[materialismo storico]]" stesso, o "[[socialismo scientifico]]", nasce come necessaria risposta contrapponentesi al "[[socialismo utopistico]]", ritenuto sia da [[Marx]] che dal filosofo bavarese una "dottrina rozza", in quanto fondata su presupposti metafisici, non materiali e quindi illusori (borghesi per il primo, cristiani per il secondo), ponedondo così, in questa ottica, il secondo nel ruolo di precursore del primo. | ||