Mass Media: differenze tra le versioni

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=== La denuncia sociale di [[Noam Chomsky]] ===
=== La denuncia sociale di [[Noam Chomsky]] ===
{{citazione|I media fanno parte di un sistema di propaganda ben congegnato. Il modo più abile per mantenere la gente passiva e obbediente è limitare rigorosamente lo spettro delle opinioni accettabili, ma permettere dibattiti molto vivaci all'interno di questo spettro incoraggiando perfino le posizioni più critiche e dissenzienti|[[Noam Chomsky]]}}
[[Noam Chomsky]] ha duramente denunciato la strumentalizzazione della totalità dei mezzi d'informazione statunitensi da parte delle potenti lobby economiche esistenti in [[USA]], ma detta strumentalizzazione è presente anche nel resto del mondo.
[[Noam Chomsky]] ha duramente denunciato la strumentalizzazione della totalità dei mezzi d'informazione statunitensi da parte delle potenti lobby economiche esistenti in [[USA]], ma detta strumentalizzazione è presente anche nel resto del mondo.


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Il meccanismo attraverso cui si attua questo livellamento è costituito dalla "'''fissazione delle priorità'''": esiste un certo numero di mezzi di informazione che determinano una sorta di struttura prioritaria delle notizie, alla quale i [[media]] minori devono più o meno adattarsi a causa della scarsità delle risorse a disposizione. Le fonti primarie che fissano le priorità sono grandi società commerciali a redditività molto alta, nella grande maggioranza collegate a gruppi economici ancora più grandi. L'obiettivo è quello che [[Chomsky]] definisce come la "'''fabbrica del consenso'''", ossia un sistema di propaganda estremamente efficace per il controllo e la manipolazione dell'opinione pubblica: l'industria delle pubbliche relazioni cura le campagne elettorali, i social, il bombardamento e la manipolazione di informazioni, fabbricano consumatori della politica che compiranno azioni irrazionali e contro i loro stessi interessi, facendo gli interessi delle classi dominanti (''Manufacturing consent: the political economy of the mass media'' [[1988]], ''Understanding power: the indispensabile'' [[2002]], ''Le dieci leggi del potere'' [[2017]]).
Il meccanismo attraverso cui si attua questo livellamento è costituito dalla "'''fissazione delle priorità'''": esiste un certo numero di mezzi di informazione che determinano una sorta di struttura prioritaria delle notizie, alla quale i [[media]] minori devono più o meno adattarsi a causa della scarsità delle risorse a disposizione. Le fonti primarie che fissano le priorità sono grandi società commerciali a redditività molto alta, nella grande maggioranza collegate a gruppi economici ancora più grandi. L'obiettivo è quello che [[Chomsky]] definisce come la "'''fabbrica del consenso'''", ossia un sistema di propaganda estremamente efficace per il controllo e la manipolazione dell'opinione pubblica: l'industria delle pubbliche relazioni cura le campagne elettorali, i social, il bombardamento e la manipolazione di informazioni, fabbricano consumatori della politica che compiranno azioni irrazionali e contro i loro stessi interessi, facendo gli interessi delle classi dominanti (''Manufacturing consent: the political economy of the mass media'' [[1988]], ''Understanding power: the indispensabile'' [[2002]], ''Le dieci leggi del potere'' [[2017]]).
{{citazione|I media fanno parte di un sistema di propaganda ben congegnato. Il modo più abile per mantenere la gente passiva e obbediente è limitare rigorosamente lo spettro delle opinioni accettabili, ma permettere dibattiti molto vivaci all'interno di questo spettro incoraggiando perfino le posizioni più critiche e dissenzienti|[[Noam Chomsky]]}}


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