Mario Betto: differenze tra le versioni

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=== La Resistenza ===
=== La Resistenza ===
Uscito dal campo [[Nazionalsocialismo|nazista]] e rientrato in [[Francia]] nel novembre [[1941]], il mese seguente viene interorgato dalla polizia [[fascismo|fascista]] a cui nega ogni militanza politica. Scontata la pena nel [[carcere]] francese (marzo [[1942]]), rientra in [[Italia]], a Visinale di Pasiano (Friuli Venezia Giulia), ed entra in contatto con i partigiani comunisti che ben conoscevano il suo sincero [[antifascismo]] <ref name="morte">[http://issuu.com/erabbit/docs/guerra_di_spagna/37 Morte accidentale di un anarchico: Mario Betto]</ref>. Con loro combatte nelle fila della "Brigata [[Antonio Gramsci]]" con il nome di battaglia di "[[Spartaco il gladiatore|Spartaco]]". È conosciuto in zona anche per la sua eccentricità , indossa un cappello a larghe falde sul genere dei ''campesinos'', un cinturone con pistola a tamburo, grosso coltello e "collana di granate". I compagni anche per questo gli vogliono bene e Mario li ricambia con un coraggio e una tranquillità  fuori dal comune. In molti ricorderanno di come Mario tenesse alto il morale a tutti i partigiani: Mario è il "vecchio" fra i "ragazzini", la grande esperienza militare, ottenuta dalla milizia [[antifascismo|antifascista]] in [[Spagna]], è un riferimento fondamentale per i giovani.
Uscito dal campo [[Nazionalsocialismo|nazista]] e rientrato in [[Francia]] nel novembre [[1941]], il mese seguente viene interorgato dalla polizia [[fascismo|fascista]] a cui nega ogni militanza politica. Scontata la pena nel [[carcere]] francese (marzo [[1942]]), rientra in [[Italia]], a Visinale di Pasiano (Friuli Venezia Giulia), ed entra in contatto con i partigiani comunisti che ben conoscevano il suo sincero [[antifascismo]] <ref name="morte">[http://issuu.com/erabbit/docs/guerra_di_spagna/37 Morte accidentale di un anarchico: Mario Betto]</ref>. Con loro combatte nelle fila della "Brigata [[Antonio Gramsci]]" con il nome di battaglia di "[[Spartaco il gladiatore|Spartaco]]". È conosciuto in zona anche per la sua eccentricità , indossa un cappello a larghe falde sul genere dei ''campesinos'', un cinturone con pistola a tamburo, grosso coltello e "collana di granate". I compagni anche per questo gli vogliono bene e Mario li ricambia con un coraggio e una tranquillità  fuori dal comune. In molti ricorderanno di come Mario tenesse alto il morale a tutti i partigiani: Mario è il "vecchio" fra i "ragazzini", la grande esperienza militare, ottenuta dalla milizia [[antifascismo|antifascista]] in [[Spagna]], è un riferimento fondamentale per i giovani.
====Il coraggio di ''Spartaco'': il sacrificio estremo per fermare i nazifascisti====
====Il coraggio di ''Spartaco'': il sacrificio estremo per fermare i nazifascisti====
Il [[15 ottobre]] [[1944]], nella zona di Barcis (Friuli), i partigiani in ritirata avvistano un grosso  contingente di [[Nazionalsocialismo|nazifascisti]] che stanno iniziando un "rastrellamento". Spartaco e il giovane compagno partigiano Diana il [[23 ottobre]] si offrono volontari, impedendo che la pericolosa azione potesse essere compiuta da partigiani che erano anche padri di famiglia, per l'azione di copertura: il piano prevede di far saltare la galleria di ponte Antoi e così bloccare l'avanzata dei [[Nazionalsocialismo|nazifascisti]].
Il [[15 ottobre]] [[1944]], nella zona di Barcis (Friuli), i partigiani in ritirata avvistano un grosso  contingente di [[Nazionalsocialismo|nazifascisti]] che stanno iniziando un "rastrellamento". Spartaco e il giovane compagno partigiano Diana il [[23 ottobre]] si offrono volontari, impedendo che la pericolosa azione potesse essere compiuta da partigiani che erano anche padri di famiglia, per l'azione di copertura: il piano prevede di far saltare la galleria di ponte Antoi e così bloccare l'avanzata dei [[Nazionalsocialismo|nazifascisti]].
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