Maria Luisa Minguzzi: differenze tra le versioni

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Trasferitasi a Napoli in dicembre, insieme all'inseparabile compagno, Maria Luisa Minguzzi partecipa alla preparazione dei [[Banda del Matese|moti del Matese]] nonostante [[Francesco Pezzi]] venga coinvolto nell'affare Schettini. [[James Guillaume]] individua proprio in lei la donna che accompagna [[Carlo Cafiero]] e gli altri della [[Banda del Matese]] che a San Lupo si spacciano per signori inglesi (notizia storicamente mai accertata).  
Trasferitasi a Napoli in dicembre, insieme all'inseparabile compagno, Maria Luisa Minguzzi partecipa alla preparazione dei [[Banda del Matese|moti del Matese]] nonostante [[Francesco Pezzi]] venga coinvolto nell'affare Schettini. [[James Guillaume]] individua proprio in lei la donna che accompagna [[Carlo Cafiero]] e gli altri della [[Banda del Matese]] che a San Lupo si spacciano per signori inglesi (notizia storicamente mai accertata).  


Dopo qualche mese trascorso a Lugano (Svizzera), Maria Luisa Minguzzi ritorna a Firenze all'indomani dell'amnistia del [[19 gennaio]] [[1878]]. Un mese dopo è già impegnata ad organizzare il Circolo di propaganda socialista tra operaie. Con lei una quarantina di compagne, tra cui: Migliorini, Pedoni, la sarta [[Ildebranda Dell'Innocenti]] (moglie di G. Gomez), [[Santina Papini]] (moglie di [[Arturo Feroci]] noto fondatore di gruppi e comitati), [[Teresa Fabbrini]] (moglie di [[Olimpio Ballerini]]), le sigaraie [[Annunziata Fritelli|Annunziata]] e [[Serafina Frittelli]], [[Caterina Serafini]] e [[Annunziata Gufoni]] (animatrici, quest'ultime, del grande [[sciopero]] del [[1885]]). Il Circolo sostituiva nei fatti la sezione femminile dell'[[Associazione Internazionale dei Lavoratori|AIT]], che era stata disciolta dal governo dopoi i fatti del [[Banda del Matese|Matese]]. La sede del circolo è la casa dei coniugi Pezzi-Minguzzi, che in quell'epoca era anche la casa dei coniugi Gomez.  
Dopo qualche mese trascorso a Lugano (Svizzera), Maria Luisa Minguzzi ritorna a Firenze all'indomani dell'amnistia del [[19 gennaio]] [[1878]]. Un mese dopo è già impegnata ad organizzare il Circolo di propaganda [[socialista]] tra operaie. Con lei una quarantina di compagne, tra cui: Migliorini, Pedoni, la sarta [[Ildebranda Dell'Innocenti]] (moglie di G. Gomez), [[Santina Papini]] (moglie di [[Arturo Feroci]] noto fondatore di gruppi e comitati), [[Teresa Fabbrini]] (moglie di [[Olimpio Ballerini]]), le sigaraie [[Annunziata Fritelli|Annunziata]] e [[Serafina Frittelli]], [[Caterina Serafini]] e [[Annunziata Gufoni]] (animatrici, quest'ultime, del grande [[sciopero]] del [[1885]]). Il Circolo sostituiva nei fatti la sezione femminile dell'[[Associazione Internazionale dei Lavoratori|AIT]], che era stata disciolta dal governo dopoi i fatti del [[Banda del Matese|Matese]]. La sede del circolo è la casa dei coniugi Pezzi-Minguzzi, che in quell'epoca era anche la casa dei coniugi Gomez.  
===Il carcere===
===Il carcere===
Arrestata il [[1° ottobre]] insieme ad altri internazionalisti convenuti a Firenze, rimane in [[carcere]] preventivo per 15 mesi. Durante questo periodo consola e sostiene [[Anna Kuliscioff]], che era stata particolarmente spossata dall'esperienza carceraria. Quando tutti gli imputati vengono assolti il [[7 gennaio]] [[1880]], la situazione dell'[[AIT|Internazionale]] in [[Italia]] si è complicata, infatti alla svolta parlamentarista di [[Andrea Costa]] si aggiunge la malattia di [[Carlo Cafiero]] e l'esilio di [[Errico Malatesta]].  
Arrestata il [[1° ottobre]] insieme ad altri internazionalisti convenuti a Firenze, rimane in [[carcere]] preventivo per 15 mesi. Durante questo periodo consola e sostiene [[Anna Kuliscioff]], che era stata particolarmente spossata dall'esperienza carceraria. Quando tutti gli imputati vengono assolti il [[7 gennaio]] [[1880]], la situazione dell'[[AIT|Internazionale]] in [[Italia]] si è complicata, infatti alla svolta parlamentarista di [[Andrea Costa]] si aggiunge la malattia di [[Carlo Cafiero]] e l'esilio di [[Errico Malatesta]].  
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