Makhnovščina: differenze tra le versioni

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Militarmente disponeva di Divisioni di Fanteria, Cavalleria e Artiglieria. Ciascuna divisione consisteva in 3 Brigate, formate ciascuna da 3 reggimenti. Ogni Reggimento era formato da tre Battaglioni. Si stima che nel [[1919]] più di 25 mila ucraini erano arruolati nella Makhnovščina.  
Militarmente disponeva di Divisioni di Fanteria, Cavalleria e Artiglieria. Ciascuna divisione consisteva in 3 Brigate, formate ciascuna da 3 reggimenti. Ogni Reggimento era formato da tre Battaglioni. Si stima che nel [[1919]] più di 25 mila ucraini erano arruolati nella Makhnovščina.  


Non era un esercito molto grande, ma era molto rispettato a causa della forza e del coraggio dei militanti. Erano rapidissimi nei loro spostamenti, perché tutto si basava su piccoli gruppi di combattimento che attaccavano prevalentemente con la tecnica del "mordi e fuggi". La fanteria era quasi altrettanto rapida che la cavalleria. In campo aperto erano rispettati per il coraggio degli uomini, molti dei quali erano contadini che mettevano in gioco la loro vita in difesa della propria [[libertà ]] e per avere il diritto di coltivare un pezzo di terra. Soffrivano invece gli eserciti organizzati.
Non era un esercito molto grande, ma era molto rispettato a causa della forza e del coraggio dei militanti. Erano rapidissimi nei loro spostamenti, perché tutto si basava su piccoli gruppi di combattimento che attaccavano prevalentemente con la tecnica del "mordi e fuggi". La fanteria era quasi altrettanto rapida che la cavalleria. In campo aperto erano rispettati per il coraggio degli uomini, molti dei quali erano contadini che mettevano in gioco la loro vita in difesa della propria [[libertà]] e per avere il diritto di coltivare un pezzo di terra. Soffrivano invece gli eserciti organizzati.


Gli abitanti dei villaggi collaboravano fornendo cibo e cavalli freschi che consentivano ai Makhnovisti di spostarsi senza troppe difficoltà, potendo così piombare quasi all'improvviso e attaccare efficacemente le guarnigioni militari o degli agrari.
Gli abitanti dei villaggi collaboravano fornendo cibo e cavalli freschi che consentivano ai Makhnovisti di spostarsi senza troppe difficoltà, potendo così piombare quasi all'improvviso e attaccare efficacemente le guarnigioni militari o degli agrari.
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La firma del trattato di pace dell'[[11 novembre]] [[1918]] determinò il ritiro dell'esercito invasore germanico, ma ciò non determinò la fine della reazione antilibertaria.  
La firma del trattato di pace dell'[[11 novembre]] [[1918]] determinò il ritiro dell'esercito invasore germanico, ma ciò non determinò la fine della reazione antilibertaria.  
Nel settembre e ottobre [[1918]] i libertari dovettero affrontare la reazione della '''Petliura''' (la ''petliurovskina'' era un movimento della borghesia ucraina) di Denikin. Per sei mesi fu una lotta accanita e i partigiani libertari furono “costretti” ad allearsi con i bolscevichi per salvare la rivoluzione, nonostante [[Nestor Makhno]] vedesse nei “rossi” un effettivo pericolo per la [[libertà ]].
Nel settembre e ottobre [[1918]] i libertari dovettero affrontare la reazione della '''Petliura''' (la ''petliurovskina'' era un movimento della borghesia ucraina) di Denikin. Per sei mesi fu una lotta accanita e i partigiani libertari furono “costretti” ad allearsi con i bolscevichi per salvare la rivoluzione, nonostante [[Nestor Makhno]] vedesse nei “rossi” un effettivo pericolo per la [[libertà]].
[[Lev Trotskij]] stesso avrebbe dichiarato che sarebbe stato meglio consegnare l'intera Ucraina in mano a Denikin (generale zarista) piuttosto che dare possibilità  alla makhnovishina di svilupparsi, per questo fu posta una taglia sulla testa di [[Nestor Makhno]].<ref name="tradizione">[http://latradizionelibertaria.over-blog.it/article-31814452.html La Makhnovishina]</ref>
[[Lev Trotskij]] stesso avrebbe dichiarato che sarebbe stato meglio consegnare l'intera Ucraina in mano a Denikin (generale zarista) piuttosto che dare possibilità  alla makhnovishina di svilupparsi, per questo fu posta una taglia sulla testa di [[Nestor Makhno]].<ref name="tradizione">[http://latradizionelibertaria.over-blog.it/article-31814452.html La Makhnovishina]</ref>


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#La fusione dell'esercito rosso con quello rivoluzionario si fa allo scopo di distruggere il nemico comune, l'esercito bianco. I Mackhnovisti sono concordi con il richiamo fatto alla popolazione dal comando dell'esercito rosso affinché cessi ogni azione di resistenza contro di esso.
#La fusione dell'esercito rosso con quello rivoluzionario si fa allo scopo di distruggere il nemico comune, l'esercito bianco. I Mackhnovisti sono concordi con il richiamo fatto alla popolazione dal comando dell'esercito rosso affinché cessi ogni azione di resistenza contro di esso.
#Le famiglie dei soldati dell'esercito rivoluzionario Mackhnovista che abitano nel territorio della repubblica dei Soviet usufruiranno degli stessi diritti dei soldati rossi e percepiranno dal governo Ucraino i benefici accordati.[[File:Olga Taratuta.jpg|thumb|180 px|[[Olga Taratuta]], anarchica ucraina che si occupò principalmente del sostegno ai prigionieri anarchici]]
#Le famiglie dei soldati dell'esercito rivoluzionario Mackhnovista che abitano nel territorio della repubblica dei Soviet usufruiranno degli stessi diritti dei soldati rossi e percepiranno dal governo Ucraino i benefici accordati.[[File:Olga Taratuta.jpg|thumb|180 px|[[Olga Taratuta]], anarchica ucraina che si occupò principalmente del sostegno ai prigionieri anarchici]]
In cambio di questa nuova alleanza, i comunisti autoritari, accordarono un'amnistia generale per tutti gli anarchici incarcerati, garantendo piena [[libertà ]] di propaganda. ([[Voline]], non appena libero, poté riprendere la pubblicazione di Nabat a Kharkov). L'alleanza portò alla vittoria il fronte rivoluzionario libertario-comunista, nel novembre del [[1920]], ma ciò non impedì ai bolscevichi di sferrare in seguito, una volta che la reazione dei "bianchi" era stata sostanzialmente emarginata, un nuovo e decisivo attacco contro Makhno e i suoi compagni.
In cambio di questa nuova alleanza, i comunisti autoritari, accordarono un'amnistia generale per tutti gli anarchici incarcerati, garantendo piena [[libertà]] di propaganda. ([[Voline]], non appena libero, poté riprendere la pubblicazione di Nabat a Kharkov). L'alleanza portò alla vittoria il fronte rivoluzionario libertario-comunista, nel novembre del [[1920]], ma ciò non impedì ai bolscevichi di sferrare in seguito, una volta che la reazione dei "bianchi" era stata sostanzialmente emarginata, un nuovo e decisivo attacco contro Makhno e i suoi compagni.


All'indomani della vittoria contro Wrangel, [[Nestor Makhno|Makhno]] ritornò nel suo villaggio e intraprese il suo lavoro di rieducazione e di organizzazione dei contadini. Questi progetti furono però interrotti da una nuova offensiva bolscevica che mal sopportava questo progetto libertario.
All'indomani della vittoria contro Wrangel, [[Nestor Makhno|Makhno]] ritornò nel suo villaggio e intraprese il suo lavoro di rieducazione e di organizzazione dei contadini. Questi progetti furono però interrotti da una nuova offensiva bolscevica che mal sopportava questo progetto libertario.
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