Luigi Fabbri: differenze tra le versioni

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Nel primo dopoguerra fu tra i promotori dell’'''UCAI''' ([[Unione Comunista Anarchica Italiana]]), prima che la spinta unanimista di [[Malatesta]] lo spingesse alla formazione dell’'''UAI''' ([[Unione Anarchica Italiana]]). Fu direttore di «[[Umanità  Nova]]», lo storico quotidiano dell''''UAI''' e ora settimanale della [[Federazione Anarchica Italiana]].  
Nel primo dopoguerra fu tra i promotori dell’'''UCAI''' ([[Unione Comunista Anarchica Italiana]]), prima che la spinta unanimista di [[Malatesta]] lo spingesse alla formazione dell’'''UAI''' ([[Unione Anarchica Italiana]]). Fu direttore di «[[Umanità  Nova]]», lo storico quotidiano dell''''UAI''' e ora settimanale della [[Federazione Anarchica Italiana]].  


Fabbri si oppose sempre a qualsiasi scissione dentro l’organizzazione operaia (anche quella che all’epoca vide la nascita dell'[[USI]]), sostenendo la necessità  di un’ [[organizzazione di massa]] affiancata ad [[organizzazione specifica|una specifica]].
Fabbri si oppose sempre a qualsiasi scissione dentro l’organizzazione operaia (anche quella che all’epoca vide la nascita dell'[[USI]]), sostenendo la necessità  di un'[[organizzazione di massa]] affiancata ad [[organizzazione specifica|una specifica]].


Nell'agosto del [[1920]] terminò di scrivere il libro ''[[Dittatura e Rivoluzione]]'' (considerato uno dei migliori libri scritti da anarchici  e una sorta di risposta a  ''[[Stato e Rivoluzione]]'' di [[Lenin]]), nel quale condannò, senza riserve, la deriva autoritaria della rivoluzione bolscevica, cogliendo l’inconciliabile  antagonismo fra [[anarchismo e marxismo]] e fra il [[socialismo libertario]] e quello autoritario.  
Nell'agosto del [[1920]] terminò di scrivere il libro ''[[Dittatura e Rivoluzione]]'' (considerato uno dei migliori libri scritti da anarchici  e una sorta di risposta a  ''[[Stato e Rivoluzione]]'' di [[Lenin]]), nel quale condannò, senza riserve, la deriva autoritaria della rivoluzione bolscevica, cogliendo l’inconciliabile  antagonismo fra [[anarchismo e marxismo]] e fra il [[socialismo libertario]] e quello autoritario.  
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