Libertinismo: differenze tra le versioni

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[[File:6655 - Roma - Ettore Ferrari, Giulio Cesare Vanini (1889) - Foto Giovanni Dall'Orto, 6-Apr-2008.jpg|thumb|[[Giulio Cesare Vanini]], libertino radicale messo al rogo nel 1619]]
[[File:6655 - Roma - Ettore Ferrari, Giulio Cesare Vanini (1889) - Foto Giovanni Dall'Orto, 6-Apr-2008.jpg|thumb|[[Giulio Cesare Vanini]], libertino radicale messo al rogo nel 1619]]
Sino al primo quarto del 1600 il libertinismo prevalentemente assunse toni radicali, in cui si distinsero le figure del pugliese [[Giulio Cesare Vanini]] e [[Theophile de Viau]] (poeta francese). Verso il [[1615]] un gruppo di [[ateismo|poeti atei]] (Boisrobert, Tristan l'Hermité, Saint-Amant e Theophile de Viau), autoproclamatisi “anticristo”, presero a diffondere anonimamente e clandestinamente i loro testi, come d'altronde poi faranno in seguito molti altri autori non conformi: la [[letteratura]] filosofica clandestina comparve a partire dal '500 ed il '600, e poi soprattutto nel settecento <ref name="latradizione">[http://latradizionelibertaria.over-blog.it/article-libertinismo-saggio-anthony-mckenna-i-manoscritti-filosofici-clandestini-dell-eta-classica-les-manuscrits-philosophiques-clandestins I manoscritti filosofici clandestini dell'Età classica.]</ref>
Sino al primo quarto del 1600 il libertinismo prevalentemente assunse toni radicali, in cui si distinsero le figure del pugliese [[Giulio Cesare Vanini]] e [[Theophile de Viau]] (poeta francese). Verso il [[1615]] un gruppo di [[ateismo|poeti atei]] (Boisrobert, Tristan l'Hermité, Saint-Amant e Theophile de Viau), autoproclamatisi “anticristo”, presero a diffondere anonimamente e clandestinamente i loro testi, come d'altronde poi faranno in seguito molti altri autori non conformi: la [[letteratura]] filosofica clandestina comparve a partire dal '500 ed il '600, e poi soprattutto nel settecento <ref name="latradizione">[https://web.archive.org/web/20160602211402/http://latradizionelibertaria.over-blog.it/article-libertinismo-saggio-anthony-mckenna-i-manoscritti-filosofici-clandestini-dell-eta-classica-les-manuscrits-philosophiques-clandestins I manoscritti filosofici clandestini dell'Età classica.]</ref>


In un'epoca in cui la monarchia francese fondava la propria [[autorità]] sulla legittimità divina, si può facilmente immaginare come i libertini fossero ritenuti una minaccia per l'ordine costituito: [[Stato|stato,]] nobiltà, [[chiesa]] e tradizione in generale. Proprio per questo, nel [[1619]], Giulio Cesare Vanini fu messo al rogo e dopo qualche anno prese a diffondersi il cosiddetto '''libertinismo erudito''' (Pierre Gassendi, Vayer, Naudè), pur se rimasero anche molti pensatori radicali, spesso addirittura conciliatore nei confronti del potere, anche se mantenne lo spirito critico e antisistemico. I contenuti più radicali li troviamo nell'opera anonima ''Theofrastus redivivus'', pubblicata intorno al [[1660]], che si rifà al ''De tribus impostoribus'', risalente al medioevo (fu attribuito a Federico II ma anch'esso pubblicato anonimo): Dio non esiste, gli uomini hanno creduto in Lui per superstizione; il potere si serve della [[religione]] per mantenere una [[gerarchia]] funzionale ai dominatori.
In un'epoca in cui la monarchia francese fondava la propria [[autorità]] sulla legittimità divina, si può facilmente immaginare come i libertini fossero ritenuti una minaccia per l'ordine costituito: [[Stato|stato,]] nobiltà, [[chiesa]] e tradizione in generale. Proprio per questo, nel [[1619]], Giulio Cesare Vanini fu messo al rogo e dopo qualche anno prese a diffondersi il cosiddetto '''libertinismo erudito''' (Pierre Gassendi, Vayer, Naudè), pur se rimasero anche molti pensatori radicali, spesso addirittura conciliatore nei confronti del potere, anche se mantenne lo spirito critico e antisistemico. I contenuti più radicali li troviamo nell'opera anonima ''Theofrastus redivivus'', pubblicata intorno al [[1660]], che si rifà al ''De tribus impostoribus'', risalente al medioevo (fu attribuito a Federico II ma anch'esso pubblicato anonimo): Dio non esiste, gli uomini hanno creduto in Lui per superstizione; il potere si serve della [[religione]] per mantenere una [[gerarchia]] funzionale ai dominatori.
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==Collegamenti esterni ==
==Collegamenti esterni ==
*[http://latradizionelibertaria.over-blog.it/article-libertinismo-saggio-anthony-mckenna-i-manoscritti-filosofici-clandestini-dell-eta-classica-les-manuscrits-philosophiques-clandestins I manoscritti filosofici clandestini dell'Età classica.]
*[https://web.archive.org/web/20160602211402/http://latradizionelibertaria.over-blog.it/article-libertinismo-saggio-anthony-mckenna-i-manoscritti-filosofici-clandestini-dell-eta-classica-les-manuscrits-philosophiques-clandestins I manoscritti filosofici clandestini dell'Età classica.]
*[http://www.liceobanfi.brianzaest.it/docdocenti/baldin/Temi__del_pensiero_libertino.htm Temi del pensiero libertino]
*[http://www.liceobanfi.brianzaest.it/docdocenti/baldin/Temi__del_pensiero_libertino.htm Temi del pensiero libertino]
*[https://web.archive.org/web/20110813061431/http://www.noein.net/moderno/libertinismo.pdf Aspetti del pensiero libertino]
*[https://web.archive.org/web/20110813061431/http://www.noein.net/moderno/libertinismo.pdf Aspetti del pensiero libertino]
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