Lev Trotskij: differenze tra le versioni

Nessun cambiamento nella dimensione ,  21:25, 10 nov 2020
m
Sostituzione testo - "prima guerra mondiale" con "Prima guerra mondiale"
m (Sostituzione testo - "-," con "-")
m (Sostituzione testo - "prima guerra mondiale" con "Prima guerra mondiale")
Riga 43: Riga 43:


===Testimonianza di Pio Turroni===
===Testimonianza di Pio Turroni===
[[Pio Turroni]], l'anarchico italiano che ebbe rapporti di amicizia con [[Nestor Makhno]] nel periodo del comune esilio parigino, durante la presentazione alla prima edizione italiana del libro ''[[Nestor Makhno]]: La rivoluzione russa in ucraina Marzo 1917 - Aprile 1918'', rilasciò un'intervista a Luciano Ferraresi in cui espresse giudizi estremamente negativi sul rivoluzionario russo, accusato in particolare di aver nascosto tanto in ''La mia vita'' quanto in ''Storia della Rivoluzione Russa'', entrambi celeberrimi libri di [[Lev Trotskij|Trotskij]], qualsiasi informazione su [[Nestor Makhno]] e le sue vittorie sui "reazionari bianchi" (Denikin <ref>[https://web.archive.org/web/20090215031955/http://it.encarta.msn.com/encyclopedia_1041506403/Denikin_Anton_Ivanovi%C4%8D.html Cenni biografici su Anton Ivanovič Denikin] (Varsavia 1872 - Ann Arbor, Michigan 1947), generale russo, comandante delle Armate bianche</ref>, Petliura <ref>Petliura, conosciuto anche come [[Simon Petlyura]] ([[10 maggio]] [[1879]] - [[25 maggio]] [[1926]]), un pubblicista, scrittore, giornalista, politico ucraino e soprattutto protagonista della repressione dei rivoluzionari ucraini e bolscevichi. Il 25 maggio 1926 Petliura fu ucciso a Parigi dall'anarchico ebreo [https://it.wikipedia.org/wiki/Sholom_Schwartzbard Schwartzbard], compagno di Makhno a Parigi (a dimostrazione di quanto infondate furono le accuse di antisemitismo rivolte a Makhno)</ref> e Wrangel <ref> «Vrangel', Pëtr Nikolaevič (Novo Aleksandrovsk, Kaunas, [[1878]] - Bruxelles, [[1928]]), generale russo, partecipò alla guerra contro il Giappone (1904-05), e alla prima guerra mondiale al comando di una divisione di Cosacchi. Tenente generale (1917), dopo la morte del gen. L. G. Kornilov prese parte alla violenta lotta antiproletaria contro i bolscevichi, unendosi alle armate bianche del gen. A. I. Denikin. A seguito della sconfitta di quest'ultimo, nell'aprile 1920 assunse il comando supremo dell'esercito reazionario bianco». Si veda: [http://www.treccani.it/Portale/elements/categoriesItems.jsp?pathFile=/sites/default/BancaDati/Enciclopedia_online/V/BIOGRAFIE_-_EDICOLA_V_168134.xml Portale Treccani]</ref>). Tantomeno accennò alla resistenza che subì l'Armata Rossa dai [[Ucraina libertaria|rivoluzionari ucraini]], per sconfiggere i quali Trotskij fu costretto a ricorrere non solo all'arma della violenza ma anche a quella della calunnia, eretto poi a sistema da [[Stalin]] contro lui stesso e tutti i non allineati.
[[Pio Turroni]], l'anarchico italiano che ebbe rapporti di amicizia con [[Nestor Makhno]] nel periodo del comune esilio parigino, durante la presentazione alla prima edizione italiana del libro ''[[Nestor Makhno]]: La rivoluzione russa in ucraina Marzo 1917 - Aprile 1918'', rilasciò un'intervista a Luciano Ferraresi in cui espresse giudizi estremamente negativi sul rivoluzionario russo, accusato in particolare di aver nascosto tanto in ''La mia vita'' quanto in ''Storia della Rivoluzione Russa'', entrambi celeberrimi libri di [[Lev Trotskij|Trotskij]], qualsiasi informazione su [[Nestor Makhno]] e le sue vittorie sui "reazionari bianchi" (Denikin <ref>[https://web.archive.org/web/20090215031955/http://it.encarta.msn.com/encyclopedia_1041506403/Denikin_Anton_Ivanovi%C4%8D.html Cenni biografici su Anton Ivanovič Denikin] (Varsavia 1872 - Ann Arbor, Michigan 1947), generale russo, comandante delle Armate bianche</ref>, Petliura <ref>Petliura, conosciuto anche come [[Simon Petlyura]] ([[10 maggio]] [[1879]] - [[25 maggio]] [[1926]]), un pubblicista, scrittore, giornalista, politico ucraino e soprattutto protagonista della repressione dei rivoluzionari ucraini e bolscevichi. Il 25 maggio 1926 Petliura fu ucciso a Parigi dall'anarchico ebreo [https://it.wikipedia.org/wiki/Sholom_Schwartzbard Schwartzbard], compagno di Makhno a Parigi (a dimostrazione di quanto infondate furono le accuse di antisemitismo rivolte a Makhno)</ref> e Wrangel <ref> «Vrangel', Pëtr Nikolaevič (Novo Aleksandrovsk, Kaunas, [[1878]] - Bruxelles, [[1928]]), generale russo, partecipò alla guerra contro il Giappone (1904-05), e alla Prima guerra mondiale al comando di una divisione di Cosacchi. Tenente generale (1917), dopo la morte del gen. L. G. Kornilov prese parte alla violenta lotta antiproletaria contro i bolscevichi, unendosi alle armate bianche del gen. A. I. Denikin. A seguito della sconfitta di quest'ultimo, nell'aprile 1920 assunse il comando supremo dell'esercito reazionario bianco». Si veda: [http://www.treccani.it/Portale/elements/categoriesItems.jsp?pathFile=/sites/default/BancaDati/Enciclopedia_online/V/BIOGRAFIE_-_EDICOLA_V_168134.xml Portale Treccani]</ref>). Tantomeno accennò alla resistenza che subì l'Armata Rossa dai [[Ucraina libertaria|rivoluzionari ucraini]], per sconfiggere i quali Trotskij fu costretto a ricorrere non solo all'arma della violenza ma anche a quella della calunnia, eretto poi a sistema da [[Stalin]] contro lui stesso e tutti i non allineati.
==Note==
==Note==
<references/>
<references/>
64 364

contributi