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== Premesse rivoluzionarie == | == Premesse rivoluzionarie == | ||
[[File:Durruti.jpg|left|thumb|[[Buenaventura Durruti]], figura di spicco dell'anarchismo spagnolo, ebbe un ruolo fondamentale tanto nel periodo pre-rivoluzionario quanto in quello rivoluzionario vero | [[File:Durruti.jpg|left|thumb|[[Buenaventura Durruti]], figura di spicco dell'anarchismo spagnolo, ebbe un ruolo fondamentale tanto nel periodo pre-rivoluzionario quanto in quello rivoluzionario vero eproprio. Morì assassinato in battaglia nel novembre [[1936]]]] | ||
Dopo il periodo dittatoriale (1923-1930) del generale Miguel Primo de Rivera, nel [[1931]] fu proclama la nascita della Seconda Repubblica (1931-1939). Il governo repubblicano si adoperò per distruggere le conquiste sociali ottenute negli anni precedenti, specialmente quelle riguardanti la riforma agraria ([[1931]]), per questo ci furono [[sciopero generale|scioperi generali]] e insurrezioni organizzate in dalla [[CNT-FAI]] nel [[Insurrezione anarchica dell'Alto Llobregat|1932]], nel [[Insurrezione anarchica del gennaio 1933|gennaio 1933]] - durante il quale successero i gravi fatti di [[Casas Viejas]] nel [[1933]]: dopo una rivolta popolare, 22 contadini furono uccisi dai militari, tra cui il leader della rivolta, l'anarchico [[Francisco Cruz Gutiérrez]] detto ''Seisdedos'', morto bruciato vivo insieme ad alcuni compagni e familiari nella sua casa, dove si era rifugiato in quanto non aveva accettato di arrendersi - e nel [[Insurrezione anarchica del dicembre 1933|dicembre dello stesso anno]]. L'anno seguente nelle Asturie i minatori socialisti (anarchici e socialisti) riuniti nell'''[[Uníos Hermanos Proletarios]]'' (socialisti e si rivoltarono contro [[Rivolta delle Asturie|sollevarono con l'intento di attuare una rivoluzione socialista]] che fu ben presto repressa con la forza. Dal [[1934]] al [[1936]], la Seconda Repubblica Spagnola fu governata da una coalizione di centro-destra (comprendente i conservatori cattolici). | Dopo il periodo dittatoriale (1923-1930) del generale Miguel Primo de Rivera, nel [[1931]] fu proclama la nascita della Seconda Repubblica (1931-1939). Il governo repubblicano si adoperò per distruggere le conquiste sociali ottenute negli anni precedenti, specialmente quelle riguardanti la riforma agraria ([[1931]]), per questo ci furono [[sciopero generale|scioperi generali]] e insurrezioni organizzate in dalla [[CNT-FAI]] nel [[Insurrezione anarchica dell'Alto Llobregat|1932]], nel [[Insurrezione anarchica del gennaio 1933|gennaio 1933]] - durante il quale successero i gravi fatti di [[Casas Viejas]] nel [[1933]]: dopo una rivolta popolare, 22 contadini furono uccisi dai militari, tra cui il leader della rivolta, l'anarchico [[Francisco Cruz Gutiérrez]] detto ''Seisdedos'', morto bruciato vivo insieme ad alcuni compagni e familiari nella sua casa, dove si era rifugiato in quanto non aveva accettato di arrendersi - e nel [[Insurrezione anarchica del dicembre 1933|dicembre dello stesso anno]]. L'anno seguente nelle Asturie i minatori socialisti (anarchici e socialisti) riuniti nell'''[[Uníos Hermanos Proletarios]]'' (socialisti e si rivoltarono contro [[Rivolta delle Asturie|sollevarono con l'intento di attuare una rivoluzione socialista]] che fu ben presto repressa con la forza. Dal [[1934]] al [[1936]], la Seconda Repubblica Spagnola fu governata da una coalizione di centro-destra (comprendente i conservatori cattolici). | ||
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== Il ruolo dei sindacati e il primo governo Caballero (settembre-novembre 1936) == | == Il ruolo dei sindacati e il primo governo Caballero (settembre-novembre 1936) == | ||
{{vedi|Anarchici e potere nella rivoluzione spagnola}} | {{vedi|Anarchici e potere nella rivoluzione spagnola}} | ||
Tanto in questa fase quanto nella precedente, furono i [[sindacalismo | sindacati]] e le masse insorte a tenere in mano l'effettivo controllo della Rivoluzione, cedendo saltuariamente, e solo quando ciò fu strettamente necessario (per es. per la Battaglia di Madrid, ottobre e novembre [[1936]]), il controllo delle “Colonne” allo [[Stato]] Repubblicano. Questa convergenza di idee tra i partiti del Fronte Popolare | Tanto in questa fase quanto nella precedente, furono i [[sindacalismo | sindacati]] e le masse insorte a tenere in mano l'effettivo controllo della Rivoluzione, cedendo saltuariamente, e solo quando ciò fu strettamente necessario (per es. per la Battaglia di Madrid, ottobre e novembre [[1936]]), il controllo delle “Colonne” allo [[Stato]] Repubblicano. Questa convergenza di idee tra i partiti del Fronte Popolare e i sindacati (compresa la [[CNT spagnola|CNT]]), nonostante fosse fortemente osteggiata da gran parte della base anarchica (in contrasto con la dirigenza della [[Confederación Nacional del Trabajo]]), perché si pensava che in questa maniera si desse ossigeno allo [[Stato]] borghese, si concretizzò nella formazione del Governo di [[Largo Caballero]] ([[4 settembre]]). Il nuovo governo emanò diversi decreti legislativi, tra cui: | ||
[[Image:428px-Aragon 1936nuova.jpg|thumb|left|400 px|Situazione di Aragona durante la rivoluzione del 1936]] | [[Image:428px-Aragon 1936nuova.jpg|thumb|left|400 px|Situazione di Aragona durante la rivoluzione del 1936]] | ||
*'''Decreto di sequestro dei beni immobili dei condannati dei tribunali popolari statali''' ([[17 settembre]]) | *'''Decreto di sequestro dei beni immobili dei condannati dei tribunali popolari statali''' ([[17 settembre]]) |