La Rivoluzione Russa: differenze tra le versioni

Nessun cambiamento nella dimensione ,  13:31, 28 gen 2020
m
Sostituzione testo - "poichè" con "poiché"
m (Sostituzione testo - "à " con "à ")
m (Sostituzione testo - "poichè" con "poiché")
Riga 93: Riga 93:
: «Nel 1937-38, Stalin stermina tutti coloro che hanno partecipato alla Rivoluzione, bolscevichi o altri. Migliaia di prigionieri vengono fucilati, milioni scompaiono nei campi in Siberia. Gli anarchici sopravvissuti alla Rivoluzione vengono duramente colpiti da questa ondata di arresti. Uomini conosciuti come Tartchouk e Arscinov vengono fucilati, altre migliaia di sconosciuti, che erano stati anarchici prima o durante la Rivoluzione, vengono uccisi o deportati nei campi. Queste purghe costituiscono lo sterminio della "vecchia guardia" anarchica [...] Ad esempio il sarto ebreo Aïzenberg: anarchico individualista e discepolo di Kropotkin, viene arrestato a Karkov nel 1937. Resiste alle botte [...] per fargli confessare di appartenere ad un'organizzazione e per fargli denunciare i suoi membri. Risponde che lui è anarchico individualista e quindi non riconosce alcuna organizzazione. Per 31 giorni e 31 notti subisce un interrogatorio interrotto soltanto due volte al giorno per il pasto [...] non cede. I suoi carnefici si arrenderanno per primi: viene inviato in un ospedale psichiatrico di Mosca. Sempre nel 1937, l'anarchico Dimitri Venediktov, confinato a Tobolsk, viene arrestato per «diffusione di notizie false a proposito dei prestiti»(erano prestiti di Stato obbligatori) e «malcontento verso il potere sovietico». Viene condannato a morte e giustiziato.» <ref>[http://xoomer.virgilio.it/anarchivio/archivio%20testi/084/84_12.htm Destinazione Siberia]</ref>
: «Nel 1937-38, Stalin stermina tutti coloro che hanno partecipato alla Rivoluzione, bolscevichi o altri. Migliaia di prigionieri vengono fucilati, milioni scompaiono nei campi in Siberia. Gli anarchici sopravvissuti alla Rivoluzione vengono duramente colpiti da questa ondata di arresti. Uomini conosciuti come Tartchouk e Arscinov vengono fucilati, altre migliaia di sconosciuti, che erano stati anarchici prima o durante la Rivoluzione, vengono uccisi o deportati nei campi. Queste purghe costituiscono lo sterminio della "vecchia guardia" anarchica [...] Ad esempio il sarto ebreo Aïzenberg: anarchico individualista e discepolo di Kropotkin, viene arrestato a Karkov nel 1937. Resiste alle botte [...] per fargli confessare di appartenere ad un'organizzazione e per fargli denunciare i suoi membri. Risponde che lui è anarchico individualista e quindi non riconosce alcuna organizzazione. Per 31 giorni e 31 notti subisce un interrogatorio interrotto soltanto due volte al giorno per il pasto [...] non cede. I suoi carnefici si arrenderanno per primi: viene inviato in un ospedale psichiatrico di Mosca. Sempre nel 1937, l'anarchico Dimitri Venediktov, confinato a Tobolsk, viene arrestato per «diffusione di notizie false a proposito dei prestiti»(erano prestiti di Stato obbligatori) e «malcontento verso il potere sovietico». Viene condannato a morte e giustiziato.» <ref>[http://xoomer.virgilio.it/anarchivio/archivio%20testi/084/84_12.htm Destinazione Siberia]</ref>


È da rilevare come le fazioni trotzkiste e staliniste, nonostante fossero distanti riguardo ad alcuni punti, non lo erano riguardo alla gestione centralizzata dell'[[economia]]. [[Lev Trotzky]] difese nelle fabbriche il «modello di gestione delegata ad un solo uomo», poichè egli cinicamente pensava che «l'uomo cercherà sempre di sottrarsi al lavoro» visto che «l'uomo è un animale pigro» <ref>[http://znetit.mahost.org/parecon/01_Introduzione.pdf Looking forward] di [[Michael Albert]] e [[Robin Hahnel]]</ref>. Questi assurdi principi [[gerarchia|gerarchici]], comuni a quasi tutti i bolscevichi, andarono a grave discapito della [[libertà]] individuale, considerata un fatto "piccolo-borghese" e non il caposaldo di una società veramente [[uguaglianza|egualitaria]] e giusta.
È da rilevare come le fazioni trotzkiste e staliniste, nonostante fossero distanti riguardo ad alcuni punti, non lo erano riguardo alla gestione centralizzata dell'[[economia]]. [[Lev Trotzky]] difese nelle fabbriche il «modello di gestione delegata ad un solo uomo», poiché egli cinicamente pensava che «l'uomo cercherà sempre di sottrarsi al lavoro» visto che «l'uomo è un animale pigro» <ref>[http://znetit.mahost.org/parecon/01_Introduzione.pdf Looking forward] di [[Michael Albert]] e [[Robin Hahnel]]</ref>. Questi assurdi principi [[gerarchia|gerarchici]], comuni a quasi tutti i bolscevichi, andarono a grave discapito della [[libertà]] individuale, considerata un fatto "piccolo-borghese" e non il caposaldo di una società veramente [[uguaglianza|egualitaria]] e giusta.
==Note==
==Note==
<references/>
<references/>
64 364

contributi