La Protesta (Argentina): differenze tra le versioni

Nessun cambiamento nella dimensione ,  14:43, 3 nov 2020
Riga 30: Riga 30:


A partire dal novembre del [[1900]] venne pubblicata su ''La Protesta Humana'' una serie di articoli sul tema dell'"organizzazione dei lavoratori", firmati da [[Antonio Pellicer Paraire]], considerata il più grande contributo teorico di uno spagnolo all'[[anarchismo]].  
A partire dal novembre del [[1900]] venne pubblicata su ''La Protesta Humana'' una serie di articoli sul tema dell'"organizzazione dei lavoratori", firmati da [[Antonio Pellicer Paraire]], considerata il più grande contributo teorico di uno spagnolo all'[[anarchismo]].  
Nel [[1902]], con l'apparizione della legge sulla residenza, le sue drammatiche conseguenze persecutorie per il movimento libertario e la soffocante pressione della [[polizia]] sugli [[anarchici]] locali, vi fu l'espulsione di molti militanti stranieri, fatto che colpì gravemente diverse penne de ''La Protesta Humana''. Alle persecuzioni si aggiunsero le difficoltà economiche di una casa editrice che viveva grazie all'abbonamento dei suoi militanti.
[[File:LaProtesta1911.jpg|miniatura|left|400px|Alcuni compagni mostrano copie de ''La Protesta'' durante un meeting sindacale anarchico ([[1911]]).]]
[[File:LaProtesta1911.jpg|miniatura|left|400px|Alcuni compagni mostrano copie de ''La Protesta'' durante un meeting sindacale anarchico ([[1911]]).]]
Nel [[1902]], con l'apparizione della legge sulla residenza, le sue drammatiche conseguenze persecutorie per il movimento libertario e la soffocante pressione della [[polizia]] sugli [[anarchici]] locali, vi fu l'espulsione di molti militanti stranieri, fatto che colpì gravemente diverse penne de ''La Protesta Humana''. Alle persecuzioni si aggiunsero le difficoltà economiche di una casa editrice che viveva grazie all'abbonamento dei suoi militanti.
Nell'agosto del [[1903]] fu lanciata una campagna per espandere la distrubuzione, abbassando il prezzo della copia prima a 5 e poi a 2 centesimi e invitando i compagni a venderla nei quartieri. Il secondo passo nella strategia di diffusione fu semplificare il nome del giornale, probabilmente per rendere più facile la pubblicità per le strade, imitando il suo principale concorrente nel campo dei lettori ribelli, il quotidiano [[socialista]] ''La Vanguardia''. ''La Protesta Humana'' venne così chiamata '''''La Protesta''''' ([[7 novembre]] [[1903]]). Nel marzo del [[1904]] la redazione e la tipografia furono spostate in via Córdoba 359. Il [[1° aprile]] [[1904]] il giornale divenne quotidiano e raggiunse la massima diffusione nella sua storia: di 100.000 copie. Ad agosto subentrò alla direzione lo scrittore e avvocato [[Alberto Ghiraldo]]. Nell'ottobre dello stesso anno, come supplemento settimanale culturale, vienne allegata la rivista ''[[Martín Fierro]]'', anch'essa diretta da [[Alberto Ghiraldo|Ghiraldo]].
Nell'agosto del [[1903]] fu lanciata una campagna per espandere la distrubuzione, abbassando il prezzo della copia prima a 5 e poi a 2 centesimi e invitando i compagni a venderla nei quartieri. Il secondo passo nella strategia di diffusione fu semplificare il nome del giornale, probabilmente per rendere più facile la pubblicità per le strade, imitando il suo principale concorrente nel campo dei lettori ribelli, il quotidiano [[socialista]] ''La Vanguardia''. ''La Protesta Humana'' venne così chiamata '''''La Protesta''''' ([[7 novembre]] [[1903]]). Nel marzo del [[1904]] la redazione e la tipografia furono spostate in via Córdoba 359. Il [[1° aprile]] [[1904]] il giornale divenne quotidiano e raggiunse la massima diffusione nella sua storia: di 100.000 copie. Ad agosto subentrò alla direzione lo scrittore e avvocato [[Alberto Ghiraldo]]. Nell'ottobre dello stesso anno, come supplemento settimanale culturale, vienne allegata la rivista ''[[Martín Fierro]]'', anch'essa diretta da [[Alberto Ghiraldo|Ghiraldo]].


64 364

contributi