José Ego Aguirre: differenze tra le versioni

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Durante la sua lunga vita sarà corrispondente di innumerevoli anarchici di lingua spagnola e per questo riceverà il soprannome di "El Canciller".
Durante la sua lunga vita sarà corrispondente di innumerevoli anarchici di lingua spagnola e per questo riceverà il soprannome di "El Canciller".


Nel [[1981]] José riesce, sostanzialmente da solo, a costituire un gruppo anarchico e libertario di resistenza armata al brutale regime, composto da circa 17 studenti delle scuole superiori; la piccola organizzazione viene individuata e i suoi militanti arrestati e, dopo lunghi interrogatori e torture, rilasciati in quanto non "marxisti" (erano quelli marxisti i principali gruppi da colpire nella repressione). <ref> Le università furono i luoghi in cui maggiormente l'anarchismo si diffuse, con giornali e opuscoli che diffondevano sia la resistenza pacifica e ideale, sia la propaganda del fatto. Questi gruppi isolati non riuscirono a far crollare la dittatura di Pinochet, né a colpirla duramente, però posero le basi per la rinascita del movimento anarchico cileno subito dopo la fine del regime di Pinochet (avvenuta nel [[1990]]).</ref> Una volta rilasciato, nel [[1982]], insieme ad altri compagni ([[Roberto Torres]], [[Oscar Ortiz]], ecc.), fonda la rivista ''[[Hombre y Sociedad]]'', la prima pubblicazione libertaria pubblicata durante la dittatura.
Nel [[1981]] José riesce, sostanzialmente da solo, a costituire un gruppo anarchico e libertario di resistenza armata al brutale regime, composto da circa 17 studenti delle scuole superiori; la piccola organizzazione viene individuata e i suoi militanti arrestati e, dopo lunghi interrogatori e torture, rilasciati in quanto non "marxisti" (erano quelli marxisti i principali gruppi da colpire nella repressione). <ref> Le università furono i luoghi in cui maggiormente l'anarchismo si diffuse, con giornali e opuscoli che diffondevano sia la resistenza pacifica e ideale, sia la [[propaganda del fatto]]. Questi gruppi isolati non riuscirono a far crollare la dittatura di Pinochet, né a colpirla duramente, però posero le basi per la rinascita del movimento anarchico cileno subito dopo la fine del regime di Pinochet (avvenuta nel [[1990]]).</ref> Una volta rilasciato, nel [[1982]], insieme ad altri compagni ([[Roberto Torres]], [[Oscar Ortiz]], ecc.), fonda la rivista ''[[Hombre y Sociedad]]'', la prima pubblicazione libertaria pubblicata durante la dittatura.
Nel [[1984]] la rivista trova una sede e diventa un centro di incontro anarchico, ma alla fine degli anni '80, a seguito del referendum per la continuazione o la fine della dittatura militare di [[Agusto Pinochet]], il gruppo cade in discussioni interne che ne accelerano la fine.
Nel [[1984]] la rivista trova una sede e diventa un centro di incontro anarchico, ma alla fine degli anni '80, a seguito del referendum per la continuazione o la fine della dittatura militare di [[Agusto Pinochet]], il gruppo cade in discussioni interne che ne accelerano la fine.
Nell'ottobre [[1997]], la rivista ''[[Hombre y Sociedad]]'' viene pubblicata di nuovo da un gruppo di giovani, ma ha vita breve. In questo anno José partecipa a un congresso che cerca di creare un'organizzazione anarchica in Cile.
Nell'ottobre [[1997]], la rivista ''[[Hombre y Sociedad]]'' viene pubblicata di nuovo da un gruppo di giovani, ma ha vita breve. In questo anno José partecipa a un congresso che cerca di creare un'organizzazione anarchica in Cile.
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