James Guillaume: differenze tra le versioni

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James Guillaume partecipa attivamente all'attività del movimento internazionalista, ma ben presto, in sintonia con la maggioranza degli [[Federazione anarchica del Giura|internazionalisti del Giura]], giunge alla conclusione che la classe operaia doveva pretendere di più che il semplice riformismo. Il congresso dell'[[Prima Internazionale|internazionale]] a Losanna e quello della [[Lega per la Pace e la Libertà]] a Ginevra, tenutosi nel [[1867]], convincono definitivamente l'anarchico svizzero della necessità della [[rivoluzione sociale]]. Il salto ideologico definitivo, lo compie insieme a gran parte dei militanti del Giura quando in [[Svizzera]] giunge, nel [[1869]], il carismatico anarchico russo [[Michail Bakunin]]. Guillaume si convince così in maniera definitiva che l'[[eguaglianza]] non può realizzarsi che in assenza di [[Stato]].
James Guillaume partecipa attivamente all'attività del movimento internazionalista, ma ben presto, in sintonia con la maggioranza degli [[Federazione anarchica del Giura|internazionalisti del Giura]], giunge alla conclusione che la classe operaia doveva pretendere di più che il semplice riformismo. Il congresso dell'[[Prima Internazionale|internazionale]] a Losanna e quello della [[Lega per la Pace e la Libertà]] a Ginevra, tenutosi nel [[1867]], convincono definitivamente l'anarchico svizzero della necessità della [[rivoluzione sociale]]. Il salto ideologico definitivo, lo compie insieme a gran parte dei militanti del Giura quando in [[Svizzera]] giunge, nel [[1869]], il carismatico anarchico russo [[Michail Bakunin]]. Guillaume si convince così in maniera definitiva che l'[[eguaglianza]] non può realizzarsi che in assenza di [[Stato]].


La sua vita però non tutto rosa e fior: le sue idee rivoluzionarie fanno ingenerano conflitti con le [[autorità]] pedagogiche di Le Locle, che lo portano ad abbandonare l'insegnamento e a dedicarsi anima e corpo all'[[Associazione Internazionale dei Lavoratori|Internazionale]]. Dal [[1869]] al [[1872]] dirige la tipografia paterna a Neuchâtel, dall'[[11 aprile]] [[1870]] diviene redattore de «[[La Solidarité]]», organo della federazione romanda dell'[[Associazione Internazionale dei Lavoratori]], e poi viene anche espulso con [[Bakunin]] dall'[[Associazione Internazionale dei Lavoratori|Internazionale]] a causa del suo ruolo preponderante nell'ambito della [[Federazione anarchica del Giura|Federazione del Giura]]. Si tratta di una prima piccola scissione interna al movimento internazionalista che anticipa quanto si concretizzerà nel [[1872]].  
La sua vita però non tutto rosa e fior: le sue idee rivoluzionarie fanno ingenerano conflitti con le [[autorità]] pedagogiche di Le Locle, che lo portano ad abbandonare l'insegnamento e a dedicarsi anima e corpo all'[[Associazione Internazionale dei Lavoratori|Internazionale]]. Dal [[1869]] al [[1872]] dirige la tipografia paterna a Neuchâtel, dall'[[11 aprile]] [[1870]] diviene redattore de «[[La Solidarité]]», organo della federazione romanda dell'[[Associazione Internazionale dei Lavoratori]], e poi viene anche espulso con [[Bakunin]] dall'[[Associazione Internazionale dei Lavoratori|Internazionale]] a causa del suo ruolo preponderante nell'ambito della [[Federazione anarchica del Giura|Federazione del Giura]]. Si tratta di una prima piccola scissione interna al movimento [[internazionalista]] che anticipa quanto si concretizzerà nel [[1872]].  


A tal proposito Guillaume, insieme soprattutto ad [[Adhémar Schwitzguébel]], si assume il compito di riunire le sezioni italiane, spagnole, francesi e giurassiane (poi anche quella belga, olandese ed inglese...) che si oppongono al Consiglio generale dell'[[Associazione Internazionale dei Lavoratori|AIT]] tenuto in scacco da [[Karl Marx]] e [[Friedrich Engels]].  
A tal proposito Guillaume, insieme soprattutto ad [[Adhémar Schwitzguébel]], si assume il compito di riunire le sezioni italiane, spagnole, francesi e giurassiane (poi anche quella belga, olandese ed inglese...) che si oppongono al Consiglio generale dell'[[Associazione Internazionale dei Lavoratori|AIT]] tenuto in scacco da [[Karl Marx]] e [[Friedrich Engels]].  
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