64 364
contributi
K2 (discussione | contributi) m (Sostituzione testo - "’" con "'") |
K2 (discussione | contributi) m (Sostituzione testo - " [[" con " [[") |
||
Riga 37: | Riga 37: | ||
[[File:Marywollstonecraft.jpg|left|160 px|thumb|[[Mary Wollstonecraft]]]] | [[File:Marywollstonecraft.jpg|left|160 px|thumb|[[Mary Wollstonecraft]]]] | ||
Il primo ad utilizzare il termine “anarchia”, con accezione positiva, fu il barone di Lahontan | Il primo ad utilizzare il termine “anarchia”, con accezione positiva, fu il barone di Lahontan [[Louis Armand]] che elogiò ([[1703]]) le comunità dei pellerossa, descritte come anarchiche, in quanto prive di strutture autoritarie. [[Edmund Burke]] sostenne, in un suo [[letteratura|saggio]], la necessità di abolire i governi anche se, successivamente, ritirò le sue precedenti affermazioni definendole satiriche. | ||
Persino [[Thomas Jefferson]], uno dei padri fondatori degli [[USA|Stati Uniti d'America]], avvertì sul pericolo di una società autoritaria e illiberale, dichiarando che sarebbe preferibile una società senza governo, ma ricca di giornali, piuttosto che, viceversa, una società con un governo, ma priva di [[libertà ]] di stampa. | Persino [[Thomas Jefferson]], uno dei padri fondatori degli [[USA|Stati Uniti d'America]], avvertì sul pericolo di una società autoritaria e illiberale, dichiarando che sarebbe preferibile una società senza governo, ma ricca di giornali, piuttosto che, viceversa, una società con un governo, ma priva di [[libertà ]] di stampa. |