64 364
contributi
K2 (discussione | contributi) m (Sostituzione testo - "[à][\s][,]" con "à,") |
K2 (discussione | contributi) m (Sostituzione testo - "[à][\s][;]" con "à;") |
||
Riga 11: | Riga 11: | ||
In "Eros e civiltà " il pensatore tedesco formula l'idea di una società “liberata” in aperta polemica con alcune tesi di [[Sigmund Freud|Freud]]. Per quest'ultimo infatti la storia dell'uomo è storia della sua [[repressione]]; ciò nel preciso senso che la cultura e la [[civiltà ]] sono state possibili e sopravvivono solo grazie a costrizioni sociali e biologiche sopportate dai singoli [[individuo|individui]]. | In "Eros e civiltà " il pensatore tedesco formula l'idea di una società “liberata” in aperta polemica con alcune tesi di [[Sigmund Freud|Freud]]. Per quest'ultimo infatti la storia dell'uomo è storia della sua [[repressione]]; ciò nel preciso senso che la cultura e la [[civiltà ]] sono state possibili e sopravvivono solo grazie a costrizioni sociali e biologiche sopportate dai singoli [[individuo|individui]]. | ||
La [[repressione]] degli istinti e la trasformazione del principio del piacere in principio della realtà sono i presupposti necessari alla civiltà ; e il progresso è frutto di duro lavoro. | La [[repressione]] degli istinti e la trasformazione del principio del piacere in principio della realtà sono i presupposti necessari alla civiltà; e il progresso è frutto di duro lavoro. | ||
Scrive Marcuse a proposito: «Il convincimento che una civiltà non repressiva sia impossibile, è una pietra angolare della costruzione teorica freudiana». | Scrive Marcuse a proposito: «Il convincimento che una civiltà non repressiva sia impossibile, è una pietra angolare della costruzione teorica freudiana». | ||