Gustav Landauer: differenze tra le versioni

nessun oggetto della modifica
m (Sostituzione testo - "se stesso" con "sé stesso")
Nessun oggetto della modifica
Riga 1: Riga 1:
[[Image:Landauer.jpg|right|thumb|Gustav Landauer]]'''Gustav Landauer''' (Karlsruhe, Germania, [[7 Aprile]] [[1870]] – Monaco, Germania, [[2 Maggio]] [[1919]]) è stato un anarchico tedesco.  
[[Image:Landauer.jpg|right|thumb|Gustav Landauer]]'''Gustav Landauer''' (Karlsruhe, Germania, [[7 Aprile]] [[1870]] – Monaco, Germania, [[2 Maggio]] [[1919]]) è stato un [[anarchico]] tedesco.  


: «Lo stato non è qualcosa che si possa distruggere con una rivoluzione, ma è una condizione, un certo rapporto tra esseri umani, una modalità del comportamento umano: lo distruggiamo stabilendo nuove relazioni, comportandoci in modo diverso» (Gustav Landauer)
: «Lo stato non è qualcosa che si possa distruggere con una rivoluzione, ma è una condizione, un certo rapporto tra esseri umani, una modalità del comportamento umano: lo distruggiamo stabilendo nuove relazioni, comportandoci in modo diverso» (Gustav Landauer)
Riga 42: Riga 42:
{{vedi|Repubblica dei Consigli di Baviera}}
{{vedi|Repubblica dei Consigli di Baviera}}
[[Image:Bayern - König Ludwig III - 5 Pf - 1918 - Volksstaat Bayern.jpg|left|thumb|Francobollo celebrativo della Repubblica di Baviera]]
[[Image:Bayern - König Ludwig III - 5 Pf - 1918 - Volksstaat Bayern.jpg|left|thumb|Francobollo celebrativo della Repubblica di Baviera]]
Chiamato a Monaco da Kurt Eisner, partecipa alla [[Repubblica dei Consigli di Baviera|proclamazione della repubblica]], della ''Ráterepublik'', e vi collabora in qualità di incaricato del popolo per i problemi dell'informazione. La posizione politica di Landauer, la sua linea politica sono si coerenti alle sue aspirazioni [[anarchismo cristiano|anarchico-religiose]], ma risultano confuse e difficili, come d'altra parte confusi e difficili sono i tempi, a Monaco, dove si ha il paradosso di un movimento di consigli sostenuto inizialmente dai socialdemocratici e dai socialisti indipendenti, a cui il partito [[comunismo| comunista]] darà la sua adesione ed il suo apporto, che risulterà però decisivo, solo nella sua fase finale. Con l'uccisione di Kurt Eisner è il Consiglio centrale che assume direttamente il potere. È questo il momento cruciale in cui veramente la repubblica bavarese diviene la ''Munchener Ráterepublik''. Il movimento rivoluzionario che aveva portato al ''Volksstaat in Baviera'' e che fin ora il prevalere dell'elemento socialdemocratico aveva orientato nel senso di una spinta verso la ricerca di nuove forme e apparati statuali e strumenti di governo capaci di operare una trasformazione in senso democratico (tali erano stati i risultati raggiunti con il Parlamento centrale e il ''Vorláufiges Staatsgrurdgesetz'' del [[4 gennaio]] [[1919]]), riprende ora con più forza e si struttura in un movimento di consigli. Sorge la Raterepublik, e nei due mesi che vanno dalla morte di Eisner alla sua distruzione i governi che in essa si succedono si orientano ora in senso marxista, ora in senso anarchico e social-rivoluzionario.
Chiamato a Monaco da Kurt Eisner, partecipa alla [[Repubblica dei Consigli di Baviera|proclamazione della repubblica]], della ''Ráterepublik'', e vi collabora in qualità di incaricato del popolo per i problemi dell'informazione. La posizione politica di Landauer, la sua linea politica sono si coerenti alle sue aspirazioni [[anarchismo cristiano|anarchico-religiose]], ma risultano confuse e difficili, come d'altra parte confusi e difficili sono i tempi, a Monaco, dove si ha il paradosso di un movimento di consigli sostenuto inizialmente dai socialdemocratici e dai socialisti indipendenti, a cui il partito [[comunismo|comunista]] darà la sua adesione ed il suo apporto, che risulterà però decisivo, solo nella sua fase finale. Con l'uccisione di Kurt Eisner è il Consiglio centrale che assume direttamente il potere. È questo il momento cruciale in cui veramente la repubblica bavarese diviene la ''Munchener Ráterepublik''. Il movimento rivoluzionario che aveva portato al ''Volksstaat in Baviera'' e che fin ora il prevalere dell'elemento socialdemocratico aveva orientato nel senso di una spinta verso la ricerca di nuove forme e apparati statuali e strumenti di governo capaci di operare una trasformazione in senso democratico (tali erano stati i risultati raggiunti con il Parlamento centrale e il ''Vorláufiges Staatsgrurdgesetz'' del [[4 gennaio]] [[1919]]), riprende ora con più forza e si struttura in un movimento di consigli. Sorge la Raterepublik, e nei due mesi che vanno dalla morte di Eisner alla sua distruzione i governi che in essa si succedono si orientano ora in senso marxista, ora in senso anarchico e social-rivoluzionario.


Il proclama del ''Consiglio centrale rivoluzionario'' che il [[7 aprile]] costituisce la Repubblica dei consigli in Baviera è firmato tra gli altri da Landauer. In esso troviamo il termine di « [[dittatura del proletariato]] », ma non la parola « [[Stato]] »: « Al popolo in Baviera! È deciso. La Baviera è una repubblica dei consigli. I lavoratori e i contadini rivoluzionari della Baviera, e anche tutti i nostri fratelli che sono soldati, sono d'accordo che da oggi in poi ogni sfruttamento e oppressione debbono aver fine''. ''La dittatura del proletariato che ora è divenuta realtà si propone la realizzazione di una comunità veramente socialista, in cui ogni lavoratore debba aver parte alla vita pubblica, di una giusta economia social-comunista... ».
Il proclama del ''Consiglio centrale rivoluzionario'' che il [[7 aprile]] costituisce la Repubblica dei consigli in Baviera è firmato tra gli altri da Landauer. In esso troviamo il termine di « [[dittatura del proletariato]] », ma non la parola « [[Stato]] »: « Al popolo in Baviera! È deciso. La Baviera è una repubblica dei consigli. I lavoratori e i contadini rivoluzionari della Baviera, e anche tutti i nostri fratelli che sono soldati, sono d'accordo che da oggi in poi ogni sfruttamento e oppressione debbono aver fine''. ''La dittatura del proletariato che ora è divenuta realtà si propone la realizzazione di una comunità veramente socialista, in cui ogni lavoratore debba aver parte alla vita pubblica, di una giusta economia social-comunista... ».
64 364

contributi