Franco Leggio: differenze tra le versioni

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[[File:Francoleggio.jpg|300 px|thumb|Franco Leggio (a sinistra) con [[Enrico Arrigoni]]]] '''Franco Leggio''' (Ragusa, [[2 marzo]] [[1921]] - Ragusa, [[15 Dicembre]] [[2006]]), è stato un anarchico siciliano che ha legato il proprio nome a numerose iniziative di stampo libertario, tra cui quella legata all'[[L’insurrezione antimilitarista del “non si parte!”|insurrezione antimilitarista del "non si parte"]].
[[File:Francoleggio.jpg|300 px|thumb|Franco Leggio (a sinistra) con [[Enrico Arrigoni]]]] '''Franco Leggio''' (Ragusa, [[2 marzo]] [[1921]] - Ragusa, [[15 Dicembre]] [[2006]]), è stato un anarchico siciliano che ha legato il proprio nome a numerose iniziative di stampo libertario, tra cui quella legata all'[[L'insurrezione antimilitarista del “non si parte!”|insurrezione antimilitarista del "non si parte"]].


== Biografia ==
== Biografia ==
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Nato a Ragusa il [[2 marzo]] [[1921]], '''Franco Leggio''' conosce la durezza del lavoro svolgendo la professione di minatore in una miniera di zolfo. Di carattere ribelle, il suo istinto antiautoritario si manifesta nei diversi ambiti della sua vita (lavoro, famiglia, nel quartiere, ecc.), ma comincia ad interessarsi all'[[anarchismo]] dopo aver letto nel [[1937]] un articolo denigratorio degli anarchici impegnati nella [[rivoluzione spagnola]].
Nato a Ragusa il [[2 marzo]] [[1921]], '''Franco Leggio''' conosce la durezza del lavoro svolgendo la professione di minatore in una miniera di zolfo. Di carattere ribelle, il suo istinto antiautoritario si manifesta nei diversi ambiti della sua vita (lavoro, famiglia, nel quartiere, ecc.), ma comincia ad interessarsi all'[[anarchismo]] dopo aver letto nel [[1937]] un articolo denigratorio degli anarchici impegnati nella [[rivoluzione spagnola]].


Successivamente entra in Marina, per sfuggire alla sorveglianza che a Ragusa si faceva sempre più stretta, partecipando però attivamente ai primordi delle lotte [[antifascismo| antifasciste]]. Nel [[1944]] contrae la tubercolosi e viene ricoverato in un sanatorio, a Ragusa, da cui scappa nel gennaio del [[1945]] per mettersi a capo della rivolta contro la coscrizione ''classe 1921''.  Il "[[L’insurrezione antimilitarista del “non si parte!”|movimento "Non Si Parte"]]", di cui faceva parte anche [[Maria Occhipinti]], si scontra, armato, con la [[polizia]] italiana, sotto il controllo degli alleati. La repressione è violentissima, gli arresti sono centinaia. Franco Leggio viene condannato ad un anno e mezzo di prigione.
Successivamente entra in Marina, per sfuggire alla sorveglianza che a Ragusa si faceva sempre più stretta, partecipando però attivamente ai primordi delle lotte [[antifascismo| antifasciste]]. Nel [[1944]] contrae la tubercolosi e viene ricoverato in un sanatorio, a Ragusa, da cui scappa nel gennaio del [[1945]] per mettersi a capo della rivolta contro la coscrizione ''classe 1921''.  Il "[[L'insurrezione antimilitarista del “non si parte!”|movimento "Non Si Parte"]]", di cui faceva parte anche [[Maria Occhipinti]], si scontra, armato, con la [[polizia]] italiana, sotto il controllo degli alleati. La repressione è violentissima, gli arresti sono centinaia. Franco Leggio viene condannato ad un anno e mezzo di prigione.


Finita la guerra, prende contatti con diversi anarchici siciliani con i quali dà  vita al gruppo anarchico “La Fiaccola”. Nel frattempo ritorna a lavorare in miniera nel [[1949]] e partecipa al grande sciopero di due mesi, e all'[[autogestione]] delle miniere, durante il quale i minatori e le loro famiglie si battono contro la polizia. Come troppe volte nella storia è capitato, i [[sindacalismo|sindacati]] si dimostrano poco propensi alla lotta e molti minatori, fra cui Franco, sono costretti a lasciare Ragusa.  
Finita la guerra, prende contatti con diversi anarchici siciliani con i quali dà  vita al gruppo anarchico “La Fiaccola”. Nel frattempo ritorna a lavorare in miniera nel [[1949]] e partecipa al grande sciopero di due mesi, e all'[[autogestione]] delle miniere, durante il quale i minatori e le loro famiglie si battono contro la polizia. Come troppe volte nella storia è capitato, i [[sindacalismo|sindacati]] si dimostrano poco propensi alla lotta e molti minatori, fra cui Franco, sono costretti a lasciare Ragusa.  
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== Il pensiero ==
== Il pensiero ==


Franco Leggio è stato anarchico «all’antica», in quanto esponente di un [[anarchismo]] estremamente coerente con i suoi princìpi, eticamente vivo e perennemente in scontro con il sistema ed i suoi servitori, ma «moderno» in quanto ad acume politico, curiosità , apertura mentale e una pratica quotidiana. Nel movimento anarchico si è distinto per la sua tendenza  
Franco Leggio è stato anarchico «all'antica», in quanto esponente di un [[anarchismo]] estremamente coerente con i suoi princìpi, eticamente vivo e perennemente in scontro con il sistema ed i suoi servitori, ma «moderno» in quanto ad acume politico, curiosità , apertura mentale e una pratica quotidiana. Nel movimento anarchico si è distinto per la sua tendenza  
[[correnti_anarchiche#Organizzatori_e_antiorganizzatori|  antiorganizzatrice]], che in Sicilia aveva in [[Paolo Schicchi]] il suo capostipite, sulla scia di quella tradizione di antiorganizzatori che ha caratterizzato buona parte dell'[[anarchismo]] siciliano. Come molti sanno, Leggio ha partecipato a quasi tutte le iniziative del movimento anarchico, sempre con spirito critico e collaborativo; ha dato vita e collaborato a gruppi e pubblicazioni, fino al punto da rappresentare l'[[USI]] ad un congresso dell'[[l'Internazionale dei lavoratori|AIT]] a Bordeaux, pur senza aderirvi.
[[correnti_anarchiche#Organizzatori_e_antiorganizzatori|  antiorganizzatrice]], che in Sicilia aveva in [[Paolo Schicchi]] il suo capostipite, sulla scia di quella tradizione di antiorganizzatori che ha caratterizzato buona parte dell'[[anarchismo]] siciliano. Come molti sanno, Leggio ha partecipato a quasi tutte le iniziative del movimento anarchico, sempre con spirito critico e collaborativo; ha dato vita e collaborato a gruppi e pubblicazioni, fino al punto da rappresentare l'[[USI]] ad un congresso dell'[[l'Internazionale dei lavoratori|AIT]] a Bordeaux, pur senza aderirvi.


L’attivismo di Franco Leggio è stato intento a spingere un movimento in affanno verso un salutare bagno nella realtà , intuendo l’importanza di battaglie, come quella [[anticlericalismo|anticlericale]] e contro la [[antipsichiatria|psichiatria]], intravedendo le novità  che si agitavano in un mondo che stava cambiando, intervenendo in esse e con esse, sempre coinvolto in prima persona, mai distaccato, sempre generoso, disinteressato e leale fino all’estremo.
L'attivismo di Franco Leggio è stato intento a spingere un movimento in affanno verso un salutare bagno nella realtà , intuendo l'importanza di battaglie, come quella [[anticlericalismo|anticlericale]] e contro la [[antipsichiatria|psichiatria]], intravedendo le novità  che si agitavano in un mondo che stava cambiando, intervenendo in esse e con esse, sempre coinvolto in prima persona, mai distaccato, sempre generoso, disinteressato e leale fino all'estremo.


== Voci correlate ==
== Voci correlate ==
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