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Nato in un'agiata famiglia calabrese, intraprende gli studi superiori conseguendo il diploma di perito agrario nel [[1914]]. A scuola conosce diversi esponenti socialisti ed anarchici. Barbieri si impegna risolutamente nella diffusione delle idee libertarie, contro la guerra e il [[militarismo]] in genere. | Nato in un'agiata famiglia calabrese, intraprende gli studi superiori conseguendo il diploma di perito agrario nel [[1914]]. A scuola conosce diversi esponenti socialisti ed anarchici. Barbieri si impegna risolutamente nella diffusione delle idee libertarie, contro la guerra e il [[militarismo]] in genere. | ||
La [[polizia]] apre un fascicolo su di lui, schedandolo come sovversivo-anarchico. Nell'aprile del [[1921]] emigra in [[Argentina]] all'avvento del [[fascismo]] in [[Italia]]. Si stabilisce a Buenos Aires e, in un clima da [[Semana Trágica (Argentina)|guerra sociale]] e di [[repressione]], entra a far parte del “Comitato Antifascista Italiano” e conosce numerosi anarco-sindacalisti della [[FORA]]. Con l'arrivo di [[Severino Di Giovanni]] in [[Argentina]] Barbieri, detto “Chico il professore”, si unisce alla banda di Di Giovanni, che sarà responsabile di numerosi attentati tra il [[1927]] e il [[1928]] contro gli interessi italo-americani a Buenos Aires, anche in risposta alle condanne ed esecuzione di [[Sacco e Vanzetti]].<ref>[http:// | La [[polizia]] apre un fascicolo su di lui, schedandolo come sovversivo-anarchico. Nell'aprile del [[1921]] emigra in [[Argentina]] all'avvento del [[fascismo]] in [[Italia]]. Si stabilisce a Buenos Aires e, in un clima da [[Semana Trágica (Argentina)|guerra sociale]] e di [[repressione]], entra a far parte del “Comitato Antifascista Italiano” e conosce numerosi anarco-sindacalisti della [[FORA]]. Con l'arrivo di [[Severino Di Giovanni]] in [[Argentina]] Barbieri, detto “Chico il professore”, si unisce alla banda di Di Giovanni, che sarà responsabile di numerosi attentati tra il [[1927]] e il [[1928]] contro gli interessi italo-americani a Buenos Aires, anche in risposta alle condanne ed esecuzione di [[Sacco e Vanzetti]].<ref>[http://www.estelnegre.org/anarcoefemerides/1412.html Anarcoefemèrides del 14 de desembre]</ref> Essi praticheranno anche degli “[[espropriazione|espropri]]” di [[banca|banche]] per finanziare la propaganda e l'aiuto ai compagni vittime della [[repressione]]. | ||
Dopo l'attentato del [[3 maggio]] [[1928]] al Consolato Italiano che provoca la morte di nove persone, il [[anarchismo argentino|movimento anarchico argentino]] critica aspramente il gruppo, che deciderà di dissolversi. Barbieri si trasferirà in [[Uruguay]] e poi in [[Brasile]]. Espulso verso l'[[Italia]] per esservi processato, riuscirà a fuggire e a raggiungere la [[Francia]] da cui sarà espulso a causa delle sue attività anarchiche ed antifasciste. Riparato in [[Svizzera]], viene espulso. Stessa sorte gli tocca dopo aver raggiunto la [[Spagna]]. | Dopo l'attentato del [[3 maggio]] [[1928]] al Consolato Italiano che provoca la morte di nove persone, il [[anarchismo argentino|movimento anarchico argentino]] critica aspramente il gruppo, che deciderà di dissolversi. Barbieri si trasferirà in [[Uruguay]] e poi in [[Brasile]]. Espulso verso l'[[Italia]] per esservi processato, riuscirà a fuggire e a raggiungere la [[Francia]] da cui sarà espulso a causa delle sue attività anarchiche ed antifasciste. Riparato in [[Svizzera]], viene espulso. Stessa sorte gli tocca dopo aver raggiunto la [[Spagna]]. |