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Ci sono studiosi maschi che hanno contribuito non poco allo sviluppo delle tematiche femministe. Un esempio è [[Ashley Montagu]] che in ''La naturale superiorità della donna'', e in molti altri lavori, denuncia il [[patriarcato]] e la misoginia imperante: | Ci sono studiosi maschi che hanno contribuito non poco allo sviluppo delle tematiche femministe. Un esempio è [[Ashley Montagu]] che in ''La naturale superiorità della donna'', e in molti altri lavori, denuncia il [[patriarcato]] e la misoginia imperante: | ||
: «Si comincia a comprendere come mai parto e mestruo da fenomeni naturali siano stati trasformati in un handicap, anzi in vere malattie. L'invidia che [gli uomini...] provano per le facoltà fisiologiche della donna li fa sentire deboli e ad essa inferiori... L'unico modo per difendersi dalle donne e, nello stesso tempo, per punirle, è quello di svalutare le loro capacità trasformando le prerogative femminili in stati di inferiorità . Ecco come si svolge tale processo: la superiorità fisiologica va prima portata a uno stato d'inferiorità sociale, che viene poi convertita in inferiorità biologica. A questo punto, come dubitare dell'inferiorità biologica e sociale della donna?» <ref name="montagu">La naturale superiorità della donna Bompiani 1956 pag.26-27</ref> | : «Si comincia a comprendere come mai parto e mestruo da fenomeni naturali siano stati trasformati in un handicap, anzi in vere malattie. L'invidia che [gli uomini...] provano per le facoltà fisiologiche della donna li fa sentire deboli e ad essa inferiori... L'unico modo per difendersi dalle donne e, nello stesso tempo, per punirle, è quello di svalutare le loro capacità trasformando le prerogative femminili in stati di inferiorità. Ecco come si svolge tale processo: la superiorità fisiologica va prima portata a uno stato d'inferiorità sociale, che viene poi convertita in inferiorità biologica. A questo punto, come dubitare dell'inferiorità biologica e sociale della donna?» <ref name="montagu">La naturale superiorità della donna Bompiani 1956 pag.26-27</ref> | ||
Un altro è [[Fritjof Capra]], che, soprattutto in ''Il punto di svolta. Scienza, società e cultura emergente'' <ref name="feltrinelli">Feltrinelli, 1984</ref> riconosce l'assoluta importanza del femminismo nel tentativo di edificare una [[pacifismo|società pacifica]] ed [[uguaglianza|egualitaria]]. | Un altro è [[Fritjof Capra]], che, soprattutto in ''Il punto di svolta. Scienza, società e cultura emergente'' <ref name="feltrinelli">Feltrinelli, 1984</ref> riconosce l'assoluta importanza del femminismo nel tentativo di edificare una [[pacifismo|società pacifica]] ed [[uguaglianza|egualitaria]]. |