Federación Anarquista Ibérica: differenze tra le versioni

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In seguito al susseguirsi degli eventi [[la Rivoluzione spagnola (1936-39)  | rivoluzionari]], la FAI sviluppò uno stretto vincolo con la [[CNT]], dal cui rapporto scaturì l'entrata di elementi ''faístas'' nell'organizzazione [[anarco-sindacalismo | anarcosindacalista]]. Alla sua costituzione, i fondatori si posero l'obiettivo di creare una fazione interna alla [[CNT]] (la fazione ''faista'') che si opponesse radicalmente ai moderati, denominati ''[[Treintismo|treintistas]]'' (''la treintista'' è stata una fazione della [[CNT]] chiamata anche possibilista o moderata di cui [[Angel Pestana]] fu un elemento di rilievo).
In seguito al susseguirsi degli eventi [[la Rivoluzione spagnola (1936-39)  | rivoluzionari]], la FAI sviluppò uno stretto vincolo con la [[CNT]], dal cui rapporto scaturì l'entrata di elementi ''faístas'' nell'organizzazione [[anarco-sindacalismo | anarcosindacalista]]. Alla sua costituzione, i fondatori si posero l'obiettivo di creare una fazione interna alla [[CNT]] (la fazione ''faista'') che si opponesse radicalmente ai moderati, denominati ''[[Treintismo|treintistas]]'' (''la treintista'' è stata una fazione della [[CNT]] chiamata anche possibilista o moderata di cui [[Angel Pestana]] fu un elemento di rilievo).


L'egemonia che lentamente la FAI acquisì all'interno della [[CNT]] causò la fuoriuscita di alcuni membri più moderati, come [[Ángel Pestaña]] che fondò il [[Partito Sindicalista]] nel [[1931]], e determinò un'unità  di intenti tra CNT e FAI che, di fatto, furono entrambe lungamente concepite come un'unica organizzazione: la [[CNT-FAI]].
L'egemonia che lentamente la FAI acquisì all'interno della [[CNT]] causò la fuoriuscita di alcuni membri più moderati, come [[Ángel Pestaña]] che fondò il [[Partito Sindicalista]] nel [[1931]], e determinò un'unità  di intenti tra CNT e FAI che, di fatto, furono entrambe lungamente concepite come un'unica organizzazione: la [[CNT-FAI]].


La [[FAI]] era a favore di una pressione continua, cioè a portare avanti una "ginnastica rivoluzionaria" che accelerasse il processo rivoluzionario. I "faisti" accusavano i sindacalisti (''[[Treintismo|treintistas]]'') di essere un ostacolo al naturale processo rivoluzionario, con le loro politiche moderate che sostenevano una sorta di adattamento dei programmi del [[movimento anarchico]] alla realtà  della società  industrializzata. I faisti radicalizzarono l'[[azione diretta]], operando affinchè le controversie di lavoro e le rivolte dei contadini portassero sempre all'[[autogestione]] e alla creazione di comuni-libertarie.  
La [[FAI]] era a favore di una pressione continua, cioè a portare avanti una "ginnastica rivoluzionaria" che accelerasse il processo rivoluzionario. I "faisti" accusavano i sindacalisti (''[[Treintismo|treintistas]]'') di essere un ostacolo al naturale processo rivoluzionario, con le loro politiche moderate che sostenevano una sorta di adattamento dei programmi del [[movimento anarchico]] alla realtà  della società  industrializzata. I faisti radicalizzarono l'[[azione diretta]], operando affinchè le controversie di lavoro e le rivolte dei contadini portassero sempre all'[[autogestione]] e alla creazione di comuni-libertarie.  


La FAI fu militarmente rivoluzionaria, con azioni che includevano i furti nelle banche per l'acquisizioni di fondi, l'organizzazione di [[sciopero generale |scioperi generali]], l'autodifesa degli anarchici e dei sindacalisti minacciati dai ''pistoleros'' e tutto ciò che poteva agevolare la rivoluzione libertaria. Appoggiò gli sforzi dei moderati contro la dittatura di Rivera e nel [[1936]] contribuì alla formazione, in chiave antifranchista, alla formazione del cosiddetto [[Fronte Popolare]].  
La FAI fu militarmente rivoluzionaria, con azioni che includevano i furti nelle banche per l'acquisizioni di fondi, l'organizzazione di [[sciopero generale |scioperi generali]], l'autodifesa degli anarchici e dei sindacalisti minacciati dai ''pistoleros'' e tutto ciò che poteva agevolare la rivoluzione libertaria. Appoggiò gli sforzi dei moderati contro la dittatura di Rivera e nel [[1936]] contribuì alla formazione, in chiave antifranchista, alla formazione del cosiddetto [[Fronte Popolare]].  


L'organizzazione della FAI, fondata sulla costituzione di piccoli gruppi autonomi ([[gruppi d'affinità ]], come per esempio quello denominato ''[[Nosotros]]''), si comportò per un certo tempo come un'organizzazione segreta, costituendo una sorta di gruppo dirigente della [[CNT]] (da non intendersi nel senso dell'avanguardia [[marxismo-leninismo|marxista-leninista]]).  
L'organizzazione della FAI, fondata sulla costituzione di piccoli gruppi autonomi ([[gruppi d'affinità ]], come per esempio quello denominato ''[[Nosotros]]''), si comportò per un certo tempo come un'organizzazione segreta, costituendo una sorta di gruppo dirigente della [[CNT]] (da non intendersi nel senso dell'avanguardia [[marxismo-leninismo|marxista-leninista]]).  


Per via della sua clandestinità  è di fatto difficile definire il numero preciso dei suoi membri. Si stima che prima della rivoluzione essi oscillassero tra i 5.000 e i 30.000, aumentati rapidamente nei primi mesi della [[la Rivoluzione spagnola (1936-39)  | Guerra Civile]]. Prima della [[la Rivoluzione spagnola (1936-39)  | rivoluzione del 1936]], il gruppo [[Nosotros]] ([[Buenaventura Durruti|Durruti]], [[Francisco Ascaso|Ascaso]], [[Gregorio Jover|Jover]] e [[Garcia Oliver|Oliver]] erano i più conosciuti) affrontò tutti gli altri gruppi della FAI su alcune spinose tematiche come la «presa del potere» e «l'esercito rivoluzionario», pubblicando sul giornale'' Más Lejos'' una serie di articoli che ponevano una serie di quesiti, tra cui:
Per via della sua clandestinità  è di fatto difficile definire il numero preciso dei suoi membri. Si stima che prima della rivoluzione essi oscillassero tra i 5.000 e i 30.000, aumentati rapidamente nei primi mesi della [[la Rivoluzione spagnola (1936-39)  | Guerra Civile]]. Prima della [[la Rivoluzione spagnola (1936-39)  | rivoluzione del 1936]], il gruppo [[Nosotros]] ([[Buenaventura Durruti|Durruti]], [[Francisco Ascaso|Ascaso]], [[Gregorio Jover|Jover]] e [[Garcia Oliver|Oliver]] erano i più conosciuti) affrontò tutti gli altri gruppi della FAI su alcune spinose tematiche come la «presa del potere» e «l'esercito rivoluzionario», pubblicando sul giornale'' Más Lejos'' una serie di articoli che ponevano una serie di quesiti, tra cui:
: «'' Possono gli anarchici, in virtù di una qualche circostanza, e vincendo tutti gli scrupoli, disporsi a prendere il potere, in una qualche forma, come mezzo per accelerare il ritmo della loro marcia verso la realizzazione dell'Anarchia?''»
: «'' Possono gli anarchici, in virtù di una qualche circostanza, e vincendo tutti gli scrupoli, disporsi a prendere il potere, in una qualche forma, come mezzo per accelerare il ritmo della loro marcia verso la realizzazione dell'Anarchia?''»


Il suo pragmatismo però ottenne l'ostilità  da parte degli altri gruppi, accusando Nosotros di [[anarco-bolscevismo]].
Il suo pragmatismo però ottenne l'ostilità  da parte degli altri gruppi, accusando Nosotros di [[anarco-bolscevismo]].


Durante il franchismo continuò ad operare clandestinamente, agendo di concerto con le altre organizzazioni clandestine spagnole (es. [[CNT-AIT (Spagna)|CNT]]) e rifiutando sempre e comunque qualsiasi tipo di compromesso ideologico.
Durante il franchismo continuò ad operare clandestinamente, agendo di concerto con le altre organizzazioni clandestine spagnole (es. [[CNT-AIT (Spagna)|CNT]]) e rifiutando sempre e comunque qualsiasi tipo di compromesso ideologico.


== Attualità  ==
== Attualità  ==
Attualmente l'organizzazione fa parte della [[Internazionale delle Federazioni Anarchiche]] - ([http://www.iaf-ifa.org/ IAF-IFA]) ed edita una [[stampa anarchica|rivista mensile]] chiamata «[[Tierra y Libertad]]». Pubblica anche un altro periodico chiamato ''Ekinaren Ekinaz'', di stretto ambito regionale, editato dalla [[Federación de Grupos Anarquistas de Euskal Herria]] legata alla FAI.
Attualmente l'organizzazione fa parte della [[Internazionale delle Federazioni Anarchiche]] - ([http://www.iaf-ifa.org/ IAF-IFA]) ed edita una [[stampa anarchica|rivista mensile]] chiamata «[[Tierra y Libertad]]». Pubblica anche un altro periodico chiamato ''Ekinaren Ekinaz'', di stretto ambito regionale, editato dalla [[Federación de Grupos Anarquistas de Euskal Herria]] legata alla FAI.


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