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«Ogni grande città ha il suo quartiere contestatario ed Exarchia conserva sempre questo carattere», ha dichiarato Michalis Spourdalakis, politologo e professore all'Università di Atene. È proprio per "catturare" il ribellismo antagonista giovanile, ed incanalarlo così in un ambito più propriamente conformista e parlamentare, nel quartiere sono state aperte le sedi del partito socialista greco, il Pasok, dell'ufficio della sezione giovanile del partito ''Syriza'' (sinistra riformista), e di altri uffici di gruppi o organizzazioni di sinistra o di difesa dei diritti dell'uomo. Ciò però non ha intaccato il radicalismo di Exarchia, tant'è che la sede del Pasok è costantemente sorvegliata da una pattuglia della polizia. | «Ogni grande città ha il suo quartiere contestatario ed Exarchia conserva sempre questo carattere», ha dichiarato Michalis Spourdalakis, politologo e professore all'Università di Atene. È proprio per "catturare" il ribellismo antagonista giovanile, ed incanalarlo così in un ambito più propriamente conformista e parlamentare, nel quartiere sono state aperte le sedi del partito socialista greco, il Pasok, dell'ufficio della sezione giovanile del partito ''Syriza'' (sinistra riformista), e di altri uffici di gruppi o organizzazioni di sinistra o di difesa dei diritti dell'uomo. Ciò però non ha intaccato il radicalismo di Exarchia, tant'è che la sede del Pasok è costantemente sorvegliata da una pattuglia della polizia. | ||
Exarchia è anche una zona d'intensa attività libertaria, artistica e sociale che le [[autorità ]] vorrebbero controllare o addirittura reprimere; numerosi sono i ''café'', le piccole case editrici, le librerie, e poi ancora drogherie, bazars, seminari vari, piccole attività artigianali, associazioni varie, ecc. Spesso la piazza centrale ospita concerti e opere teatrali messe in piedi da intellettuali, musicisti e artisti che frequentano o vivono nel quartiere. | Exarchia è anche una zona d'intensa attività libertaria, artistica e sociale che le [[autorità]] vorrebbero controllare o addirittura reprimere; numerosi sono i ''café'', le piccole case editrici, le librerie, e poi ancora drogherie, bazars, seminari vari, piccole attività artigianali, associazioni varie, ecc. Spesso la piazza centrale ospita concerti e opere teatrali messe in piedi da intellettuali, musicisti e artisti che frequentano o vivono nel quartiere. | ||
Con l'avvento della crisi economica, politica e sociale, il quartiere è stato spesso centro nevralgico di manifestazioni, proteste e scontri con la polizia greca. Dopo l'assassinio di [[Alexandros Andreas Grigoropoulos|Alexis Grigoropoulos]], ucciso ad Exarchia dalle forze dell'ordine il [[6 dicembre]] [[2008]], in tutta la [[Grecia]] sono esplose violente proteste e rivolte. Quando poi il governo [[Grecia|greco]], su imposizione del [[Fondo Monetario Internazionale]], ha imposto alla popolazione una serie di misure restrittive per fronteggiare la crisi economica, ancora una volta Exarchia è stato in prima linea nelle rivolte e negli [[sciopero generale|scioperi]]. La vendetta istituzionale e poliziesca però non si è fatta attendere ed il [[5 maggio]] [[2010]] il quartiere è stato messo a ferro e fuoco dalle forze di polizia che hanno dato inizio ad una vera e propria caccia all'anarchico <ref>[http://www.youtube.com/watch?v=hkQ4YsRlFxI Video violenze della polizia ad Exarchia], [http://baruda.net/2010/05/07/exarchiaraid/ Exarchia tartassata dai raid della polizia] </ref>, testimoniata drammaticamente da un ragazzo italiano residente da due anni ad Exarchia: | Con l'avvento della crisi economica, politica e sociale, il quartiere è stato spesso centro nevralgico di manifestazioni, proteste e scontri con la polizia greca. Dopo l'assassinio di [[Alexandros Andreas Grigoropoulos|Alexis Grigoropoulos]], ucciso ad Exarchia dalle forze dell'ordine il [[6 dicembre]] [[2008]], in tutta la [[Grecia]] sono esplose violente proteste e rivolte. Quando poi il governo [[Grecia|greco]], su imposizione del [[Fondo Monetario Internazionale]], ha imposto alla popolazione una serie di misure restrittive per fronteggiare la crisi economica, ancora una volta Exarchia è stato in prima linea nelle rivolte e negli [[sciopero generale|scioperi]]. La vendetta istituzionale e poliziesca però non si è fatta attendere ed il [[5 maggio]] [[2010]] il quartiere è stato messo a ferro e fuoco dalle forze di polizia che hanno dato inizio ad una vera e propria caccia all'anarchico <ref>[http://www.youtube.com/watch?v=hkQ4YsRlFxI Video violenze della polizia ad Exarchia], [http://baruda.net/2010/05/07/exarchiaraid/ Exarchia tartassata dai raid della polizia] </ref>, testimoniata drammaticamente da un ragazzo italiano residente da due anni ad Exarchia: |