Eugène Dieudonné: differenze tra le versioni

m
Sostituzione testo - " ... " con "... "
m (Sostituzione testo - " : " con ": ")
m (Sostituzione testo - " ... " con "... ")
Riga 11: Riga 11:
L'amico [[Octave Garnier]], attraverso un articolo pubblicato il [[19 marzo]] a scagionarlo, ma senza nessun esito. Anzi, al contrario, ciò sarà  interpretata come una provocazione anarchica. Bonnot nel suo testamento definisce scagionerà  ugualmente Eugène.  
L'amico [[Octave Garnier]], attraverso un articolo pubblicato il [[19 marzo]] a scagionarlo, ma senza nessun esito. Anzi, al contrario, ciò sarà  interpretata come una provocazione anarchica. Bonnot nel suo testamento definisce scagionerà  ugualmente Eugène.  


Dieudonné compare davanti alla corte d'assise della Seine il [[3 febbraio]] [[1913]], affianco a lui ci sono i superstiti della [[banda Bonnot]]. M. Guerin testimonia che egli «lavorara e non manifestava un carattere violento ... le sue opinioni erano piuttosto tranquille ... anche se non gli piaceva la polizia». Nonostante le prove che lo scagionano, il testimone chiave Caby conferma le sue accuse: «Giuro che è lui [ ... ] Lo giuro sulla testa di mia bambina. È il mio aggressore» (''Gazette des Tribunaux'', 9 febbraio).<ref>[http://militants-anarchistes.info/spip.php?article1275 Biografia in francese]</ref>  
Dieudonné compare davanti alla corte d'assise della Seine il [[3 febbraio]] [[1913]], affianco a lui ci sono i superstiti della [[banda Bonnot]]. M. Guerin testimonia che egli «lavorara e non manifestava un carattere violento... le sue opinioni erano piuttosto tranquille... anche se non gli piaceva la polizia». Nonostante le prove che lo scagionano, il testimone chiave Caby conferma le sue accuse: «Giuro che è lui [... ] Lo giuro sulla testa di mia bambina. È il mio aggressore» (''Gazette des Tribunaux'', 9 febbraio).<ref>[http://militants-anarchistes.info/spip.php?article1275 Biografia in francese]</ref>  


Dieudonné viene condannato alla pena capitale. Dopo il verdetto, [[Raymond Callemin]] scagiona pure lui Eugène, assumendosi la colpa dell'aggressione a Caby insieme a Garnier. La sua testimonianza viene giudicata tardiva, però alla fine la pena capitale viene commutata da Raymond Poincaré ai lavori forzati a vita. <ref>[[Banda_Bonnot#Il_processo|Processo alla Banda Bonnot]]</ref>
Dieudonné viene condannato alla pena capitale. Dopo il verdetto, [[Raymond Callemin]] scagiona pure lui Eugène, assumendosi la colpa dell'aggressione a Caby insieme a Garnier. La sua testimonianza viene giudicata tardiva, però alla fine la pena capitale viene commutata da Raymond Poincaré ai lavori forzati a vita. <ref>[[Banda_Bonnot#Il_processo|Processo alla Banda Bonnot]]</ref>
64 364

contributi