Ettore Aguggini: differenze tra le versioni

m
Sostituzione testo - " d" con " d"
m (Sostituzione testo - " a" con " a")
m (Sostituzione testo - " d" con " d")
Riga 13: Riga 13:
Vista la drammatica situazione che si stava delineando (Malatesta era quasi settantenne e versava in non buone condizioni di [[salute]]), Ettore Aguggini ed i suoi compagni  milanesi - tra cui [[Giuseppe Mariani]], [[Giuseppe Boldrini]] ed [[Antonio Pietropaolo]] - decidono di mettere in atto una terna di attentati (alla centrale elettrica di via Gladio, alla sede del giornale socialista «l'Avanti» e all'albergo Diana, in via Mascagni, nei pressi dell'omonimo Teatro.) per attirare l'attenzione dell'opinione pubblica sull'assurda detenzione degli anarchici. <ref>[http://simonettiwalter.blogspot.it/2010/06/gli-individualisti-che-salvarono.html Gli individualisti che salvarono Malatesta da Anarcotico.net]</ref>
Vista la drammatica situazione che si stava delineando (Malatesta era quasi settantenne e versava in non buone condizioni di [[salute]]), Ettore Aguggini ed i suoi compagni  milanesi - tra cui [[Giuseppe Mariani]], [[Giuseppe Boldrini]] ed [[Antonio Pietropaolo]] - decidono di mettere in atto una terna di attentati (alla centrale elettrica di via Gladio, alla sede del giornale socialista «l'Avanti» e all'albergo Diana, in via Mascagni, nei pressi dell'omonimo Teatro.) per attirare l'attenzione dell'opinione pubblica sull'assurda detenzione degli anarchici. <ref>[http://simonettiwalter.blogspot.it/2010/06/gli-individualisti-che-salvarono.html Gli individualisti che salvarono Malatesta da Anarcotico.net]</ref>


L'attentato principale, nonché quello più difficile da attuare, era quello contro il [[Teatro Diana|questore Giovanni Gasti]], che si pensava risiedesse in un appartamento dell'albergo Diana (separato dall'omonimo teatro da una semplice parete). Questa specifica [[azione diretta|azione]], programmata per il [[21 marzo]] [[1921]] (cinque giorni dopo l'inizio dello sciopero della fame dei tre redattori), era stato progettato da Ettore Agggini, [[Giuseppe Mariani]] e [[Giuseppe Boldrini]] (con la collaborazione di [[Elena Melli]]). Come detto, l'intenzione era quella di colpire l'albergo, ma per casualità , nonché per l'approssimazione con cui il tutto era stato progettato, l'esplosione provoca la [[Teatro Diana|deflagrazione del Teatro]], provocando 21 morti e 80 feriti. Immediatamente i fascisti, per rappresaglia, danno l'assalto alla sede del giornale socialista «L'Avanti» e a quella di «[[Umanità  Nova]]».
L'attentato principale, nonché quello più difficile da attuare, era quello contro il [[Teatro Diana|questore Giovanni Gasti]], che si pensava risiedesse in un appartamento dell'albergo Diana (separato dall'omonimo teatro da una semplice parete). Questa specifica [[azione diretta|azione]], programmata per il [[21 marzo]] [[1921]] (cinque giorni dopo l'inizio dello sciopero della fame dei tre redattori), era stato progettato da Ettore Agggini, [[Giuseppe Mariani]] e [[Giuseppe Boldrini]] (con la collaborazione di [[Elena Melli]]). Come detto, l'intenzione era quella di colpire l'albergo, ma per casualità , nonché per l'approssimazione con cui il tutto era stato progettato, l'esplosione provoca la [[Teatro Diana|deflagrazione del Teatro]], provocando 21 morti e 80 feriti. Immediatamente i fascisti, per rappresaglia, danno l'assalto alla sede del giornale socialista «L'Avanti» e a quella di «[[Umanità  Nova]]».


Viene immediatamente fermato ed arrestato [[Antonio Pietropaolo]] (avrebbe dovuto partecipare all'attentato contro la sede dell'Avanti!), facendo indirizzare le indagini verso gli ambienti anarchici milanesi. Ettore Aguggini, rifugiatosi prima a Lodi e poi ad Ancona, viene arrestato ai primi del mese di aprile quando si trova a San Marino. Anche i compagni ed amici [[Giuseppe Mariani|Mariani]] e [[Giuseppe Boldrini|Boldrini]] subiranno la stessa identica sorte.
Viene immediatamente fermato ed arrestato [[Antonio Pietropaolo]] (avrebbe dovuto partecipare all'attentato contro la sede dell'Avanti!), facendo indirizzare le indagini verso gli ambienti anarchici milanesi. Ettore Aguggini, rifugiatosi prima a Lodi e poi ad Ancona, viene arrestato ai primi del mese di aprile quando si trova a San Marino. Anche i compagni ed amici [[Giuseppe Mariani|Mariani]] e [[Giuseppe Boldrini|Boldrini]] subiranno la stessa identica sorte.
64 364

contributi