Dante Carnesecchi: differenze tra le versioni

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*'''Scritto estratto dal sito dell'Arma dei Carabinieri''':
*'''Scritto estratto dal sito dell'Arma dei Carabinieri''':


«Il 4 giugno 1920 un gruppo di 60 facinorosi tenta un colpo di mano contro i forti e l'arsenale di La Spezia. La grande quantità  di armi custodita rende la zona un bersaglio interessante per chiunque voglia fomentare i disordini. In silenzio e con la precisione di un buon reparto paramilitare, i 60 piombano sul corpo di guardia N della polveriera di Vallegrande. Le armi delle nove guardie passano di mano. Poco dopo viene neutralizzato il corpo di guardia G e la via è libera verso il recinto dei depositi con le sue tonnellate di armi e munizioni. Un giovane carabiniere emiliano, Leone Carmana, riesce invece a non perdere la testa. Fa sbarrare la porta d'accesso e si apposta con il suo fedele moschetto. Non c'è tempo per i consueti rituali ("Alto là, chi va là, fermo o sparo"): Carmana spiana con calma l'arma come se fosse al poligono ed infila una cartuccia dietro l'altra. A nulla vale il rabbioso fuoco degli assalitori, nemmeno una ferita al piede arresta il milite finché i rinforzi non chiudono la partita.»<ref>[http://www.storiapatriasavona.it/anc_10.htm Associazione Nazionale Carabinieri] </ref>
«Il 4 giugno 1920 un gruppo di 60 facinorosi tenta un colpo di mano contro i forti e l'arsenale di La Spezia. La grande quantità  di armi custodita rende la zona un bersaglio interessante per chiunque voglia fomentare i disordini. In silenzio e con la precisione di un buon reparto paramilitare, i 60 piombano sul corpo di guardia N della polveriera di Vallegrande. Le armi delle nove guardie passano di mano. Poco dopo viene neutralizzato il corpo di guardia G e la via è libera verso il recinto dei depositi con le sue tonnellate di armi e munizioni. Un giovane carabiniere emiliano, Leone Carmana, riesce invece a non perdere la testa. Fa sbarrare la porta d'accesso e si apposta con il suo fedele moschetto. Non c'è tempo per i consueti rituali ("Alto là, chi va là, fermo o sparo"): Carmana spiana con calma l'arma come se fosse al poligono ed infila una cartuccia dietro l'altra. A nulla vale il rabbioso fuoco degli assalitori, nemmeno una ferita al piede arresta il milite finché i rinforzi non chiudono la partita.» <ref>[http://www.storiapatriasavona.it/anc_10.htm Associazione Nazionale Carabinieri] </ref>


Mentre da un rapporto rilasciato a Migliarina [vicino a La Spezia, '''NdR'''], delle ore 5 del [[5 giugno]] [[1920]], da un maresciallo dell'arma dei carabinieri si estrae questo significativo stralcio:
Mentre da un rapporto rilasciato a Migliarina [vicino a La Spezia, '''NdR'''], delle ore 5 del [[5 giugno]] [[1920]], da un maresciallo dell'arma dei carabinieri si estrae questo significativo stralcio:
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