Consigli ed occupazioni di fabbrica in Italia (1919-20): differenze tra le versioni

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[[File:Gramsci.png|thumb|left|170 px|[[Antonio Gramsci]] partecipò al dibattito sulle occupazioni delle fabbriche, riconoscendo l'importanza avuta dagli anarchici in questo contesto]]
[[File:Gramsci.png|thumb|left|170 px|[[Antonio Gramsci]] partecipò al dibattito sulle occupazioni delle fabbriche, riconoscendo l'importanza avuta dagli anarchici in questo contesto]]
Il primo consiglio di fabbrica si costituì a Torino nel settembre del [[1919]], da cui successivamente scaturì un dibattito interno al movimento operaio, sulla funzione che i consigli dovessero assumere nel contesto sociale, lavorativo e in quello politico.
Il primo consiglio di fabbrica si costituì a Torino nel settembre del [[1919]], da cui successivamente scaturì un dibattito interno al movimento operaio, sulla funzione che i consigli dovessero assumere nel contesto sociale, lavorativo e in quello politico.


Si distinsero tre correnti di pensiero: quello dei riformisti, dei massimalisti socialisti (tra cui il movimento de “L'Ordine Nuovo” di [[Gramsci]] che formeranno nel [[1921]] il Partito Comunista d'Italia) e degli anarchici.  
Si distinsero tre correnti di pensiero: quello dei riformisti, dei massimalisti socialisti (tra cui il movimento de “L'Ordine Nuovo” di [[Gramsci]] che formeranno nel [[1921]] il Partito Comunista d'Italia) e degli anarchici.  
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I commissari di reparto avevano anche il compito di nominare il consiglio di fabbrica e inoltre la loro carica, come tutte le altre cariche, era, da parte della base,  revocabile immediatamente.
I commissari di reparto avevano anche il compito di nominare il consiglio di fabbrica e inoltre la loro carica, come tutte le altre cariche, era, da parte della base,  revocabile immediatamente.


Contemporaneamente, a livello nazionale, cercarono di collegare, sulla base di un [[federalismo]] strutturato orizzontalmente, tutti i consigli di fabbrica, in modo da sottrarsi al controllo dei partiti e dei sindacati.
Contemporaneamente, a livello nazionale, cercarono di collegare, sulla base di un [[federalismo]] strutturato orizzontalmente, tutti i consigli di fabbrica, in modo da sottrarsi al controllo dei partiti e dei sindacati.


=== La fine delle occupazioni ===
=== La fine delle occupazioni ===
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