Biblioteca Libertaria "Armando Borghi": differenze tra le versioni

Nessun cambiamento nella dimensione ,  21:17, 10 nov 2020
m
Sostituzione testo - "prima guerra mondiale" con "Prima guerra mondiale"
m (Sostituzione testo - "prima guerra mondiale" con "Prima guerra mondiale")
Riga 5: Riga 5:
La ''Biblioteca Libertaria "Armando Borghi" – Società Cooperativa'' è stata costituita il [[9 novembre]] [[1985]], rilevando i fondi librari di una precedente "Biblioteca Libertaria" esistente a Castel Bolognese fin dal [[1973]].  
La ''Biblioteca Libertaria "Armando Borghi" – Società Cooperativa'' è stata costituita il [[9 novembre]] [[1985]], rilevando i fondi librari di una precedente "Biblioteca Libertaria" esistente a Castel Bolognese fin dal [[1973]].  


Le radici di questa istituzione culturale vantano tuttavia origini ancora più antiche. Una prima "Biblioteca Libertaria" venne fondata infatti a Castel Bolognese nel [[1916]], ad opera di un gruppo di anarchici allora giovanissimi, raccolti attorno a [[Nello Garavini]] ([[1899]]-[[1985]]). La Biblioteca divenne concretamente operativa dopo la fine della prima guerra mondiale, quando nella cittadina romagnola venne aperto un Circolo Anarchico che rimase attivo per alcuni anni, fino allo scioglimento forzato imposto con l'avvento del fascismo. Una delle due stanze che componevano il Circolo Anarchico fu adibita ad ospitare la "Biblioteca Libertaria", i cui libri fino a quel momento erano stati provvisoriamente conservati presso l'abitazione privata di un compagno.
Le radici di questa istituzione culturale vantano tuttavia origini ancora più antiche. Una prima "Biblioteca Libertaria" venne fondata infatti a Castel Bolognese nel [[1916]], ad opera di un gruppo di anarchici allora giovanissimi, raccolti attorno a [[Nello Garavini]] ([[1899]]-[[1985]]). La Biblioteca divenne concretamente operativa dopo la fine della Prima guerra mondiale, quando nella cittadina romagnola venne aperto un Circolo Anarchico che rimase attivo per alcuni anni, fino allo scioglimento forzato imposto con l'avvento del fascismo. Una delle due stanze che componevano il Circolo Anarchico fu adibita ad ospitare la "Biblioteca Libertaria", i cui libri fino a quel momento erano stati provvisoriamente conservati presso l'abitazione privata di un compagno.


A partire dal [[1973]], per più di tre decenni, la sede è stata in via Rondanini n° 20, in una palazzina del centro storico messa a disposizione dal proprietario [[Aurelio Lolli]] ([[1899]]-[[1999]]), un compagno ormai anziano che in gioventù, a soli 16 anni aveva fatto parte del gruppo dei fondatori della prima "Biblioteca Libertaria" di Castel Bolognese. Dal [[2006]], dopo i necessari lavori di ristrutturazione edilizia, la Biblioteca si è trasferita nella sede attuale e definitiva, dotata di locali molto più ampi e adeguati, in via Emilia Interna n° 93/95, sempre nel centro storico. La nuova sede, grazie ad una generosa donazione di [[Aurelio Lolli]], che nei suoi ultimi anni – dopo la morte di due sorelle nubili – era rimasto solo e senza eredi, è di proprietà della Società Cooperativa.  <ref>[http://bibliotecaborghi.org/wp/index.php/sample-page/ Fonte]</ref>
A partire dal [[1973]], per più di tre decenni, la sede è stata in via Rondanini n° 20, in una palazzina del centro storico messa a disposizione dal proprietario [[Aurelio Lolli]] ([[1899]]-[[1999]]), un compagno ormai anziano che in gioventù, a soli 16 anni aveva fatto parte del gruppo dei fondatori della prima "Biblioteca Libertaria" di Castel Bolognese. Dal [[2006]], dopo i necessari lavori di ristrutturazione edilizia, la Biblioteca si è trasferita nella sede attuale e definitiva, dotata di locali molto più ampi e adeguati, in via Emilia Interna n° 93/95, sempre nel centro storico. La nuova sede, grazie ad una generosa donazione di [[Aurelio Lolli]], che nei suoi ultimi anni – dopo la morte di due sorelle nubili – era rimasto solo e senza eredi, è di proprietà della Società Cooperativa.  <ref>[http://bibliotecaborghi.org/wp/index.php/sample-page/ Fonte]</ref>
64 364

contributi