Autogestione: differenze tra le versioni

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== Principi ==
== Principi ==
Secondo i principi dell'autogestione, i lavoratori\lavoratrici e le [[Individualità |individualità ]] in generale, si impossessano dell'attività gestionale ed economica di un'azienda\scuola\edificio, promovendo la [[cooperazione]] e la creatività dei singoli individui. L'amministrazione di queste strutture autogestite è generalmente basata sul [[consenso]] e sulla [[democrazia diretta]]; la sua origine concettuale definisce molto semplicemente i compiti di ognuno, che devono esseri sviluppati con il coinvolgimento diretto di quante più persone possibili.  
Secondo i principi dell'autogestione, i lavoratori\lavoratrici e le [[Individualità |individualità]] in generale, si impossessano dell'attività gestionale ed economica di un'azienda\scuola\edificio, promovendo la [[cooperazione]] e la creatività dei singoli individui. L'amministrazione di queste strutture autogestite è generalmente basata sul [[consenso]] e sulla [[democrazia diretta]]; la sua origine concettuale definisce molto semplicemente i compiti di ognuno, che devono esseri sviluppati con il coinvolgimento diretto di quante più persone possibili.  
[[File:1917petrogradsoviet assembly.jpg|thumb|right|300px|Il soviet di Pietrogrado nel 1917]]
[[File:1917petrogradsoviet assembly.jpg|thumb|right|300px|Il soviet di Pietrogrado nel 1917]]
Ogni [[Individualità |individualità ]] partecipa associativamente, e in egual misura, alla gestione amministrativa: condivisione di rischi e benefici, autofinanziamento, [[Autoproduzioni|autoproduzione]], distribuzione diretta ecc.  
Ogni [[Individualità |individualità]] partecipa associativamente, e in egual misura, alla gestione amministrativa: condivisione di rischi e benefici, autofinanziamento, [[Autoproduzioni|autoproduzione]], distribuzione diretta ecc.  


Secondo questo modello autogestionario il lavoro è collettivo e anche la proprietà lo è, inoltre lo sviluppo locale è necessariamente sostenibile per poter dar seguito coerentemente ai propri principi, determinando generalmente lo sviluppo di economie su piccola scala (micro negozi, cooperative, ecc.).
Secondo questo modello autogestionario il lavoro è collettivo e anche la proprietà lo è, inoltre lo sviluppo locale è necessariamente sostenibile per poter dar seguito coerentemente ai propri principi, determinando generalmente lo sviluppo di economie su piccola scala (micro negozi, cooperative, ecc.).
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L'economia autogestionaria pone allo stesso livello l'efficienza economica e la gratificazione umana, ritenendole entrambe essenziali per lo svolgimento dell'attività lavorativa.  
L'economia autogestionaria pone allo stesso livello l'efficienza economica e la gratificazione umana, ritenendole entrambe essenziali per lo svolgimento dell'attività lavorativa.  


I critici (burocrati, funzionari e [[capitalismo|capitalisti]]) ritengono che interpellare ciascun lavoratore per ogni questione aziendale significhi perdere tempo prezioso. L'autogestione invece attribuisce grande importanza al capitale umano, ritenendo che il potere d'agire dev'essere messo in mano a ciascuna [[Individualità |individualità ]], congiuntamente agli altri suoi compagni. Secondo i principi della [[democrazia diretta]], applicati ad un'azienda autogestita, i lavoratori devono esprimersi congiuntamente, mediante assemblee pubbliche, solamente se le questioni riguardino tutta l'azienda, mentre i singoli e specifici problemi della stessa devono essere risolti dai lavoratori competenti di quel determinato settore.  
I critici (burocrati, funzionari e [[capitalismo|capitalisti]]) ritengono che interpellare ciascun lavoratore per ogni questione aziendale significhi perdere tempo prezioso. L'autogestione invece attribuisce grande importanza al capitale umano, ritenendo che il potere d'agire dev'essere messo in mano a ciascuna [[Individualità |individualità]], congiuntamente agli altri suoi compagni. Secondo i principi della [[democrazia diretta]], applicati ad un'azienda autogestita, i lavoratori devono esprimersi congiuntamente, mediante assemblee pubbliche, solamente se le questioni riguardino tutta l'azienda, mentre i singoli e specifici problemi della stessa devono essere risolti dai lavoratori competenti di quel determinato settore.  


Il [[capitalismo|sistema capitalistico]] e quello autogestionario attribuiscono diverso significato alla parola efficienza: per i primi essa ha un valore semplicemente economico, per i secondi ha anche un significato sociale ed umano. Per gli “autogestionari” la strutturazione orizzontale dell'azienda e la responsabilizzazione del lavoratore, posto all'interno di un [[cooperazione|sistema cooperativistico]], rendono l'azienda più efficiente e innovatrice. L'efficienza capitalistica invece determina alienazione e stress perché il lavoratore non è in grado di controllare il processo produttivo (processo centralizzato), ma ciò per il [[capitalismo|capitalista]] non è molto importante perché il lavoratore viene visto come un semplice strumento di lavoro, il cui valore è assai relativo.
Il [[capitalismo|sistema capitalistico]] e quello autogestionario attribuiscono diverso significato alla parola efficienza: per i primi essa ha un valore semplicemente economico, per i secondi ha anche un significato sociale ed umano. Per gli “autogestionari” la strutturazione orizzontale dell'azienda e la responsabilizzazione del lavoratore, posto all'interno di un [[cooperazione|sistema cooperativistico]], rendono l'azienda più efficiente e innovatrice. L'efficienza capitalistica invece determina alienazione e stress perché il lavoratore non è in grado di controllare il processo produttivo (processo centralizzato), ma ciò per il [[capitalismo|capitalista]] non è molto importante perché il lavoratore viene visto come un semplice strumento di lavoro, il cui valore è assai relativo.
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La [[gerarchia]] e lo [[Stato]] sono un'invenzione relativamente recente, la storia umana per buona parte del suo corso si è strutturata su un modello libero e autogestionario.
La [[gerarchia]] e lo [[Stato]] sono un'invenzione relativamente recente, la storia umana per buona parte del suo corso si è strutturata su un modello libero e autogestionario.


Come sosteneva [[Jean-Jacques Rousseau]], l'uomo è nato libero ma poi è stato ridotto in catene («L'uomo è nato libero, ma dovunque è in catene»). Molti studiosi, tra cui molti anarchici, ritengono che la [[libertà ]] autogestionaria dell'uomo è cessata con la scoperta dell'agricoltura, da cui si è sviluppato il nefasto concetto della [[La proprietà |proprietà privata]], del dominio (dell'uomo sulla donna, del ricco sul povero, del forte sul debole, dell'uomo sugli animali ecc.), della [[gerarchia]], del [[patriarcato]] ecc.
Come sosteneva [[Jean-Jacques Rousseau]], l'uomo è nato libero ma poi è stato ridotto in catene («L'uomo è nato libero, ma dovunque è in catene»). Molti studiosi, tra cui molti anarchici, ritengono che la [[libertà]] autogestionaria dell'uomo è cessata con la scoperta dell'agricoltura, da cui si è sviluppato il nefasto concetto della [[La proprietà |proprietà privata]], del dominio (dell'uomo sulla donna, del ricco sul povero, del forte sul debole, dell'uomo sugli animali ecc.), della [[gerarchia]], del [[patriarcato]] ecc.


La storia racconta però episodi in cui l'uomo ha tentato di riprendersi la propria [[libertà ]] attraverso pratiche autogestionarie.
La storia racconta però episodi in cui l'uomo ha tentato di riprendersi la propria [[libertà]] attraverso pratiche autogestionarie.


===Esperienze storiche autogestionarie===
===Esperienze storiche autogestionarie===
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Le prime esperienze d'autogestione di una certa rilevanza storica sono state quelle sviluppatesi nelle ''poleis'' greche, in cui le decisioni politiche venivano deliberate durante le assemblee pubbliche dell'''Agorà ''. [[Murray Bookchin]] ha strutturato il proprio pensiero libertario ([[municipalismo libertario]]) sulla base dell'esempio [[democrazia | democratico]] ateniese, seppur “limandone”, ovviamente, le incrostazioni [[classismo| classiste]] dell'epoca che limitavano la partecipazione all'assemblea.
Le prime esperienze d'autogestione di una certa rilevanza storica sono state quelle sviluppatesi nelle ''poleis'' greche, in cui le decisioni politiche venivano deliberate durante le assemblee pubbliche dell'''Agorà ''. [[Murray Bookchin]] ha strutturato il proprio pensiero libertario ([[municipalismo libertario]]) sulla base dell'esempio [[democrazia | democratico]] ateniese, seppur “limandone”, ovviamente, le incrostazioni [[classismo| classiste]] dell'epoca che limitavano la partecipazione all'assemblea.
[[File:1917_kronstadt.jpg|thumb|300 px|Assemblea a [[Kronstadt]]]]
[[File:1917_kronstadt.jpg|thumb|300 px|Assemblea a [[Kronstadt]]]]
Anche durante l'epoca medioevale, in cui la vita era organizzata intorno ai comuni, si sviluppano strutture associative d'autogestione, anche se, così come nelle polis greche, la [[libertà ]] delle associazioni era limitata e non piena e assoluta. Secondo [[Pëtr Kropotkin]] durante il medioevo vi fu «una forte affermazione dell'individuo, che giunse a costituire la società per mezzo della libera federazione di uomini, villaggi e città. Esso fu anche un'assoluta negazione dello spirito unitario e accentratore romano, con il quale si cerca ancor oggi di spiegare la storia nel nostro insegnamento universitario. Questo movimento non si ricollega ad alcun personaggio
Anche durante l'epoca medioevale, in cui la vita era organizzata intorno ai comuni, si sviluppano strutture associative d'autogestione, anche se, così come nelle polis greche, la [[libertà]] delle associazioni era limitata e non piena e assoluta. Secondo [[Pëtr Kropotkin]] durante il medioevo vi fu «una forte affermazione dell'individuo, che giunse a costituire la società per mezzo della libera federazione di uomini, villaggi e città. Esso fu anche un'assoluta negazione dello spirito unitario e accentratore romano, con il quale si cerca ancor oggi di spiegare la storia nel nostro insegnamento universitario. Questo movimento non si ricollega ad alcun personaggio
storico di particolare rilievo né ad alcuna istituzione centralizzata. Fu uno sviluppo naturale, proprio, come la tribù e la comunità di villaggio, a una certa fase dell'evoluzione umana e non a questa nazione o a quella regione.»  
storico di particolare rilievo né ad alcuna istituzione centralizzata. Fu uno sviluppo naturale, proprio, come la tribù e la comunità di villaggio, a una certa fase dell'evoluzione umana e non a questa nazione o a quella regione.»  


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L'applicazione che durò per più tempo nel novecento fu quello in [[Jugoslavia]] quando con l'allontanamento di [[Tito]] dagli interessi dell'[[Unione sovietica]] venne promossa l'autogestione [[movimento operaio|operaia/operai]], seppur nell'ambito dei limiti dettati da quello che era pur sempre uno [[Stato]] con una propria [[gerarchia]] interna, mentre nell'agricoltura vi fu un apertura a [[proprietà privata]] dei mezzi di produzione affiancata al [[collettivismo]].<ref>[http://bentornatabandierarossa.blogspot.it/2011/07/la-parabola-dellautogestione-in.html La parabola dell'autogestione in Iugoslavia]</ref>
L'applicazione che durò per più tempo nel novecento fu quello in [[Jugoslavia]] quando con l'allontanamento di [[Tito]] dagli interessi dell'[[Unione sovietica]] venne promossa l'autogestione [[movimento operaio|operaia/operai]], seppur nell'ambito dei limiti dettati da quello che era pur sempre uno [[Stato]] con una propria [[gerarchia]] interna, mentre nell'agricoltura vi fu un apertura a [[proprietà privata]] dei mezzi di produzione affiancata al [[collettivismo]].<ref>[http://bentornatabandierarossa.blogspot.it/2011/07/la-parabola-dellautogestione-in.html La parabola dell'autogestione in Iugoslavia]</ref>


Esempi recenti di autogestione li si hanno avuti nel [[2001]] in [[Argentina]] durante la [[Argentinazo#Rivolte_e_forme_di_autogestione|crisi economica]], per esempio con l'esproprio operaio della fabbrica di ceramiche Zanon FaSinpat (ormai l'esproprio è stato riconosciuto legalmente), ancora oggi esemplarmente autogestita dagli operai nonostante i vari tentativi di sgombero da parte delle forze dell'ordine <ref name="operai">[http://laclasseoperaia.blogspot.com/2009/08/quando-la-crisi-si-trasforma-in.html Quando la crisi si trasforma in opportunità ] [http://www.anarchiainazione.org/node/2214 La Zanon è del popolo]</ref>, <ref>[http://www.youtube.com/watch?v=DSRbXbhzBEo '''Video''': Autogestione: un esempio dall'Argentina]</ref>.
Esempi recenti di autogestione li si hanno avuti nel [[2001]] in [[Argentina]] durante la [[Argentinazo#Rivolte_e_forme_di_autogestione|crisi economica]], per esempio con l'esproprio operaio della fabbrica di ceramiche Zanon FaSinpat (ormai l'esproprio è stato riconosciuto legalmente), ancora oggi esemplarmente autogestita dagli operai nonostante i vari tentativi di sgombero da parte delle forze dell'ordine <ref name="operai">[http://laclasseoperaia.blogspot.com/2009/08/quando-la-crisi-si-trasforma-in.html Quando la crisi si trasforma in opportunità] [http://www.anarchiainazione.org/node/2214 La Zanon è del popolo]</ref>, <ref>[http://www.youtube.com/watch?v=DSRbXbhzBEo '''Video''': Autogestione: un esempio dall'Argentina]</ref>.


== Anarchismo e autogestione ==
== Anarchismo e autogestione ==
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Talvolta questo sistema [[autorità |autoritario]] è giustificato dagli stessi subordinati, i quali si ritengono incapaci, per via "dell'educazione" volta ad annichilire l'individuo, di gestire autonomamente le proprie esistenze.  
Talvolta questo sistema [[autorità |autoritario]] è giustificato dagli stessi subordinati, i quali si ritengono incapaci, per via "dell'educazione" volta ad annichilire l'individuo, di gestire autonomamente le proprie esistenze.  


La storia dell'umanità, a partire dagli esempi proposti in precedenza, dimostra non solo che l'autogestione è possibile, ma è nella maggior parte dei casi più efficace e valida del sistema basato sulla [[gerarchia]] e l'[[autorità ]].
La storia dell'umanità, a partire dagli esempi proposti in precedenza, dimostra non solo che l'autogestione è possibile, ma è nella maggior parte dei casi più efficace e valida del sistema basato sulla [[gerarchia]] e l'[[autorità]].


L'autogestione inoltre per essere effettivamente tale deve partire “dal basso”, cioè dall'[[individuo]]. L'[[individuo|individuo]] deve essere libero innanzitutto di governare se stesso e quindi di relazionarsi con gli altri mediante libere associazioni.
L'autogestione inoltre per essere effettivamente tale deve partire “dal basso”, cioè dall'[[individuo]]. L'[[individuo|individuo]] deve essere libero innanzitutto di governare se stesso e quindi di relazionarsi con gli altri mediante libere associazioni.
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*[[Albert Michael]], ''Oltre il capitalismo. Un'utopia realistica'', Eleuthera, 2007
*[[Albert Michael]], ''Oltre il capitalismo. Un'utopia realistica'', Eleuthera, 2007
== Voci correlate ==
== Voci correlate ==
*[[L'autogestione dal basso unificherà e libererà l'umanità (di Mario Ragagnin)|L'autogestione dal basso unificherà e libererà l'umanità ]] di [[Utente:Mario Ragagnin|Mario Ragagnin]]
*[[L'autogestione dal basso unificherà e libererà l'umanità (di Mario Ragagnin)|L'autogestione dal basso unificherà e libererà l'umanità]] di [[Utente:Mario Ragagnin|Mario Ragagnin]]
*[[Basismo]]
*[[Basismo]]
*[[autogestione dell'economia|Autogestione dell'economia]]
*[[autogestione dell'economia|Autogestione dell'economia]]
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