Antispecismo: differenze tra le versioni

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{{approff|specismo}}
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[[File:Peter Singer 01.jpg|thumb|200px|[[Peter Singer]], filosofo antispecista utilitarista.]]
[[File:Peter Singer 01.jpg|thumb|200px|[[Peter Singer]], filosofo antispecista utilitarista.]]
 
[[File:TomRegan2.jpg|thumb|200px|[[Tom Regan]], filosofo antispecista.]]
Inizialmente gli antispecisti (anche se forse sarebbe più corretto definirli "animalisti" <ref name="animalismo"> Il termine '''''animalismo''''' non dev'essere confuso con quello di antispecismo, anche se spesso vengono utilizzati come sinonimi. Il primo presuppone l'amore empatico per gli animali non umani, ma non necessariamente il riconoscimento dell'[[eguaglianza]] di tutti gli appartenenti alla stessa specie. Il termine '''''antispecismo''''' indica invece la volontà di porre fine ad ogni [[discriminazione]] entro le diverse specie animali.</ref>) non erano organizzati in un movimento, bensì agivano singolarmente, per lo più con scritti discorsi, dibattiti ecc.
Inizialmente gli antispecisti (anche se forse sarebbe più corretto definirli "animalisti" <ref name="animalismo"> Il termine '''''animalismo''''' non dev'essere confuso con quello di antispecismo, anche se spesso vengono utilizzati come sinonimi. Il primo presuppone l'amore empatico per gli animali non umani, ma non necessariamente il riconoscimento dell'[[eguaglianza]] di tutti gli appartenenti alla stessa specie. Il termine '''''antispecismo''''' indica invece la volontà di porre fine ad ogni [[discriminazione]] entro le diverse specie animali.</ref>) non erano organizzati in un movimento, bensì agivano singolarmente, per lo più con scritti discorsi, dibattiti ecc.


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==== Morale dell'utilitarismo====
==== Morale dell'utilitarismo====
[[File:TomRegan2.jpg|thumb|200px|[[Tom Regan]], filosofo antispecista.]]
Il padre della [[filosofia]] utilitaristica fu [[Jeremy Bentham]].  
Il padre della [[filosofia]] utilitaristica fu [[Jeremy Bentham]].  
Egli sosteneva che fosse necessario limitare la sofferenza al minor numero possibile di individui, considerava quindi lecito un esperimento che comportasse la sofferenza di pochi per il vantaggio di molti.
Egli sosteneva che fosse necessario limitare la sofferenza al minor numero possibile di individui, considerava quindi lecito un esperimento che comportasse la sofferenza di pochi per il vantaggio di molti.
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