André Breton: differenze tra le versioni

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Nel [[1914]], contravvenendo ai sogni del padre che lo voleva ingegnere, s'iscrive al primo anno di [[medicina sociale|medicina]] perché fortemente interessato alla [[antipsichiatria |psichiatria]] e in particolar modo alle [[Sigmund Freud |analisi freudiane]]. Nel [[1916]] scrive il suo primo poema in prosa, ''à‚ge'', che risente fortemente dell'influsso di [[Rimbaud]]. In questi anni conosce anche [[Jacques Vaché]] e [[Apollinaire]]. È soprattutto l'amicizia con quest'ultimo ad influenzarlo notevolmente. Inizialmente, nel [[1919]], aderisce al [[dadaismo]], fondando, nello stesso anno, insieme a [[Philippe Soupault]] e [[Louis Aragon]] la rivista «Littérature».
Nel [[1914]], contravvenendo ai sogni del padre che lo voleva ingegnere, s'iscrive al primo anno di [[medicina sociale|medicina]] perché fortemente interessato alla [[antipsichiatria |psichiatria]] e in particolar modo alle [[Sigmund Freud |analisi freudiane]]. Nel [[1916]] scrive il suo primo poema in prosa, ''à‚ge'', che risente fortemente dell'influsso di [[Rimbaud]]. In questi anni conosce anche [[Jacques Vaché]] e [[Apollinaire]]. È soprattutto l'amicizia con quest'ultimo ad influenzarlo notevolmente. Inizialmente, nel [[1919]], aderisce al [[dadaismo]], fondando, nello stesso anno, insieme a [[Philippe Soupault]] e [[Louis Aragon]] la rivista «Littérature».


Mobilizzato a Nantes, durante la Prima Guerra Mondiale, nel [[1916]] conosce Jacques Vaché, che eserciterà su di lui una grandissima influenza, nonostante abbia scritto unicamente lettere legate ai fatti di guerra. Entra in contatto con il mondo dell'arte, prima attraverso Paul Valéry e dopo con il gruppo dadaista nel [[1916]].
Mobilizzato a Nantes, durante la Prima guerra mondiale, nel [[1916]] conosce Jacques Vaché, che eserciterà su di lui una grandissima influenza, nonostante abbia scritto unicamente lettere legate ai fatti di guerra. Entra in contatto con il mondo dell'arte, prima attraverso Paul Valéry e dopo con il gruppo dadaista nel [[1916]].


Durante la guerra lavora in diversi ospedali psichiatrici, dove studia le opere di [[Sigmund Freud]] e i suoi esperimenti con la scrittura automatica (scrittura libera senza controllo della ragione o preoccupazioni estetiche o morali), che lo influenzerà nella sua formulazione della teoria surrealista. Si convertirà come pioniere dei movimenti antirazionalisti come il [[dadaismo]] e il surrealismo. Nel 1920 publicca la sua prima opera, ''I campi magnetici'', in collaborazione con Philippe Soupault, nella quale elabora le possibilità di scrittura automatica. L'anno seguente rompe con [[Tristan Tzara]], il fondatore del dadaismo.
Durante la guerra lavora in diversi ospedali psichiatrici, dove studia le opere di [[Sigmund Freud]] e i suoi esperimenti con la scrittura automatica (scrittura libera senza controllo della ragione o preoccupazioni estetiche o morali), che lo influenzerà nella sua formulazione della teoria surrealista. Si convertirà come pioniere dei movimenti antirazionalisti come il [[dadaismo]] e il surrealismo. Nel 1920 publicca la sua prima opera, ''I campi magnetici'', in collaborazione con Philippe Soupault, nella quale elabora le possibilità di scrittura automatica. L'anno seguente rompe con [[Tristan Tzara]], il fondatore del dadaismo.
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