Anarchists Against the Wall: differenze tra le versioni

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Ufficialmente gli Anarchici contro il Muro nascono nel corso di una protesta nel campo di Mas'ha da parte di attivisti\e israeliani\e. Si formarono nel marzo del [[2003]] nel villaggio cisgiordano di Mas'ha, dove gli attivisti si raggrupparono per formare un campo di protesta. Il campo durò 4 mesi, durante i quali fu visitato da stranieri e israeliani.  
Ufficialmente gli Anarchici contro il Muro nascono nel corso di una protesta nel campo di Mas'ha da parte di attivisti\e israeliani\e. Si formarono nel marzo del [[2003]] nel villaggio cisgiordano di Mas'ha, dove gli attivisti si raggrupparono per formare un campo di protesta. Il campo durò 4 mesi, durante i quali fu visitato da stranieri e israeliani.  


Il gruppo anarchico israeliano ha sin da subito deciso di usare la questione del Muro come catalizzatore per [[azione diretta|azioni dirette]] congiunte israelo-palestinesi. Il [[26 dicembre]] [[2003]], l' esercito apre il fuoco su un dimostrante israeliano che manifestava [[pacifismo|pacificamente]] contro il Muro. Ferito alle gambe, Gil Na'amati, un israeliano-ebreo di 21 anni del kibbutz di Re'im, che aveva appena terminato il servizio militare, che tentava di smontare una porta di accesso al Muro per consentire agli agricoltori palestinesi l'accesso alle loro terre <ref name="Gil"> La notizia (in italiano) riportata da [http://www.monde-diplomatique.it/LeMonde-archivio/Febbraio-2004/pagina.php?cosa=0402lm12.01.html&titolo=Quando%20Israele%20minaccia%20le%20sue%20stesse%20libert%C3%A0 Le Monde diplomatique]</ref>. L'incidente viene ampiamente riportato dai [[media]] nazionali, portando alla ribalta l'attività  del gruppo.  
Il gruppo anarchico israeliano ha sin da subito deciso di usare la questione del Muro come catalizzatore per [[azione diretta|azioni dirette]] congiunte israelo-palestinesi. Il [[26 dicembre]] [[2003]], l'esercito apre il fuoco su un dimostrante israeliano che manifestava [[pacifismo|pacificamente]] contro il Muro. Ferito alle gambe, Gil Na'amati, un israeliano-ebreo di 21 anni del kibbutz di Re'im, che aveva appena terminato il servizio militare, che tentava di smontare una porta di accesso al Muro per consentire agli agricoltori palestinesi l'accesso alle loro terre <ref name="Gil"> La notizia (in italiano) riportata da [http://www.monde-diplomatique.it/LeMonde-archivio/Febbraio-2004/pagina.php?cosa=0402lm12.01.html&titolo=Quando%20Israele%20minaccia%20le%20sue%20stesse%20libert%C3%A0 Le Monde diplomatique]</ref>. L'incidente viene ampiamente riportato dai [[media]] nazionali, portando alla ribalta l'attività  del gruppo.  


Tra la fine del [[2003]] e l'inizio [[2004]], numerosi comitati popolari sono nati in molti villaggi palestinesi per protestare contro il Muro, in particolare vengono coordinate [[azione diretta|azioni dirette]] a Salem, Anin e Zabube. Dal [[2005]] il gruppo è rimasto attivo prevalentemente nel villaggio di Bil’in, divenuto un simbolo della comune lotta.
Tra la fine del [[2003]] e l'inizio [[2004]], numerosi comitati popolari sono nati in molti villaggi palestinesi per protestare contro il Muro, in particolare vengono coordinate [[azione diretta|azioni dirette]] a Salem, Anin e Zabube. Dal [[2005]] il gruppo è rimasto attivo prevalentemente nel villaggio di Bil’in, divenuto un simbolo della comune lotta.
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