Anarchist Exclusion Act: differenze tra le versioni

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Tra gli anarchici più noti che furono deportati ai sensi della [[repressione|legge repressiva]] ci fu [[Luigi Galleani]] e diversi suoi seguaci. Erano stati responsabili di una campagna di attentati che ebbero il loro culmine nel [[1919]] e nel [[1920]]. Anche [[Emma Goldman]] e [[Alexander Berkman]], entrambi stranieri residenti negli [[USA]], furono deportati ai sensi della legge.
Tra gli anarchici più noti che furono deportati ai sensi della [[repressione|legge repressiva]] ci fu [[Luigi Galleani]] e diversi suoi seguaci. Erano stati responsabili di una campagna di attentati che ebbero il loro culmine nel [[1919]] e nel [[1920]]. Anche [[Emma Goldman]] e [[Alexander Berkman]], entrambi stranieri residenti negli [[USA]], furono deportati ai sensi della legge.


Mentre negli ''States'' infuriavano i cosiddetti ''[[Palmer raids]]'' contro anarchici e comunisti <ref>[[Alexander Mitchell Palmer]] fu il Ministro della Giustizia che, tra il [[1919]] e il [[1921]], mise in atto una serie di persecuzioni giudiziarie e poliziesche contro anarchici e bolscevichi</ref> e venivano promulgate altre leggi repressive come la ''[[Selective Service Act (1917)]]'' e l'''[[Espionage Act]]'' (la prima promulgata per favorire l'arruolamento per la prima guerra mondiale, la seconda per punire gli attivisti [[antimilitarismo|antimilitaristi]], tra cui vi erano molti anarchici, che interferivano nelle operazioni militari in qualunque modo. <ref name="a">[http://www.acoma.it/sites/default/files/pdf-articoli/11green.pdf La “Red Scare”: la spinta alla deportazione James Green degli stranieri]</ref>), più di quattro mila anarchici (veri o presunti) furono arrestati ai sensi della legge, ma la maggior parte di essi fu poi rilasciato su intervento del Dipartimento del Lavoro. In qualità di ministro del Lavoro Louis Freeland Post fu minacciato di ''impeachment'' perché impediva l'espulsione degli anarchici <ref>Stanley Coben, ''A. Mitchell Palmer: Politician'' (NY: Columbia University Press, 1963), 233-4; Louis F. Post, ''The Deportations Delirium of Nineteen-Twenty: A Personal Narrative of an Historic Official Experience'' (NY, 1923), 243-4</ref>. Gli anarchici deportati furono in totale 556.
Mentre negli ''States'' infuriavano i cosiddetti ''[[Palmer raids]]'' contro anarchici e comunisti <ref>[[Alexander Mitchell Palmer]] fu il Ministro della Giustizia che, tra il [[1919]] e il [[1921]], mise in atto una serie di persecuzioni giudiziarie e poliziesche contro anarchici e bolscevichi</ref> e venivano promulgate altre leggi repressive come la ''[[Selective Service Act (1917)]]'' e l'''[[Espionage Act]]'' (la prima promulgata per favorire l'arruolamento per la Prima guerra mondiale, la seconda per punire gli attivisti [[antimilitarismo|antimilitaristi]], tra cui vi erano molti anarchici, che interferivano nelle operazioni militari in qualunque modo. <ref name="a">[http://www.acoma.it/sites/default/files/pdf-articoli/11green.pdf La “Red Scare”: la spinta alla deportazione James Green degli stranieri]</ref>), più di quattro mila anarchici (veri o presunti) furono arrestati ai sensi della legge, ma la maggior parte di essi fu poi rilasciato su intervento del Dipartimento del Lavoro. In qualità di ministro del Lavoro Louis Freeland Post fu minacciato di ''impeachment'' perché impediva l'espulsione degli anarchici <ref>Stanley Coben, ''A. Mitchell Palmer: Politician'' (NY: Columbia University Press, 1963), 233-4; Louis F. Post, ''The Deportations Delirium of Nineteen-Twenty: A Personal Narrative of an Historic Official Experience'' (NY, 1923), 243-4</ref>. Gli anarchici deportati furono in totale 556.


== Altri esempi di leggi anti-anarchiche==
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