Anarchismo epistemologico: differenze tra le versioni

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Nei prossimi paragrafi verranno esaminati alcuni aspetti della teoria feyerabendiana.
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=== Teoria scientifica pura e impura ===
=== Teoria scientifica pura e impura ===


I principi del [[neopositivismo]] riguardano soprattutto la distinzione tra enunciati teorici e osservati e il principio di verificabilità . Per i neopositivisti (e in parte pure per [[Karl Popper|Popper]]) la scienza è un'impresa teorica cognitiva “''PURA''” ed è caratterizzata dall'osservanza di un principio ritenuto oggettivo, il cosiddetto “Metodo”. Invece per [[Paul Feyerabend]] la scienza è una costruzione “''IMPURA''”, poiché essa è dipendente da fattori storico-culturali, pratico-sociali e ideologici.  
I principi del [[neopositivismo]] riguardano soprattutto la distinzione tra enunciati teorici e osservati e il principio di verificabilità . Per i neopositivisti (e in parte pure per [[Karl Popper|Popper]]) la scienza è un'impresa teorica cognitiva “''PURA''” ed è caratterizzata dall'osservanza di un principio ritenuto oggettivo, il cosiddetto “Metodo”. Invece per [[Paul Feyerabend]] la scienza è una costruzione “''IMPURA''”, poiché essa è dipendente da fattori storico-culturali, pratico-sociali e ideologici.  
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Questa teoria è una critica e un limite alle pretese riduzionistiche-unionistiche dell'[[neopositivismo|epistemologia neopositivista]].  
Questa teoria è una critica e un limite alle pretese riduzionistiche-unionistiche dell'[[neopositivismo|epistemologia neopositivista]].  


[[Paul Feyerabend]] respinge ogni distinzione tra enunciazioni teoriche e osservative (tale distinzione è di cruciale importanza nel [[neopositivismo|neopositivismo epistemologico]]), poiché ritiene queste ultime dipendenti dalle prime (un asserzione può apparire oggettiva ma in realtà  è dipendente dalla teoria entro il quale essa è contenuta). In pratica, superando in radicalità  l'"incommensurabilità " di [[Thomas Kuhn]] (questi era convinto che inizialmente fosse una forma di "fede", a permettere il proseguimento della ricerca poiché in un primo momento un nuovo paradigma scientifico non è così esatto rispetto al precedente), egli sostiene la difficoltà , o addirittura l'impossibilità , di poter confrontare diverse teorie scientifiche in quanto fondate su asserzioni di per sé non comparabili. ([[Paul Feyerabend]] supera in radicalità  l'incommensurabilità  di [[Thomas Kuhn]], perché ritiene pura illusione la nozione di progresso scientifico posta all'interno di un paradigma).  
[[Paul Feyerabend]] respinge ogni distinzione tra enunciazioni teoriche e osservative (tale distinzione è di cruciale importanza nel [[neopositivismo|neopositivismo epistemologico]]), poiché ritiene queste ultime dipendenti dalle prime (un asserzione può apparire oggettiva ma in realtà  è dipendente dalla teoria entro il quale essa è contenuta). In pratica, superando in radicalità  l'"incommensurabilità " di [[Thomas Kuhn]] (questi era convinto che inizialmente fosse una forma di "fede", a permettere il proseguimento della ricerca poiché in un primo momento un nuovo paradigma scientifico non è così esatto rispetto al precedente), egli sostiene la difficoltà , o addirittura l'impossibilità , di poter confrontare diverse teorie scientifiche in quanto fondate su asserzioni di per sé non comparabili. ([[Paul Feyerabend]] supera in radicalità  l'incommensurabilità  di [[Thomas Kuhn]], perché ritiene pura illusione la nozione di progresso scientifico posta all'interno di un paradigma).  


In pratica i dati considerati oggettivi, neutrali ed elementari della scienza, non possono in realtà  essere assunti come “oggettivi e universali”, poiché il loro senso è inevitabilmente intrecciato ai diversi quadri teorici entro i quali sono stati enunciati [es. il concetto di massa è ben diverso nella teoria di Newton ("massa classica") rispetto a quella di [[Einstein]] ("massa relativistica")].
In pratica i dati considerati oggettivi, neutrali ed elementari della scienza, non possono in realtà  essere assunti come “oggettivi e universali”, poiché il loro senso è inevitabilmente intrecciato ai diversi quadri teorici entro i quali sono stati enunciati [es. il concetto di massa è ben diverso nella teoria di Newton ("massa classica") rispetto a quella di [[Einstein]] ("massa relativistica")].
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