Anarchici e Resistenza in Francia: differenze tra le versioni

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==Premessa: conseguenze della rivoluzione spagnola==
==Premessa: conseguenze della rivoluzione spagnola==


=== [[La Retirada]] ===
=== [[La Retirada]] ===
: «Pienso en España, vendida toda, de rió a rió, de monte a monte, de mar a mar» <ref>Poesia di Antonio Machado, grande poeta spagnolo, morì di stenti durante [[La Retirada]] e solo anni dopo i compagni poterono dargli onorevole sepoltura. È anache l'ntestazione primo capitolo di ''[[La Retirada]]. L'odissea di 500.000 repubblicani spagnoli esuli dopo la guerra civile (1939-1945)'' di [[Pietro Ramella]]. </ref>
: «Pienso en España, vendida toda, de rió a rió, de monte a monte, de mar a mar» <ref>Poesia di Antonio Machado, grande poeta spagnolo, morì di stenti durante [[La Retirada]] e solo anni dopo i compagni poterono dargli onorevole sepoltura. È anache l'ntestazione primo capitolo di ''[[La Retirada]]. L'odissea di 500.000 repubblicani spagnoli esuli dopo la guerra civile (1939-1945)'' di [[Pietro Ramella]]. </ref>


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Fra gli esuli [[antifascismo|antifascisti]] spagnoli che ripararono in [[Francia]] e che furono rinchiusi nei campi di concentramento, più d'uno si arruolò nella Legione Straniera combattendo in formazioni dalla grande [[autonomia]]; alcuni di questi contribuirono in maniera decisiva all'impresa di Narvik <ref name="narvick">Narvick è una cittadina siderurgica, allora di importanza strategica per l'industria pesante nella Norvegia, e per questo occupata dai germanici e poi presa con un colpo di mano da truppe anglo francesi, grazie anche al fondamentale apporto della '''Legione Straniera''', che fece da apripista con le squadre formate dagli antifascisti spagnoli, tra cui molti anarchici</ref>, entrando poi per primi a bordo dei loro blindati - a cui furono attribuiti nomi spagnoli in ricordo della Spagna, della sua tradizione culturale e della Rivoluzione spagnola <ref>La prima formazione militare che il [[24 agosto]] [[1944]] entrò a Parigi fu la 9ª Compagnia composta da 11 ''half-tracks'':
Fra gli esuli [[antifascismo|antifascisti]] spagnoli che ripararono in [[Francia]] e che furono rinchiusi nei campi di concentramento, più d'uno si arruolò nella Legione Straniera combattendo in formazioni dalla grande [[autonomia]]; alcuni di questi contribuirono in maniera decisiva all'impresa di Narvik <ref name="narvick">Narvick è una cittadina siderurgica, allora di importanza strategica per l'industria pesante nella Norvegia, e per questo occupata dai germanici e poi presa con un colpo di mano da truppe anglo francesi, grazie anche al fondamentale apporto della '''Legione Straniera''', che fece da apripista con le squadre formate dagli antifascisti spagnoli, tra cui molti anarchici</ref>, entrando poi per primi a bordo dei loro blindati - a cui furono attribuiti nomi spagnoli in ricordo della Spagna, della sua tradizione culturale e della Rivoluzione spagnola <ref>La prima formazione militare che il [[24 agosto]] [[1944]] entrò a Parigi fu la 9ª Compagnia composta da 11 ''half-tracks'':
''Guadalajara'', ''Brunete'', ''Ebro'', ''Santander»'', ''Belchite'', ''Jarama'', ''Teruel'', ''Guernica'', ''Madrid'', ''España cañi'' (noto pezzo strumentale di Paso doble di Pascual Marquina Narro) e ''Don Quijote'' ovvero don Chisciotte. In seguito gli storici gollisti e stalinisti francesizzarono i nomi dei blindati, quasi cioé a volerne cancellare i legami con la [[Spagna]</ref> - nella piazza comunale di Parigi. (Quello stesso giorno, all'Hotel de Ville, dove risiedeva il sindaco, gli uomini della [[CNT]], della [[FAI]] e della [[UGT]], con caschi dell'esercito statunitense, uniformi delle FFI e insegne della [[Spagna]] repubblicana, furono ricevuti alle 21.22 da Léo Hamon, membro del Consiglio Nazionale della Resistenza francese, il quale scrisse nei suoi ricordi: «Parlavano molto male il francese. Erano i repubblicani spagnoli della divisione Leclerc». Prima di andare a dormire, Hamon volle ascoltare le canzoni di battaglia dei miliziani, ''[[A las barricadas]]!'', inno ufficiale della [[CNT]]-[[FAI]], e ''[http://www.carnialibera1944.it/canti/cantidilotta.htm#brigada Ay Carmela!]'', il cui nome completo della canzone è in realtà ''El Paso del Ebro'', la storica canzone della battaglia dell'Ebro, nonché del ''V Reggimento'' <ref>[https://web.archive.org/web/20090423062745/http://www.memoriedispagna.org/intro.html Foto dei Miliziani antifascisti del ''V Reggimento'' che partono per il fronte salutando a pugno chiuso (fotografia attribuita a Robert Capa)]</ref>, <ref>[http://it.wikipedia.org/wiki/Quinto_Regimiento Cenni sulla storia del Quinto Regimiento]</ref>, il ''Reggimento di Ferro'', che fu addestrato all'uso delle armi da [[Vittorio Vidali]], [[comunismo|comunista]] proveniente dalla storica tradizione degli [[Arditi del Popolo]]. <ref name="vidali">Vittorio Vidali, grazie alla sua grande preparazione militare guidava anche miliziani antifascisti non [[marxisti|marxisti]], infatti nel "Reggimento di Ferro", similarmente alle Colonne anarchiche e al [[POUM]], i miliziani potevano scegliersi i sergenti e gli ufficiali di basso rango, tuttavia in seguito non era tollerata alcuna insubordinazione. Al "V Reggimento" era aggregata la "Centuria Gastone Sozzi" in cui militava anche [[Francesco Leone]], comandante degli [[Arditi del Popolo]] di Vercelli, che nelle sue memorie ricorda di essere stato protetto da possibili aggressioni fasciste da una banda di anarchici (facente parte del gruppo di [[Luigi Galleani]]) che, a sua insaputa, vigiliava su di lui.</ref>)
''Guadalajara'', ''Brunete'', ''Ebro'', ''Santander»'', ''Belchite'', ''Jarama'', ''Teruel'', ''Guernica'', ''Madrid'', ''España cañi'' (noto pezzo strumentale di Paso doble di Pascual Marquina Narro) e ''Don Quijote'' ovvero don Chisciotte. In seguito gli storici gollisti e stalinisti francesizzarono i nomi dei blindati, quasi cioé a volerne cancellare i legami con la [[Spagna]</ref> - nella piazza comunale di Parigi. (Quello stesso giorno, all'Hotel de Ville, dove risiedeva il sindaco, gli uomini della [[CNT]], della [[FAI]] e della [[UGT]], con caschi dell'esercito statunitense, uniformi delle FFI e insegne della [[Spagna]] repubblicana, furono ricevuti alle 21.22 da Léo Hamon, membro del Consiglio Nazionale della Resistenza francese, il quale scrisse nei suoi ricordi: «Parlavano molto male il francese. Erano i repubblicani spagnoli della divisione Leclerc». Prima di andare a dormire, Hamon volle ascoltare le canzoni di battaglia dei miliziani, ''[[A las barricadas]]!'', inno ufficiale della [[CNT-FAI]], e ''[http://www.carnialibera1944.it/canti/cantidilotta.htm#brigada Ay Carmela!]'', il cui nome completo della canzone è in realtà ''El Paso del Ebro'', la storica canzone della battaglia dell'Ebro, nonché del ''V Reggimento'' <ref>[https://web.archive.org/web/20090423062745/http://www.memoriedispagna.org/intro.html Foto dei Miliziani antifascisti del ''V Reggimento'' che partono per il fronte salutando a pugno chiuso (fotografia attribuita a Robert Capa)]</ref>, <ref>[http://it.wikipedia.org/wiki/Quinto_Regimiento Cenni sulla storia del Quinto Regimiento]</ref>, il ''Reggimento di Ferro'', che fu addestrato all'uso delle armi da [[Vittorio Vidali]], [[comunismo|comunista]] proveniente dalla storica tradizione degli [[Arditi del Popolo]]. <ref name="vidali">Vittorio Vidali, grazie alla sua grande preparazione militare guidava anche miliziani antifascisti non [[marxisti|marxisti]], infatti nel "Reggimento di Ferro", similarmente alle Colonne anarchiche e al [[POUM]], i miliziani potevano scegliersi i sergenti e gli ufficiali di basso rango, tuttavia in seguito non era tollerata alcuna insubordinazione. Al "V Reggimento" era aggregata la "Centuria Gastone Sozzi" in cui militava anche [[Francesco Leone]], comandante degli [[Arditi del Popolo]] di Vercelli, che nelle sue memorie ricorda di essere stato protetto da possibili aggressioni fasciste da una banda di anarchici (facente parte del gruppo di [[Luigi Galleani]]) che, a sua insaputa, vigiliava su di lui.</ref>)


Un altro gruppo di reduci [[antifascismo|antifascisti]] spagnoli, dopo i fatti di Narvik <ref name="narvick">Narvick è una cittadina siderurgica, allora di importanza strategica per l'industria pesante nella Norvegia, e per questo occupata dai germanici e poi presa con un colpo di mano da truppe anglo francesi, grazie anche al fondamentale apporto della '''Legione Straniera''', che fece da apripista con le squadre formate dagli antifascisti spagnoli, tra cui molti anarchici</ref>, costituirono nuclei di Resistenza in Francia, di cui due di fondamentale importanza: l'organizzazione che faceva riferimento all'anarchico [[Francisco Ponzan Vidal]] e la ''[[La compagnia del maquis]] <ref name="maquis1"> '''Maquis''' significa "macchia", ovvero «darsi alla macchia» ed è il termine che nel gergo si riferisce al movimento di resistenza francese nella Seconda guerra mondiale. I combattenti partigiani erano detti ''maquisard''. Identico termine viene usato per i "guerriglieri spagnoli" che proseguirono la Resistenza armata contro i [[Fascismo|fascisti]] di Franco dopo la fine della guerra civile spagnola, tali formazioni furono particolarmente attive in Cantabria, sui Pirenei e in Andalusia. La componente anarchica fu assai rilevante e poi rimase l'unica dopo l'abbandono della lotta armata da parte dei comunisti di osservanza moscovita </ref> <ref>Il film ''Behold a Pale Horse'', il cui protagonista è interpretato da Gregory Peck, si basa sulle vicende di uno di questi guerriglieri anarchici che attraversavano spesso i Pirenei: [[Francisco Sabaté Llopart]] (la storia è però romanzata e non rispecchia fedelmente la realtà dei fatti). Del cast facevano parte Anthony Quinn, nel ruolo del comandante della Guardia Civil (sgherri del fascismo franchista) che ordiva alcuni agguati contro gli antifascisti, ed Omar Sharif, il prete catturato da "[[El Quico]]", che alla fine comprenderà l'umanità che c'era dietro il guerrigiliero passando in pratica dalla sua parte e rifiutandosi di collaborare col capo della Guardia Civil, che nel frattempo lo aveva "liberato" dal miliziano anarchico. '''Vedi anche''' :[http://www.christiebooks.com/Film%20Database/anarquismo/details/6120.html Behold A Pale Horse]" e [http://en.wikipedia.org/wiki/Behold_a_Pale_Horse_(film) Behold A Pale Horse (Quico Sabaté)].
Un altro gruppo di reduci [[antifascismo|antifascisti]] spagnoli, dopo i fatti di Narvik <ref name="narvick">Narvick è una cittadina siderurgica, allora di importanza strategica per l'industria pesante nella Norvegia, e per questo occupata dai germanici e poi presa con un colpo di mano da truppe anglo francesi, grazie anche al fondamentale apporto della '''Legione Straniera''', che fece da apripista con le squadre formate dagli antifascisti spagnoli, tra cui molti anarchici</ref>, costituirono nuclei di Resistenza in Francia, di cui due di fondamentale importanza: l'organizzazione che faceva riferimento all'anarchico [[Francisco Ponzan Vidal]] e la ''[[La compagnia del maquis]] <ref name="maquis1"> '''Maquis''' significa "macchia", ovvero «darsi alla macchia» ed è il termine che nel gergo si riferisce al movimento di resistenza francese nella Seconda guerra mondiale. I combattenti partigiani erano detti ''maquisard''. Identico termine viene usato per i "guerriglieri spagnoli" che proseguirono la Resistenza armata contro i [[Fascismo|fascisti]] di Franco dopo la fine della guerra civile spagnola, tali formazioni furono particolarmente attive in Cantabria, sui Pirenei e in Andalusia. La componente anarchica fu assai rilevante e poi rimase l'unica dopo l'abbandono della lotta armata da parte dei comunisti di osservanza moscovita </ref> <ref>Il film ''Behold a Pale Horse'', il cui protagonista è interpretato da Gregory Peck, si basa sulle vicende di uno di questi guerriglieri anarchici che attraversavano spesso i Pirenei: [[Francisco Sabaté Llopart]] (la storia è però romanzata e non rispecchia fedelmente la realtà dei fatti). Del cast facevano parte Anthony Quinn, nel ruolo del comandante della Guardia Civil (sgherri del fascismo franchista) che ordiva alcuni agguati contro gli antifascisti, ed Omar Sharif, il prete catturato da "[[El Quico]]", che alla fine comprenderà l'umanità che c'era dietro il guerrigiliero passando in pratica dalla sua parte e rifiutandosi di collaborare col capo della Guardia Civil, che nel frattempo lo aveva "liberato" dal miliziano anarchico. '''Vedi anche''' :[http://www.christiebooks.com/Film%20Database/anarquismo/details/6120.html Behold A Pale Horse]" e [http://en.wikipedia.org/wiki/Behold_a_Pale_Horse_(film) Behold A Pale Horse (Quico Sabaté)].
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===Considerazioni sugli esuli antifascisti spagnoli in Francia===
===Considerazioni sugli esuli antifascisti spagnoli in Francia===
In linea di massima si può affermare che gli esuli [[antifascismo|antifascisti]] spagnoli non costituirono gruppi monolitici ed omogenei ideologicamente, bensì, come d'altronde è ovvio in simili frangenti, furono caratterizzati da una certa informalità organizzativa con continue scissioni e ricomposizioni, causate in primis dagli scontri fratricidi verificatisi nella [[la Rivoluzione spagnola (1936-39)|Rivoluzione Spagnola]], come quelli del maggio [[1937]] a Barcellona in cui gli anarchici e i comunisti del [[POUM]] furono sotto il tiro degli stalinisti, che avevano lasciato pesanti strascichi nelle due fazioni repubblicane. Nonostante le differenze tra gli esuli non si verificarono mai scontri degni di considerazione storica, poiché essi considerarono prioritaria, sempre e comunque, la lotta al nazifascismo. Nonostante combattessero fianco a fianco dei ''maquis'' (partigiani) francesi <ref name="maquis2"> '''Maquis''' significa "macchia", ovvero «darsi alla macchia» ed è il termine che nel gergo si riferisce al movimento di resistenza francese nella Seconda guerra mondiale. I combattenti partigiani erano detti ''maquisard''. Identico termine viene usato per i "guerriglieri spagnoli" che proseguirono la Resistenza armata contro i [[Fascismo|fascisti]] di Franco dopo la fine della guerra civile spagnola, tali formazioni furono particolarmente attive in Cantabria, sui Pirenei e in Andalusia. La componente anarchica è fu assai rilevante e poi rimase l'unica dopo l'abbandono della lotta armata da parte dei comunisti di osservanza moscovita </ref>, essi tuttavia non avevano grandi simpatie per quel paese che li aveva accolti scaraventandoli nei campi di prigionia dopo ''[[La Retirada]]''. (In quel momento il governo delle sinistre francese, che comunque avrebbe dato un minimo di aiuto agli [[antifascismo|antifascisti]] spagnoli, dimostrato anche dal nascere spontaneo di varie organizzazioni di [[solidarietà]], perfino cattoliche, fu sostituito da un governo di destra e questo spiegherebbe il perché un gran numero di francesi considerò in qualche modo legale il governo di Vichy, almeno inizialmente). Gli esuli antifascisti spagnoli [[anarchia|anarchici]] ritenevano prioritaria la riorganizzazione interna dei vari gruppi politici mantenendo contatti con i militanti di spicco rinchiusi nei campi di disciplina francesi o africani.
In linea di massima si può affermare che gli esuli [[antifascismo|antifascisti]] spagnoli non costituirono gruppi monolitici ed omogenei ideologicamente, bensì, come d'altronde è ovvio in simili frangenti, furono caratterizzati da una certa informalità organizzativa con continue scissioni e ricomposizioni, causate in primis dagli scontri fratricidi verificatisi nella [[la Rivoluzione spagnola (1936-39)|Rivoluzione Spagnola]], come quelli del maggio [[1937]] a Barcellona in cui gli anarchici e i comunisti del [[POUM]] furono sotto il tiro degli stalinisti, che avevano lasciato pesanti strascichi nelle due fazioni repubblicane. Nonostante le differenze tra gli esuli non si verificarono mai scontri degni di considerazione storica, poiché essi considerarono prioritaria, sempre e comunque, la lotta al nazifascismo. Nonostante combattessero fianco a fianco dei ''maquis'' (partigiani) francesi <ref name="maquis2"> '''Maquis''' significa "macchia", ovvero «darsi alla macchia» ed è il termine che nel gergo si riferisce al movimento di resistenza francese nella Seconda guerra mondiale. I combattenti partigiani erano detti ''maquisard''. Identico termine viene usato per i "guerriglieri spagnoli" che proseguirono la Resistenza armata contro i [[Fascismo|fascisti]] di Franco dopo la fine della guerra civile spagnola, tali formazioni furono particolarmente attive in Cantabria, sui Pirenei e in Andalusia. La componente anarchica è fu assai rilevante e poi rimase l'unica dopo l'abbandono della lotta armata da parte dei comunisti di osservanza moscovita </ref>, essi tuttavia non avevano grandi simpatie per quel paese che li aveva accolti scaraventandoli nei campi di prigionia dopo ''[[La Retirada]]''. (In quel momento il governo delle sinistre francese, che comunque avrebbe dato un minimo di aiuto agli [[antifascismo|antifascisti]] spagnoli, dimostrato anche dal nascere spontaneo di varie organizzazioni di [[solidarietà]], perfino cattoliche, fu sostituito da un governo di destra e questo spiegherebbe il perché un gran numero di francesi considerò in qualche modo legale il governo di Vichy, almeno inizialmente). Gli esuli antifascisti spagnoli [[anarchia|anarchici]] ritenevano prioritaria la riorganizzazione interna dei vari gruppi politici mantenendo contatti con i militanti di spicco rinchiusi nei campi di disciplina francesi o africani.


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=== Il problema degli anarchici e della sinistra antistalinista ===
=== Il problema degli anarchici e della sinistra antistalinista ===
Il programma dell'UNE sostanzialmente ripropose un ritorno ad un [[Stato]] democratico spagnolo che ovviamente non fu ben accetto dagli anarchici e dalle organizzazioni della sinistra comunista antistalinista poiché escludeva il fine rivoluzionario. Per questo, il [[6 giugno]] [[1943]], il problema venne affrontato in un congresso il cui l'intento fu quello di specificare se si dovesse o meno partecipare alla resistenza francese e nel caso la maniera in cui la si dovesse intendere. Fra i libertari vi furono due tendenze opposte riguardanti la partecipazione o meno alla resistenza: prevalse quella che sancì la partecipazione alla Resistenza francese del '''MLÈ'' ("Mouvement Libertaire Espagnol") e poi, a [[Fascismo|fascismo]] caduto, alla costituzione di una Assemblea Costituente della Spagna. I libertari scelsero quindi di non accettare passivamente le [[repressione|repressioni]] che il governo di Vichy stava mettendo in atto, anche se tuttavia non marginale fu la posizione di chi sosteneva che non bisognava intervenire in nessuna azione armata contro l'esercito d'occupazione, né contro le autorità civili finché non si attua una sollevazione in chiave libertaria dell'intero popolo francese». Questo modo di vedere si dimostrerà strategicamente perdente e nel proseguo rimarrà minoritario rispetto alla maggioranza dei libertari che scelsero l'azione armata contro i [[Nazionalsocialismo|nazifascisti]] e dei collaborazionisti.
Il programma dell'UNE sostanzialmente ripropose un ritorno ad un [[Stato]] democratico spagnolo che ovviamente non fu ben accetto dagli anarchici e dalle organizzazioni della sinistra comunista antistalinista poiché escludeva il fine rivoluzionario. Per questo, il [[6 giugno]] [[1943]], il problema venne affrontato in un congresso il cui l'intento fu quello di specificare se si dovesse o meno partecipare alla resistenza francese e nel caso la maniera in cui la si dovesse intendere. Fra i libertari vi furono due tendenze opposte riguardanti la partecipazione o meno alla resistenza: prevalse quella che sancì la partecipazione alla Resistenza francese del '''MLÈ'' ("Mouvement Libertaire Espagnol") e poi, a [[Fascismo|fascismo]] caduto, alla costituzione di una Assemblea Costituente della Spagna. I libertari scelsero quindi di non accettare passivamente le [[repressione|repressioni]] che il governo di Vichy stava mettendo in atto, anche se tuttavia non marginale fu la posizione di chi sosteneva che non bisognava intervenire in nessuna azione armata contro l'esercito d'occupazione, né contro le autorità civili finché non si attua una sollevazione in chiave libertaria dell'intero popolo francese». Questo modo di vedere si dimostrerà strategicamente perdente e nel proseguo rimarrà minoritario rispetto alla maggioranza dei libertari che scelsero l'azione armata contro i [[Nazionalsocialismo|nazifascisti]] e dei collaborazionisti.


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=== La Resistenza armata degli anarchici e degli spagnoli ===
=== La Resistenza armata degli anarchici e degli spagnoli ===
In questo fase storicamente decisiva per gli sviluppi della Seconda guerra mondiale un ruolo importante fu giocato dai rifugiati spagnoli, soprattutto nel Sud della [[Francia]] dove fin dalla fine del [[1941]] agirono bande di ''maquis'', la maggioranza delle quali erano formate da evasi dal campo d'internamento di Le Vernet <ref>In totale ci sono 22 luoghi in cui vennero collocati i campi di concentramento: Barcarès, Agde, Saint-Cyprien, Argelès-sur-Mer, Berk Plage, Montpellier Chapallete, Fort Mahon Plage, Tour de Carol, Septfonds, Basti-les-Foages, Bram, Haros, Gurs, Vernet d 'Ariège, Rivesaltes, il castello dei Templari di Cotlliure è invece utilizzato come carcere, Rieucros, e in Nord Africa, Campo Morand, Meridja, Djelfa, Hadjerat-OM'Guil e Ain el-Curak</ref>.
In questo fase storicamente decisiva per gli sviluppi della Seconda guerra mondiale un ruolo importante fu giocato dai rifugiati spagnoli, soprattutto nel Sud della [[Francia]] dove fin dalla fine del [[1941]] agirono bande di ''maquis'', la maggioranza delle quali erano formate da evasi dal campo d'internamento di Le Vernet <ref>In totale ci sono 22 luoghi in cui vennero collocati i campi di concentramento: Barcarès, Agde, Saint-Cyprien, Argelès-sur-Mer, Berk Plage, Montpellier Chapallete, Fort Mahon Plage, Tour de Carol, Septfonds, Basti-les-Foages, Bram, Haros, Gurs, Vernet d 'Ariège, Rivesaltes, il castello dei Templari di Cotlliure è invece utilizzato come carcere, Rieucros, e in Nord Africa, Campo Morand, Meridja, Djelfa, Hadjerat-OM'Guil e Ain el-Curak</ref>.


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===Un'organizzazione a larga militanza anarchica: i Passeurs ===
===Un'organizzazione a larga militanza anarchica: i Passeurs ===
I ''[[Passeurs]]'' (letteralmente "passatori") erano degli [[antifascismo|antifascisti]] (molti dei quali anarchici) che provvedevano ad agevolare la fuga, attraverso i Pirenei, degli aviatori alleati abbattuti o evasi dalle [[carcere|carceri]] o comunque a tutti coloro che volevano raggiungere le forze della Francia Libera. In seguito, quando anche il governo di Vichy promulgò leggi razziali simili a quelle italiane del [[1938]] (assai meno supportate, rispetto alle italiane, dai cosiddetti intellettuali fascisti), sguinzagliando i suoi sgherri (poliziotti istituzionali) per catturare ed arrestare cittadini ebrei, i Passeurs operarono anche per agevolare la loro fuga.
I ''[[Passeurs]]'' (letteralmente "passatori") erano degli [[antifascismo|antifascisti]] (molti dei quali anarchici) che provvedevano ad agevolare la fuga, attraverso i Pirenei, degli aviatori alleati abbattuti o evasi dalle [[carcere|carceri]] o comunque a tutti coloro che volevano raggiungere le forze della Francia Libera. In seguito, quando anche il governo di Vichy promulgò leggi razziali simili a quelle italiane del [[1938]] (assai meno supportate, rispetto alle italiane, dai cosiddetti intellettuali fascisti), sguinzagliando i suoi sgherri (poliziotti istituzionali) per catturare ed arrestare cittadini ebrei, i Passeurs operarono anche per agevolare la loro fuga.


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*[[Agostino Remiro Manero]] (Epil, Saragozza, [[28 agosto]] [[1904]] - Madrid, [[21 giugno]] [[1942]]), membro della [[CNT]] dal [[1919]], la sua famiglia ha donato la sua biblioteca privata al "Centro Studi libertari Ester i Josep Borras" di Berga;  
*[[Agostino Remiro Manero]] (Epil, Saragozza, [[28 agosto]] [[1904]] - Madrid, [[21 giugno]] [[1942]]), membro della [[CNT]] dal [[1919]], la sua famiglia ha donato la sua biblioteca privata al "Centro Studi libertari Ester i Josep Borras" di Berga;  
*[[Vincent Moriones Belzunegui]] (Sangüesa, Navarra, [[1913]] - Bilbao, [[1970]]), militante anarchico spagnolo, nel [[1947]] fu arrestato e condannato a 40 anni di [[carcere]] (ne scontò 18) dal regime fascista spagnolo in quanto miliziano della ''guerriglia anarchica antifascista'' che non cesssò la lotta per oltre un ventennio dopo il termine della Seconda guerra mondiale; nel [[1970]] fu Segretario della [[CNT]] Nord, anno cui morì.
*[[Vincent Moriones Belzunegui]] (Sangüesa, Navarra, [[1913]] - Bilbao, [[1970]]), militante anarchico spagnolo, nel [[1947]] fu arrestato e condannato a 40 anni di [[carcere]] (ne scontò 18) dal regime fascista spagnolo in quanto miliziano della ''guerriglia anarchica antifascista'' che non cesssò la lotta per oltre un ventennio dopo il termine della Seconda guerra mondiale; nel [[1970]] fu Segretario della [[CNT]] Nord, anno cui morì.
====Attività del "Gruppo Ponzan" prima e dopo l'arresto di Francisco Ponzan Vidal ====
====Attività del "Gruppo Ponzan" prima e dopo l'arresto di Francisco Ponzan Vidal ====
[[File:Francisco Ponzan.jpg|350 px|left|thumb|[http://it.wikipedia.org/wiki/Francisco_Ponzan_Vidal Francisco Ponzan Vidal]]]
[[File:Francisco Ponzan.jpg|350 px|left|thumb|[http://it.wikipedia.org/wiki/Francisco_Ponzan_Vidal Francisco Ponzan Vidal]]]
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