Anarchici e Resistenza in Francia: differenze tra le versioni

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L'UNE, organizzazione del partito comunista spagnolo, grazie anche ai maggiori mezzi a disposizione, divenne forza predominante fra i rifugiati spagnoli in [[Francia]] che entrarono nella file dei partigiani dell'FTP (''Francs-Tireurs et Partisans''). La struttura agile dei ''maquis'' (partigiani)<ref name="maquis3"> '''Maquis''' significa "macchia", ovvero «darsi alla macchia» ed è il termine che nel gergo si riferisce al movimento di resistenza francese  nella seconda guerra mondiale. I combattenti partigiani erano detti ''maquisard''. Identico termine viene usato per i "guerriglieri spagnoli" che proseguirono la Resistenza armata contro i [[Fascismo|fascisti]] di Franco dopo la fine della guerra civile spagnola, tali formazioni furono particolarmente attive in Cantabria, sui Pirenei e in Andalusia. La componente anarchica è fu assai rilevante e poi rimase l'unica dopo l'abbandono della lotta armata da parte dei comunisti di osservanza moscovita </ref>, composta da squadre di poche decine d'uomini, portò come ovvia conseguenza allo sviluppo di una forte [[autonomia]] d'azione, pur sempre sotto il comando centrale, e ad una qualche omogeneità  ideologico-politica. In previsione dello sbarco in Normandia, poco prima del marzo [[1944]],  il generale De Gaulle impose la militarizzazione  di tutte le forze partigiane raggruppandole nelle "[[Francia libera|FFL-Forces Françaises de l'Intérieur - F.F.I]]", estensione interna alla Francia delle "[[Francia libera|Forces françaises libres - FFL]]", a comando del generale Koenig. Al momento dello sbarco alleato fu impartito l'ordine alle bande  partigiane di cooperare con il comando alleato al fine di rallentare i movimenti dei [[Nazioanlsocialismo|nazifascisti]], che avrebbero tentato di far confluire verso la costa ingenti rinforzi <ref> Si consulti [http://www.fondazionefeltrinelli.it/it/biblioteca/cataloghi_speciali/resistenza-francese-i-periodici/preview_popup periodici Raccolta di periodici clandestini della Resistenza francese (1940-1945)], opera della biblioteca della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, la maggior parte dei cui periodici provengono dal Fondo Angelo Tasca]. </ref>.
L'UNE, organizzazione del partito comunista spagnolo, grazie anche ai maggiori mezzi a disposizione, divenne forza predominante fra i rifugiati spagnoli in [[Francia]] che entrarono nella file dei partigiani dell'FTP (''Francs-Tireurs et Partisans''). La struttura agile dei ''maquis'' (partigiani)<ref name="maquis3"> '''Maquis''' significa "macchia", ovvero «darsi alla macchia» ed è il termine che nel gergo si riferisce al movimento di resistenza francese  nella seconda guerra mondiale. I combattenti partigiani erano detti ''maquisard''. Identico termine viene usato per i "guerriglieri spagnoli" che proseguirono la Resistenza armata contro i [[Fascismo|fascisti]] di Franco dopo la fine della guerra civile spagnola, tali formazioni furono particolarmente attive in Cantabria, sui Pirenei e in Andalusia. La componente anarchica è fu assai rilevante e poi rimase l'unica dopo l'abbandono della lotta armata da parte dei comunisti di osservanza moscovita </ref>, composta da squadre di poche decine d'uomini, portò come ovvia conseguenza allo sviluppo di una forte [[autonomia]] d'azione, pur sempre sotto il comando centrale, e ad una qualche omogeneità  ideologico-politica. In previsione dello sbarco in Normandia, poco prima del marzo [[1944]],  il generale De Gaulle impose la militarizzazione  di tutte le forze partigiane raggruppandole nelle "[[Francia libera|FFL-Forces Françaises de l'Intérieur - F.F.I]]", estensione interna alla Francia delle "[[Francia libera|Forces françaises libres - FFL]]", a comando del generale Koenig. Al momento dello sbarco alleato fu impartito l'ordine alle bande  partigiane di cooperare con il comando alleato al fine di rallentare i movimenti dei [[Nazioanlsocialismo|nazifascisti]], che avrebbero tentato di far confluire verso la costa ingenti rinforzi <ref> Si consulti [http://www.fondazionefeltrinelli.it/it/biblioteca/cataloghi_speciali/resistenza-francese-i-periodici/preview_popup periodici Raccolta di periodici clandestini della Resistenza francese (1940-1945)], opera della biblioteca della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, la maggior parte dei cui periodici provengono dal Fondo Angelo Tasca]. </ref>.
===Il ruolo delle donne===
===Il ruolo delle donne===
È doveroso ricordare l'apporto dato da molte donne alla resistenza, anche combattendo fianco a fianco degli uomini, compiendo spesso operazioni meno visibili ma non meno rischiosi, subendo, come gli uomini, incarceramenti, torture e deportazione nei campi di sterminio [[Nazionalsocialismo|nazisti]]. Le donne esuli dalla [[Spagna]], temprate dalla [[la Rivoluzione spagnola (1936-39)|Rivoluzione spagnola]], dall'internamento nei campi di concentramento francesi e in generale dal durissimo esilio, oltre che dai loro compiti di madri, mogli e compagne dei miliziani [[antifascismo|antifascisti]], svolsero un  formidabile ruolo di supporto alla lotta ai [[Nazionalsocialismo|nazifascisti]]. Chiamate ''Armèe de l'ombre'' (Esercito dell'ombra), la loro opera è spesso sconosciuta o trascurata dagli storici, ma esse svolsero diversi importanti compiti: agenti di collegamento, [[sabotaggio|sabotatrici]], affittacamere, addette al trasporto d'armi e documenti, accompagnatrici ecc., ma è solo quando vennero incarcerate o uccise o deportate che gli" storici" han tramandano un loro ricordo.
È doveroso ricordare l'apporto dato da molte donne alla resistenza, anche combattendo fianco a fianco degli uomini, compiendo spesso operazioni meno visibili ma non meno rischiosi, subendo, come gli uomini, incarceramenti, torture e deportazione nei campi di sterminio [[Nazionalsocialismo|nazisti]]. Le donne esuli dalla [[Spagna]], temprate dalla [[la Rivoluzione spagnola (1936-39)|Rivoluzione spagnola]], dall'internamento nei campi di concentramento francesi e in generale dal durissimo esilio, oltre che dai loro compiti di madri, mogli e compagne dei miliziani [[antifascismo|antifascisti]], svolsero un  formidabile ruolo di supporto alla lotta ai [[Nazionalsocialismo|nazifascisti]]. Chiamate ''Armèe de l'ombre'' (Esercito dell'ombra), la loro opera è spesso sconosciuta o trascurata dagli storici, ma esse svolsero diversi importanti compiti: agenti di collegamento, [[sabotaggio|sabotatrici]], affittacamere, addette al trasporto d'armi e documenti, accompagnatrici ecc., ma è solo quando vennero incarcerate o uccise o deportate che gli" storici" han tramandano un loro ricordo.


=== Il revisionismo storico di gollisti e stalinisti ===
=== Il revisionismo storico di gollisti e stalinisti ===
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Dopo la cattura di [[Francisco Ponzan Vidal]] (decorato postumo alla memoria da diversi governi), il "Gruppo Ponzan" fu diretto da [[Marie-Luise Dissart]] <ref>Marie-Luise Dissart in seguito ricevette diverse alte onorificenze al merito da:Francia ,Belgio ,Gran Bretagna ,Stati Uniti d'America </ref>, nome di battaglia "Francesca", nel momento in cui l'individuazione e l'arresto di molti militanti effettivi portò all'abbandono del gruppo di molti "simpatizzanti", timorosi di subire rappresaglie [è evidente che una simile rete non può funzionare senza un folto e ramificato supporto di ''simpatizzanti'' sconosciuti agli sgherri che forniscano appoggio logistico e quant'altro ('''N.d.R''')]. Quanto rimase dell'organizzazione di [[Francisco Ponzan Vidal]] si unì ad altre formazioni simili o passò alla lotta armata coi ''maquis''.  
Dopo la cattura di [[Francisco Ponzan Vidal]] (decorato postumo alla memoria da diversi governi), il "Gruppo Ponzan" fu diretto da [[Marie-Luise Dissart]] <ref>Marie-Luise Dissart in seguito ricevette diverse alte onorificenze al merito da:Francia ,Belgio ,Gran Bretagna ,Stati Uniti d'America </ref>, nome di battaglia "Francesca", nel momento in cui l'individuazione e l'arresto di molti militanti effettivi portò all'abbandono del gruppo di molti "simpatizzanti", timorosi di subire rappresaglie [è evidente che una simile rete non può funzionare senza un folto e ramificato supporto di ''simpatizzanti'' sconosciuti agli sgherri che forniscano appoggio logistico e quant'altro ('''N.d.R''')]. Quanto rimase dell'organizzazione di [[Francisco Ponzan Vidal]] si unì ad altre formazioni simili o passò alla lotta armata coi ''maquis''.  


Il [[Gruppo Ponzan]], durante i suoi tre anni di attività , attraverso tre diverse direttrici di passaggio: Tolosa - Osseja, Tolosa - Banyuls e Tolosa - Andorra, riuscì a far fuggire almeno 1.500  persone, tra cui molti ebrei e 700 aviatori alleati <ref>Si rifletta sull'importanza di tali liberazioni in un conflitto basato largamente sui mezzi aerei, che permisero di riavere a disposizione un elevato numero di aviatori</ref>; inoltre furono fatti "espatriare" dalla [[Francia]] occupata e collaborazionista documenti ed istruzioni per conto del Bureau Central de Renseignements et d'Action (BCRA), che era l'Ufficio Informazioni della Francia Libera.
Il [[Gruppo Ponzan]], durante i suoi tre anni di attività , attraverso tre diverse direttrici di passaggio: Tolosa - Osseja, Tolosa - Banyuls e Tolosa - Andorra, riuscì a far fuggire almeno 1.500  persone, tra cui molti ebrei e 700 aviatori alleati <ref>Si rifletta sull'importanza di tali liberazioni in un conflitto basato largamente sui mezzi aerei, che permisero di riavere a disposizione un elevato numero di aviatori</ref>; inoltre furono fatti "espatriare" dalla [[Francia]] occupata e collaborazionista documenti ed istruzioni per conto del Bureau Central de Renseignements et d'Action (BCRA), che era l'Ufficio Informazioni della Francia Libera.


=== La compagnia del ''maquis'' di Rochechouart ===
=== La compagnia del ''maquis'' di Rochechouart ===
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