Anarchici e Resistenza in Francia: differenze tra le versioni

m
Sostituzione testo - " n" con " n"
m (Sostituzione testo - " d" con " d")
m (Sostituzione testo - " n" con " n")
Riga 20: Riga 20:
''Guadalajara'', ''Brunete'', ''Ebro'', ''Santander»'', ''Belchite'', ''Jarama'', ''Teruel'', ''Guernica'', ''Madrid'', ''España cañi'' (noto pezzo strumentale di Paso doble di Pascual Marquina Narro) e ''Don Quijote'' ovvero don Chisciotte. In seguito gli storici gollisti e stalinisti francesizzarono i nomi dei blindati, quasi cioé a volerne cancellare i legami con la [[Spagna]</ref> -, nella piazza comunale di Parigi. (Quello stesso giorno, all'Hotel de Ville, dove risiedeva il sindaco, gli uomini della [[CNT]], della [[FAI]] e della [[UGT]], con caschi dell'esercito statunitense, uniformi delle FFI e insegne della [[Spagna]] repubblicana, furono ricevuti alle 21.22 da Léo Hamon, membro del Consiglio Nazionale della Resistenza francese, il quale scrisse nei suoi ricordi: «Parlavano molto male il francese. Erano i repubblicani spagnoli della divisione Leclerc». Prima di andare a dormire, Hamon volle ascoltare le canzoni di battaglia dei miliziani, ''[[A las barricadas]]!'', inno ufficiale della [[CNT]]-[[FAI]], e ''[http://www.carnialibera1944.it/canti/cantidilotta.htm#brigada Ay Carmela!]'', il cui nome completo della canzone è in realtà  ''El Paso del Ebro'', la storica canzone della battaglia dell'Ebro, nonché del ''V Reggimento'' <ref>[http://www.memoriedispagna.org/intro.html Foto dei Miliziani antifascisti del ''V Reggimento'' che partono per il fronte salutando a pugno chiuso (fotografia attribuita a  Robert Capa)]</ref>, <ref>[http://it.wikipedia.org/wiki/Quinto_Regimiento Cenni sulla storia del Quinto Regimiento]</ref>, il ''Reggimento di Ferro'', che fu addestrato all'uso delle armi da [[Vittorio Vidali]], [[comunismo|comunista]] proveniente dalla storica tradizione degli [[Arditi del Popolo]]. <ref name="vidali">Vittorio Vidali, grazie alla sua grande preparazione militare guidava anche miliziani antifascisti non [[marxisti|marxisti]], infatti nel "Reggimento di Ferro", similarmente alle Colonne anarchiche e al [[POUM]], i miliziani potevano scegliersi i sergenti e gli ufficiali di basso rango, tuttavia in seguito non era tollerata alcuna insubordinazione. Al "V Reggimento" era aggregata la "Centuria Gastone Sozzi" in cui militava anche [[Francesco Leone]], comandante degli [[Arditi del Popolo]] di Vercelli, che nelle sue memorie ricorda di essere stato protetto da possibili aggressioni fasciste da una banda di anarchici (facente parte del gruppo di [[Luigi Galleani]]) che, a sua insaputa, vigiliava su di lui.</ref>)
''Guadalajara'', ''Brunete'', ''Ebro'', ''Santander»'', ''Belchite'', ''Jarama'', ''Teruel'', ''Guernica'', ''Madrid'', ''España cañi'' (noto pezzo strumentale di Paso doble di Pascual Marquina Narro) e ''Don Quijote'' ovvero don Chisciotte. In seguito gli storici gollisti e stalinisti francesizzarono i nomi dei blindati, quasi cioé a volerne cancellare i legami con la [[Spagna]</ref> -, nella piazza comunale di Parigi. (Quello stesso giorno, all'Hotel de Ville, dove risiedeva il sindaco, gli uomini della [[CNT]], della [[FAI]] e della [[UGT]], con caschi dell'esercito statunitense, uniformi delle FFI e insegne della [[Spagna]] repubblicana, furono ricevuti alle 21.22 da Léo Hamon, membro del Consiglio Nazionale della Resistenza francese, il quale scrisse nei suoi ricordi: «Parlavano molto male il francese. Erano i repubblicani spagnoli della divisione Leclerc». Prima di andare a dormire, Hamon volle ascoltare le canzoni di battaglia dei miliziani, ''[[A las barricadas]]!'', inno ufficiale della [[CNT]]-[[FAI]], e ''[http://www.carnialibera1944.it/canti/cantidilotta.htm#brigada Ay Carmela!]'', il cui nome completo della canzone è in realtà  ''El Paso del Ebro'', la storica canzone della battaglia dell'Ebro, nonché del ''V Reggimento'' <ref>[http://www.memoriedispagna.org/intro.html Foto dei Miliziani antifascisti del ''V Reggimento'' che partono per il fronte salutando a pugno chiuso (fotografia attribuita a  Robert Capa)]</ref>, <ref>[http://it.wikipedia.org/wiki/Quinto_Regimiento Cenni sulla storia del Quinto Regimiento]</ref>, il ''Reggimento di Ferro'', che fu addestrato all'uso delle armi da [[Vittorio Vidali]], [[comunismo|comunista]] proveniente dalla storica tradizione degli [[Arditi del Popolo]]. <ref name="vidali">Vittorio Vidali, grazie alla sua grande preparazione militare guidava anche miliziani antifascisti non [[marxisti|marxisti]], infatti nel "Reggimento di Ferro", similarmente alle Colonne anarchiche e al [[POUM]], i miliziani potevano scegliersi i sergenti e gli ufficiali di basso rango, tuttavia in seguito non era tollerata alcuna insubordinazione. Al "V Reggimento" era aggregata la "Centuria Gastone Sozzi" in cui militava anche [[Francesco Leone]], comandante degli [[Arditi del Popolo]] di Vercelli, che nelle sue memorie ricorda di essere stato protetto da possibili aggressioni fasciste da una banda di anarchici (facente parte del gruppo di [[Luigi Galleani]]) che, a sua insaputa, vigiliava su di lui.</ref>)


Un altro gruppo di reduci [[antifascismo|antifascisti]] spagnoli, dopo i fatti di Narvik <ref name="narvick">Narvick è una cittadina siderurgica, allora di importanza strategica per l'industria pesante nella Norvegia, e per questo occupata dai germanici e poi presa con un colpo di mano da truppe anglo francesi, grazie anche al fondamentale apporto della '''Legione Straniera''', che fece da apripista con le squadre formate dagli antifascisti spagnoli, tra cui molti anarchici</ref>, costituirono nuclei di Resistenza in Francia, di cui due di fondamentale importanza: l'organizzazione che faceva riferimento all'anarchico [[Francisco Ponzan Vidal]] e la ''[[La compagnia del maquis]] <ref name="maquis1"> '''Maquis''' significa "macchia", ovvero «darsi alla macchia» ed è il termine che nel gergo si riferisce al movimento di resistenza francese nella seconda guerra mondiale. I combattenti partigiani erano detti ''maquisard''. Identico termine viene usato per i "guerriglieri spagnoli" che proseguirono la Resistenza armata contro i [[Fascismo|fascisti]] di Franco dopo la fine della guerra civile spagnola, tali formazioni furono particolarmente attive in Cantabria, sui Pirenei e in Andalusia. La componente anarchica fu assai rilevante e poi rimase l'unica dopo l'abbandono della lotta armata da parte dei comunisti di osservanza moscovita </ref> <ref>Il film ''Behold a Pale Horse'', il cui protagonista è interpretato da Gregory Peck, si basa sulle vicende di uno di questi guerriglieri anarchici che attraversavano spesso i Pirenei: [[Francisco Sabaté Llopart]] (la storia è però romanzata e non rispecchia fedelmente la realtà  dei fatti). Del cast facevano parte Anthony Quinn, nel ruolo del comandante della Guardia Civil (sgherri del fascismo franchista) che ordiva alcuni agguati contro gli antifascisti, ed Omar Sharif, il prete catturato da "[[El Quico]]", che alla fine comprenderà  l'umanità  che c'era dietro il guerrigiliero passando in pratica dalla sua parte e rifiutandosi di collaborare col capo della Guardia Civil, che nel frattempo lo aveva "liberato" dal miliziano anarchico. '''Vedi anche''' :[http://www.christiebooks.com/Film%20Database/anarquismo/details/6120.html Behold A Pale Horse]" e [http://en.wikipedia.org/wiki/Behold_a_Pale_Horse_(film) Behold A Pale Horse (Quico Sabaté)].
Un altro gruppo di reduci [[antifascismo|antifascisti]] spagnoli, dopo i fatti di Narvik <ref name="narvick">Narvick è una cittadina siderurgica, allora di importanza strategica per l'industria pesante nella Norvegia, e per questo occupata dai germanici e poi presa con un colpo di mano da truppe anglo francesi, grazie anche al fondamentale apporto della '''Legione Straniera''', che fece da apripista con le squadre formate dagli antifascisti spagnoli, tra cui molti anarchici</ref>, costituirono nuclei di Resistenza in Francia, di cui due di fondamentale importanza: l'organizzazione che faceva riferimento all'anarchico [[Francisco Ponzan Vidal]] e la ''[[La compagnia del maquis]] <ref name="maquis1"> '''Maquis''' significa "macchia", ovvero «darsi alla macchia» ed è il termine che nel gergo si riferisce al movimento di resistenza francese nella seconda guerra mondiale. I combattenti partigiani erano detti ''maquisard''. Identico termine viene usato per i "guerriglieri spagnoli" che proseguirono la Resistenza armata contro i [[Fascismo|fascisti]] di Franco dopo la fine della guerra civile spagnola, tali formazioni furono particolarmente attive in Cantabria, sui Pirenei e in Andalusia. La componente anarchica fu assai rilevante e poi rimase l'unica dopo l'abbandono della lotta armata da parte dei comunisti di osservanza moscovita </ref> <ref>Il film ''Behold a Pale Horse'', il cui protagonista è interpretato da Gregory Peck, si basa sulle vicende di uno di questi guerriglieri anarchici che attraversavano spesso i Pirenei: [[Francisco Sabaté Llopart]] (la storia è però romanzata e non rispecchia fedelmente la realtà  dei fatti). Del cast facevano parte Anthony Quinn, nel ruolo del comandante della Guardia Civil (sgherri del fascismo franchista) che ordiva alcuni agguati contro gli antifascisti, ed Omar Sharif, il prete catturato da "[[El Quico]]", che alla fine comprenderà  l'umanità  che c'era dietro il guerrigiliero passando in pratica dalla sua parte e rifiutandosi di collaborare col capo della Guardia Civil, che nel frattempo lo aveva "liberato" dal miliziano anarchico. '''Vedi anche''' :[http://www.christiebooks.com/Film%20Database/anarquismo/details/6120.html Behold A Pale Horse]" e [http://en.wikipedia.org/wiki/Behold_a_Pale_Horse_(film) Behold A Pale Horse (Quico Sabaté)].


*Un amico di [[El Quico]] e anarchico famoso per la [[La Guerriglia antifranchista|guerriglia antifranchista]] fu [http://isole.ecn.org/uenne/archivio/archivio2000/un26/art1222.html [[José Luis Facerias]]], nome di battaglia "Alberto". Al suo fianco combatté l'anarchico italiano [[Gogliardo Fiaschi]], che lo raggiunse nel [[1957]] attraversando i Pirenei. Gogliardo è arrestato nei boschi del Tibidabo legato ad un albero col fil di ferro per una notte in attesa dell'eventuale rientro di Facerias... Seguirono pestaggi, torture ed infine il processo al termine del quale fu condannato a 20 anni e 1 giorno, pur non avendo commesso alcun reato sul territorio spagnolo, se non l'infrazione alla frontiera, indossare la fondina di una pistola e soprattutto rendere omaggio durante il dibattimento processuale al compagno caduto José Luis Facerias. Rimarrà  quasi un decennio nelle carceri di quel paese, girandone 40: una media di 3 mesi per carcere!. </ref>
*Un amico di [[El Quico]] e anarchico famoso per la [[La Guerriglia antifranchista|guerriglia antifranchista]] fu [http://isole.ecn.org/uenne/archivio/archivio2000/un26/art1222.html [[José Luis Facerias]]], nome di battaglia "Alberto". Al suo fianco combatté l'anarchico italiano [[Gogliardo Fiaschi]], che lo raggiunse nel [[1957]] attraversando i Pirenei. Gogliardo è arrestato nei boschi del Tibidabo legato ad un albero col fil di ferro per una notte in attesa dell'eventuale rientro di Facerias... Seguirono pestaggi, torture ed infine il processo al termine del quale fu condannato a 20 anni e 1 giorno, pur non avendo commesso alcun reato sul territorio spagnolo, se non l'infrazione alla frontiera, indossare la fondina di una pistola e soprattutto rendere omaggio durante il dibattimento processuale al compagno caduto José Luis Facerias. Rimarrà  quasi un decennio nelle carceri di quel paese, girandone 40: una media di 3 mesi per carcere!. </ref>
Riga 32: Riga 32:
===Considerazioni sugli esuli antifascisti spagnoli in Francia===
===Considerazioni sugli esuli antifascisti spagnoli in Francia===


In linea di massima si può affermare che gli esuli [[antifascismo|antifascisti]] spagnoli non costituirono gruppi monolitici ed omogenei ideologicamente, bensì, come d'altronde è ovvio in simili frangenti, furono caratterizzati da una certa informalità  organizzativa con continue scissioni e ricomposizioni, causate in primis dagli scontri fratricidi verificatisi nella [[la Rivoluzione spagnola (1936-39)|Rivoluzione Spagnola]], come quelli del maggio [[1937]] a Barcellona in cui gli anarchici e i comunisti del [[POUM]] furono sotto il tiro degli stalinisti, che avevano lasciato pesanti strascichi nelle due fazioni repubblicane. Nonostante le differenze tra gli esuli non si verificarono mai scontri degni di considerazione storica, poiché essi considerarono prioritaria, sempre e comunque, la lotta al nazifascismo. Nonostante combattessero fianco a fianco dei ''maquis'' (partigiani) francesi<ref name="maquis2"> '''Maquis''' significa "macchia", ovvero «darsi alla macchia» ed è il termine che nel gergo si riferisce al movimento di resistenza francese nella seconda guerra mondiale. I combattenti partigiani erano detti ''maquisard''. Identico termine viene usato per i "guerriglieri spagnoli" che proseguirono la Resistenza armata contro i [[Fascismo|fascisti]] di Franco dopo la fine della guerra civile spagnola, tali formazioni furono particolarmente attive in Cantabria, sui Pirenei e in Andalusia. La componente anarchica è fu assai rilevante e poi rimase l'unica dopo l'abbandono della lotta armata da parte dei comunisti di osservanza moscovita </ref>, essi tuttavia non avevano grandi simpatie per quel paese che li aveva accolti scaraventandoli nei campi di prigionia dopo ''[[La Retirada]]''. (In quel momento il governo delle sinistre francese, che comunque avrebbe dato un minimo di aiuto agli [[antifascismo|antifascisti]] spagnoli, dimostrato anche dal nascere spontaneo di varie organizzazioni di [[solidarietà ]], perfino cattoliche, fu sostituito da un governo di destra e questo spiegherebbe il perché un gran numero di francesi considerò in qualche modo legale il governo di Vichy, almeno inizialmente). Gli esuli antifascisti spagnoli [[anarchia|anarchici]] ritenevano prioritaria la riorganizzazione interna dei vari gruppi politici mantenendo contatti con i militanti di spicco rinchiusi nei campi di disciplina francesi o africani.
In linea di massima si può affermare che gli esuli [[antifascismo|antifascisti]] spagnoli non costituirono gruppi monolitici ed omogenei ideologicamente, bensì, come d'altronde è ovvio in simili frangenti, furono caratterizzati da una certa informalità  organizzativa con continue scissioni e ricomposizioni, causate in primis dagli scontri fratricidi verificatisi nella [[la Rivoluzione spagnola (1936-39)|Rivoluzione Spagnola]], come quelli del maggio [[1937]] a Barcellona in cui gli anarchici e i comunisti del [[POUM]] furono sotto il tiro degli stalinisti, che avevano lasciato pesanti strascichi nelle due fazioni repubblicane. Nonostante le differenze tra gli esuli non si verificarono mai scontri degni di considerazione storica, poiché essi considerarono prioritaria, sempre e comunque, la lotta al nazifascismo. Nonostante combattessero fianco a fianco dei ''maquis'' (partigiani) francesi<ref name="maquis2"> '''Maquis''' significa "macchia", ovvero «darsi alla macchia» ed è il termine che nel gergo si riferisce al movimento di resistenza francese nella seconda guerra mondiale. I combattenti partigiani erano detti ''maquisard''. Identico termine viene usato per i "guerriglieri spagnoli" che proseguirono la Resistenza armata contro i [[Fascismo|fascisti]] di Franco dopo la fine della guerra civile spagnola, tali formazioni furono particolarmente attive in Cantabria, sui Pirenei e in Andalusia. La componente anarchica è fu assai rilevante e poi rimase l'unica dopo l'abbandono della lotta armata da parte dei comunisti di osservanza moscovita </ref>, essi tuttavia non avevano grandi simpatie per quel paese che li aveva accolti scaraventandoli nei campi di prigionia dopo ''[[La Retirada]]''. (In quel momento il governo delle sinistre francese, che comunque avrebbe dato un minimo di aiuto agli [[antifascismo|antifascisti]] spagnoli, dimostrato anche dal nascere spontaneo di varie organizzazioni di [[solidarietà ]], perfino cattoliche, fu sostituito da un governo di destra e questo spiegherebbe il perché un gran numero di francesi considerò in qualche modo legale il governo di Vichy, almeno inizialmente). Gli esuli antifascisti spagnoli [[anarchia|anarchici]] ritenevano prioritaria la riorganizzazione interna dei vari gruppi politici mantenendo contatti con i militanti di spicco rinchiusi nei campi di disciplina francesi o africani.


== Note sulla resistenza francese ==
== Note sulla resistenza francese ==
Riga 48: Riga 48:


===Invasione nazista dell'URSS e nascita del fronte antifascista ===
===Invasione nazista dell'URSS e nascita del fronte antifascista ===
Quando l'URSS nell'agosto del [[1941]] venne invasa dall'esercito tedesco, il Partito Comunista Spagnolo (di osservanza stalinista), propose la costituzione di un fronte [[antifascismo|antifascista]]: l'"Union Nacional Española" ovvero l''''UNÈ''. Gli anarchici costituirono l'''Alianza Democratica Española'', in cui confluiscono il '''MLÈ'' (''Mouvement Libertaire Espagnol''), la [[CNT]], la [[FAI]], il PSOE (Partito Socialista Operaio Spagnolo) e l'[[UGT]]<ref>L'Unión General de Trabajadores, fra i più importanti sindacati spagnoli, legato al Partito Socialista Operaio Spagnolo, fece azioni comuni con la [[CNT]] durante la prima guerra mondiale. Durante la [[la Rivoluzione spagnola (1936-39)|rivoluzione spagnola]] l'UGT spostò il suo asse a sinistra, rispetto alla sua posizione tradizionale, seguendo la linea politica del suo leader Francisco Largo Caballero e raggiungendo oltre un milione di iscritti. L'UGT rimase su questi numeri fino alla sostituzione di Caballero dalla carica di segretario generale ([[1937]]), per colpa di essersi rifiutato di sciogliere il [[POUM]] dopo i tragici fatti di Barcellona, con Juan Negrin, più ligio ai dettami dei comunisti filomoscoviti, che fece sciogliere immediatamente il [[POUM]] ed incarcerare i suoi massimi leaders</ref>. Nel novembre [[1942]] in un articolo di''Reconquista de España'', giornale dell'UNE, venne presentato un importante documento dal titolo  ''Doctrina, programa y acción de la Unión Nacional'' che richiamava tutti i militanti della sinistra all'unità  di tutte le organizzazioni [[antifascismo|antifasciste]] per sconfiggere prima il [[Nazionalsocialismo|nazismo]] e dopo, come logica conseguenza strategica, il "franchismo".
Quando l'URSS nell'agosto del [[1941]] venne invasa dall'esercito tedesco, il Partito Comunista Spagnolo (di osservanza stalinista), propose la costituzione di un fronte [[antifascismo|antifascista]]: l'"Union Nacional Española" ovvero l''''UNÈ''. Gli anarchici costituirono l'''Alianza Democratica Española'', in cui confluiscono il '''MLÈ'' (''Mouvement Libertaire Espagnol''), la [[CNT]], la [[FAI]], il PSOE (Partito Socialista Operaio Spagnolo) e l'[[UGT]]<ref>L'Unión General de Trabajadores, fra i più importanti sindacati spagnoli, legato al Partito Socialista Operaio Spagnolo, fece azioni comuni con la [[CNT]] durante la prima guerra mondiale. Durante la [[la Rivoluzione spagnola (1936-39)|rivoluzione spagnola]] l'UGT spostò il suo asse a sinistra, rispetto alla sua posizione tradizionale, seguendo la linea politica del suo leader Francisco Largo Caballero e raggiungendo oltre un milione di iscritti. L'UGT rimase su questi numeri fino alla sostituzione di Caballero dalla carica di segretario generale ([[1937]]), per colpa di essersi rifiutato di sciogliere il [[POUM]] dopo i tragici fatti di Barcellona, con Juan Negrin, più ligio ai dettami dei comunisti filomoscoviti, che fece sciogliere immediatamente il [[POUM]] ed incarcerare i suoi massimi leaders</ref>. Nel novembre [[1942]] in un articolo di''Reconquista de España'', giornale dell'UNE, venne presentato un importante documento dal titolo  ''Doctrina, programa y acción de la Unión Nacional'' che richiamava tutti i militanti della sinistra all'unità  di tutte le organizzazioni [[antifascismo|antifasciste]] per sconfiggere prima il [[Nazionalsocialismo|nazismo]] e dopo, come logica conseguenza strategica, il "franchismo".


=== Il problema degli anarchici e della sinistra antistalinista ===
=== Il problema degli anarchici e della sinistra antistalinista ===
Riga 55: Riga 55:


===Modalità  d'azione dell'UNE e sbarco alleato===
===Modalità  d'azione dell'UNE e sbarco alleato===
L'UNE, organizzazione del partito comunista spagnolo, grazie anche ai maggiori mezzi a disposizione, divenne forza predominante fra i rifugiati spagnoli in [[Francia]] che entrarono nella file dei partigiani dell'FTP (''Francs-Tireurs et Partisans''). La struttura agile dei ''maquis'' (partigiani)<ref name="maquis3"> '''Maquis''' significa "macchia", ovvero «darsi alla macchia» ed è il termine che nel gergo si riferisce al movimento di resistenza francese nella seconda guerra mondiale. I combattenti partigiani erano detti ''maquisard''. Identico termine viene usato per i "guerriglieri spagnoli" che proseguirono la Resistenza armata contro i [[Fascismo|fascisti]] di Franco dopo la fine della guerra civile spagnola, tali formazioni furono particolarmente attive in Cantabria, sui Pirenei e in Andalusia. La componente anarchica è fu assai rilevante e poi rimase l'unica dopo l'abbandono della lotta armata da parte dei comunisti di osservanza moscovita </ref>, composta da squadre di poche decine d'uomini, portò come ovvia conseguenza allo sviluppo di una forte [[autonomia]] d'azione, pur sempre sotto il comando centrale, e ad una qualche omogeneità  ideologico-politica. In previsione dello sbarco in Normandia, poco prima del marzo [[1944]], il generale De Gaulle impose la militarizzazione di tutte le forze partigiane raggruppandole nelle "[[Francia libera|FFL-Forces Françaises de l'Intérieur - F.F.I]]", estensione interna alla Francia delle "[[Francia libera|Forces françaises libres - FFL]]", a comando del generale Koenig. Al momento dello sbarco alleato fu impartito l'ordine alle bande partigiane di cooperare con il comando alleato al fine di rallentare i movimenti dei [[Nazioanlsocialismo|nazifascisti]], che avrebbero tentato di far confluire verso la costa ingenti rinforzi <ref> Si consulti [http://www.fondazionefeltrinelli.it/it/biblioteca/cataloghi_speciali/resistenza-francese-i-periodici/preview_popup periodici Raccolta di periodici clandestini della Resistenza francese (1940-1945)], opera della biblioteca della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, la maggior parte dei cui periodici provengono dal Fondo Angelo Tasca]. </ref>.
L'UNE, organizzazione del partito comunista spagnolo, grazie anche ai maggiori mezzi a disposizione, divenne forza predominante fra i rifugiati spagnoli in [[Francia]] che entrarono nella file dei partigiani dell'FTP (''Francs-Tireurs et Partisans''). La struttura agile dei ''maquis'' (partigiani)<ref name="maquis3"> '''Maquis''' significa "macchia", ovvero «darsi alla macchia» ed è il termine che nel gergo si riferisce al movimento di resistenza francese nella seconda guerra mondiale. I combattenti partigiani erano detti ''maquisard''. Identico termine viene usato per i "guerriglieri spagnoli" che proseguirono la Resistenza armata contro i [[Fascismo|fascisti]] di Franco dopo la fine della guerra civile spagnola, tali formazioni furono particolarmente attive in Cantabria, sui Pirenei e in Andalusia. La componente anarchica è fu assai rilevante e poi rimase l'unica dopo l'abbandono della lotta armata da parte dei comunisti di osservanza moscovita </ref>, composta da squadre di poche decine d'uomini, portò come ovvia conseguenza allo sviluppo di una forte [[autonomia]] d'azione, pur sempre sotto il comando centrale, e ad una qualche omogeneità  ideologico-politica. In previsione dello sbarco in Normandia, poco prima del marzo [[1944]], il generale De Gaulle impose la militarizzazione di tutte le forze partigiane raggruppandole nelle "[[Francia libera|FFL-Forces Françaises de l'Intérieur - F.F.I]]", estensione interna alla Francia delle "[[Francia libera|Forces françaises libres - FFL]]", a comando del generale Koenig. Al momento dello sbarco alleato fu impartito l'ordine alle bande partigiane di cooperare con il comando alleato al fine di rallentare i movimenti dei [[Nazioanlsocialismo|nazifascisti]], che avrebbero tentato di far confluire verso la costa ingenti rinforzi <ref> Si consulti [http://www.fondazionefeltrinelli.it/it/biblioteca/cataloghi_speciali/resistenza-francese-i-periodici/preview_popup periodici Raccolta di periodici clandestini della Resistenza francese (1940-1945)], opera della biblioteca della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, la maggior parte dei cui periodici provengono dal Fondo Angelo Tasca]. </ref>.
===Il ruolo delle donne===
===Il ruolo delle donne===
È doveroso ricordare l'apporto dato da molte donne alla resistenza, anche combattendo fianco a fianco degli uomini, compiendo spesso operazioni meno visibili ma non meno rischiosi, subendo, come gli uomini, incarceramenti, torture e deportazione nei campi di sterminio [[Nazionalsocialismo|nazisti]]. Le donne esuli dalla [[Spagna]], temprate dalla [[la Rivoluzione spagnola (1936-39)|Rivoluzione spagnola]], dall'internamento nei campi di concentramento francesi e in generale dal durissimo esilio, oltre che dai loro compiti di madri, mogli e compagne dei miliziani [[antifascismo|antifascisti]], svolsero un formidabile ruolo di supporto alla lotta ai [[Nazionalsocialismo|nazifascisti]]. Chiamate ''Armèe de l'ombre'' (Esercito dell'ombra), la loro opera è spesso sconosciuta o trascurata dagli storici, ma esse svolsero diversi importanti compiti: agenti di collegamento, [[sabotaggio|sabotatrici]], affittacamere, addette al trasporto d'armi e documenti, accompagnatrici ecc., ma è solo quando vennero incarcerate o uccise o deportate che gli" storici" han tramandano un loro ricordo.
È doveroso ricordare l'apporto dato da molte donne alla resistenza, anche combattendo fianco a fianco degli uomini, compiendo spesso operazioni meno visibili ma non meno rischiosi, subendo, come gli uomini, incarceramenti, torture e deportazione nei campi di sterminio [[Nazionalsocialismo|nazisti]]. Le donne esuli dalla [[Spagna]], temprate dalla [[la Rivoluzione spagnola (1936-39)|Rivoluzione spagnola]], dall'internamento nei campi di concentramento francesi e in generale dal durissimo esilio, oltre che dai loro compiti di madri, mogli e compagne dei miliziani [[antifascismo|antifascisti]], svolsero un formidabile ruolo di supporto alla lotta ai [[Nazionalsocialismo|nazifascisti]]. Chiamate ''Armèe de l'ombre'' (Esercito dell'ombra), la loro opera è spesso sconosciuta o trascurata dagli storici, ma esse svolsero diversi importanti compiti: agenti di collegamento, [[sabotaggio|sabotatrici]], affittacamere, addette al trasporto d'armi e documenti, accompagnatrici ecc., ma è solo quando vennero incarcerate o uccise o deportate che gli" storici" han tramandano un loro ricordo.


=== Il revisionismo storico di gollisti e stalinisti ===
=== Il revisionismo storico di gollisti e stalinisti ===
I sopracitati "storici" gollisti e stalinisti, tanto per cominciare cambiarono i nomi dei blindati che per primi entrarono nella piazza del municipio di Parigi, francesizzandoli quasi a volerne negare il legame con la [[la Rivoluzione spagnola (1936-39)|rivoluzione spagnola]] <ref>La prima formazione militare che il [[24 agosto]] [[1944]] entrò a Parigi fu la 9ª Compagnia composta nello specifico da 11 ''half-tracks'' (blindati dotati di armamento per trasporto squadre di soldati, a cui erano stati attribuiti nomi in ricordo della [[Spagna]], della sua tradizione culturale e della [[la Rivoluzione spagnola (1936-39)|Rivoluzione spagnola]]):
I sopracitati "storici" gollisti e stalinisti, tanto per cominciare cambiarono i nomi dei blindati che per primi entrarono nella piazza del municipio di Parigi, francesizzandoli quasi a volerne negare il legame con la [[la Rivoluzione spagnola (1936-39)|rivoluzione spagnola]] <ref>La prima formazione militare che il [[24 agosto]] [[1944]] entrò a Parigi fu la 9ª Compagnia composta nello specifico da 11 ''half-tracks'' (blindati dotati di armamento per trasporto squadre di soldati, a cui erano stati attribuiti nomi in ricordo della [[Spagna]], della sua tradizione culturale e della [[la Rivoluzione spagnola (1936-39)|Rivoluzione spagnola]]):
''Guadalajara'', ''Brunete'', ''Ebro'', ''Santander»'', ''Belchite'', ''Jarama'', ''Teruel'', ''Guernica'', ''Madrid'', ''España cañi'' (noto pezzo strumentale di Paso doble di Pascual Marquina Narro) e ''Don Quijote'' ovvero don Chisciotte. </ref>. La partecipazione alla liberazione di Parigi della colonna corazzata di miliziani antifascisti spagnoli fu completamente "dimenticata", solo mezzo secolo dopo il comune di Parigi pose una targa a ricordo dei fatti. Nell'immediato dopoguerra, sull'onda emotiva della Liberazione, sorsero molti monumenti a ricordo dei miliziani [[antifascismo|antifascisti]] spagnoli: nel cimitero di Père-Lachaise di Parigi e nei luoghi in cui gli [[antifascismo|antifascisti]] furono protagonisti di cruente battaglie contro il [[Nazionalsocialismo|nazismo]]: Annecy, in Val d'Enfer (Alta Savoia), a Vira, a La Crouzette, a Roquefixade (Ariége), a Bonadoux (Loréze), a Sainte Regonde (Aveyron) e a Berves (Dordogne).
''Guadalajara'', ''Brunete'', ''Ebro'', ''Santander»'', ''Belchite'', ''Jarama'', ''Teruel'', ''Guernica'', ''Madrid'', ''España cañi'' (noto pezzo strumentale di Paso doble di Pascual Marquina Narro) e ''Don Quijote'' ovvero don Chisciotte. </ref>. La partecipazione alla liberazione di Parigi della colonna corazzata di miliziani antifascisti spagnoli fu completamente "dimenticata", solo mezzo secolo dopo il comune di Parigi pose una targa a ricordo dei fatti. Nell'immediato dopoguerra, sull'onda emotiva della Liberazione, sorsero molti monumenti a ricordo dei miliziani [[antifascismo|antifascisti]] spagnoli: nel cimitero di Père-Lachaise di Parigi e nei luoghi in cui gli [[antifascismo|antifascisti]] furono protagonisti di cruente battaglie contro il [[Nazionalsocialismo|nazismo]]: Annecy, in Val d'Enfer (Alta Savoia), a Vira, a La Crouzette, a Roquefixade (Ariége), a Bonadoux (Loréze), a Sainte Regonde (Aveyron) e a Berves (Dordogne).
== La resistenza anarchica ==
== La resistenza anarchica ==
Riga 68: Riga 68:
In questo fase storicamente decisiva per gli sviluppi della seconda guerra mondiale un ruolo importante fu giocato dai rifugiati spagnoli, soprattutto nel Sud della [[Francia]] dove fin dalla fine del [[1941]] agirono bande di ''maquis'', la maggioranza delle quali erano formate da evasi dal campo d'internamento di Le Vernet <ref>In totale ci sono 22 luoghi in cui vennero collocati i campi di concentramento: Barcarès, Agde, Saint-Cyprien, Argelès-sur-Mer, Berk Plage, Montpellier Chapallete, Fort Mahon Plage, Tour de Carol, Septfonds, Basti-les-Foages, Bram, Haros, Gurs, Vernet d 'Ariège, Rivesaltes, il castello dei Templari di Cotlliure è invece utilizzato come carcere, Rieucros, e in Nord Africa, Campo Morand, Meridja, Djelfa, Hadjerat-OM'Guil e Ain el-Curak</ref>.
In questo fase storicamente decisiva per gli sviluppi della seconda guerra mondiale un ruolo importante fu giocato dai rifugiati spagnoli, soprattutto nel Sud della [[Francia]] dove fin dalla fine del [[1941]] agirono bande di ''maquis'', la maggioranza delle quali erano formate da evasi dal campo d'internamento di Le Vernet <ref>In totale ci sono 22 luoghi in cui vennero collocati i campi di concentramento: Barcarès, Agde, Saint-Cyprien, Argelès-sur-Mer, Berk Plage, Montpellier Chapallete, Fort Mahon Plage, Tour de Carol, Septfonds, Basti-les-Foages, Bram, Haros, Gurs, Vernet d 'Ariège, Rivesaltes, il castello dei Templari di Cotlliure è invece utilizzato come carcere, Rieucros, e in Nord Africa, Campo Morand, Meridja, Djelfa, Hadjerat-OM'Guil e Ain el-Curak</ref>.


La prima è ''3ª Brigata Guerrilleros Españoles'' <ref> [http://www.elcantodelbuho.org/expos/bunyol/bunyol.html notizie] [http://es.wikipedia.org/wiki/Maquis_(guerrilla_antifranquista)#El_XIV_Cuerpo_de_Ej.C3.A9rcito XIV Cuerpo Guerrilleros Españoles] </ref>, posta sotto il comando dell'anarchico Vicuna Vitorio, alias [[Julio Oria]], che costituì la base di appoggio per coloro che volevano ritornare a combattere in [[Spagna]] e per la formazione di gruppi ad ad essa ispirata. Nell'aprile [[1942]] fu costituito il "XIV Cuerpo Guerrilleros Españoles" che man mano ampliò la sua zona d'influenza inserendovi delle nuove brigate:
La prima è ''3ª Brigata Guerrilleros Españoles'' <ref> [http://www.elcantodelbuho.org/expos/bunyol/bunyol.html notizie] [http://es.wikipedia.org/wiki/Maquis_(guerrilla_antifranquista)#El_XIV_Cuerpo_de_Ej.C3.A9rcito XIV Cuerpo Guerrilleros Españoles] </ref>, posta sotto il comando dell'anarchico Vicuna Vitorio, alias [[Julio Oria]], che costituì la base di appoggio per coloro che volevano ritornare a combattere in [[Spagna]] e per la formazione di gruppi ad ad essa ispirata. Nell'aprile [[1942]] fu costituito il "XIV Cuerpo Guerrilleros Españoles" che man mano ampliò la sua zona d'influenza inserendovi delle nuove brigate:


*la 1ª nell'Ariège (Anton-les-Cabanes ed Aix-les-Thermes),
*la 1ª nell'Ariège (Anton-les-Cabanes ed Aix-les-Thermes),
64 364

contributi