Anarchia e diritto (di Pier Francesco Zarcone): differenze tra le versioni

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Pur tuttavia, in sociologia politica da tempo è stata introdotta una distinzione che ha una sua obiettiva ragion d'essere, in quanto a livello essenziale sono individuabili due differenti specie nell'ambito del più ampio genere della macro-associazione: la società  e la comunità . La seconda è antica, mentre le prima è moderna.
Pur tuttavia, in sociologia politica da tempo è stata introdotta una distinzione che ha una sua obiettiva ragion d'essere, in quanto a livello essenziale sono individuabili due differenti specie nell'ambito del più ampio genere della macro-associazione: la società  e la comunità . La seconda è antica, mentre le prima è moderna.


L'essenza della comunità  sta nella profonda unità  del differente che vive al suo interno e la costituisce; di modo che la partecipazione ad essa non è per il singolo un'alienazione bensì una realizzazione. La società, invece, è costituita da "una cerchia di uomini che, come nella comunità, vivono e abitano (...) l'uno accanto all'altro, ma che sono non già  essenzialmente legati, bensì essenzialmente separati, rimanendo separati nonostante tutti i legami, mentre là  [nella comunità ; N.d.R.] rimangono legati nonostante tutte le separazioni. (...) ognuno sta per proprio conto ed in uno stato di tensione contro tutti gli altri. (...) ciò che uno possiede e gode è posseduto e goduto contro tutti gli altri; non esiste in realtà  alcun bene che sia tale per tutti" (4). E nelle società  capitaliste questa è la regola generale.
L'essenza della comunità  sta nella profonda unità  del differente che vive al suo interno e la costituisce; di modo che la partecipazione ad essa non è per il singolo un'alienazione bensì una realizzazione. La società, invece, è costituita da "una cerchia di uomini che, come nella comunità, vivono e abitano (...) l'uno accanto all'altro, ma che sono non già  essenzialmente legati, bensì essenzialmente separati, rimanendo separati nonostante tutti i legami, mentre là  [nella comunità; N.d.R.] rimangono legati nonostante tutte le separazioni. (...) ognuno sta per proprio conto ed in uno stato di tensione contro tutti gli altri. (...) ciò che uno possiede e gode è posseduto e goduto contro tutti gli altri; non esiste in realtà  alcun bene che sia tale per tutti" (4). E nelle società  capitaliste questa è la regola generale.
I comunisti anarchici per parte loro puntano alla creazione di comunità  che si federino fra di loro, dilatando al massimo il senso dell'appartenenza, della partecipazione e dell'affratellamento. È in questa prospettiva che vanno impostati ed esaminati i problemi che si possono porre.
I comunisti anarchici per parte loro puntano alla creazione di comunità  che si federino fra di loro, dilatando al massimo il senso dell'appartenenza, della partecipazione e dell'affratellamento. È in questa prospettiva che vanno impostati ed esaminati i problemi che si possono porre.


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