Albert Parsons: differenze tra le versioni

m
Sostituzione testo - "iecc." con "i ecc."
Nessun oggetto della modifica
m (Sostituzione testo - "iecc." con "i ecc.")
 
(9 versioni intermedie di uno stesso utente non sono mostrate)
Riga 1: Riga 1:
[[Image: Albert Parsons portrait.jpg|thumb|Albert Parsons (ritratto del [[1880]])]]'''Albert Richard Parsons''' (Montgomery, [[USA]], [[20 giugno]] [[1848]] – [[11 novembre]] [[1887]]) è stato un [[socialismo|socialista]] e antischiavista divenuto in seguito uno dei pionieri dell'[[anarchismo]] negli [[Stati Uniti]]. È conosciuto per essere stato il marito di [[Lucy Parsons]], nonchè uno dei cosiddetti [[martiri di Chicago]] che fu condannato a morte con l'accusa di aver partecipato alla rivolta di [[Haymarket Square]].
[[Image: Albert Parsons portrait.jpg|thumb|Albert Parsons (ritratto del [[1880]])]]'''Albert Richard Parsons''' (Montgomery, [[USA]], [[20 giugno]] [[1848]] – [[11 novembre]] [[1887]]) è stato un [[socialismo|socialista]] e antischiavista divenuto in seguito uno dei pionieri dell'[[anarchismo]] negli [[Stati Uniti]]. È conosciuto per essere stato il marito di [[Lucy Parsons]], nonché uno dei cosiddetti [[martiri di Chicago]] che fu condannato a morte con l'accusa di aver partecipato alla rivolta di [[Haymarket Square]].


== Biografia ==
== Biografia ==
Riga 6: Riga 6:
=== La gioventù ===
=== La gioventù ===


Rimasto orfano ad appena cinque anni, viene allevato da suo fratello maggiore, William Henry Parsons, sposato e titolare di un piccolo giornale di Tyler (Texas), il ''Telegraph Tyler''. <ref name="potro1">[[Lucy Parsons]], ''Life of Albert R. Parsons'', pg. 7.</ref> A metà del [[1850]] si trasferisce con la sua nuova [[famiglia]] prima a Johnson County ed in seguito in un'altra cittadina del Texas, Hill Country, dove i Parsons si occupano della gestione di una fattoria nella valle del Brazos River. <ref name="potro2">[[Lucy Parsons]], ''Life of Albert R. Parsons'', pg. 7.</ref> All'età di 11 anni, Albert lascia il fratello per andare a vivere con una sorella a Waco, sempre in Texas. <ref name="potro3">[[Lucy Parsons]], ''Life of Albert R. Parsons'', pg. 7.</ref> Dopo aver frequentato la scuola per un anno, il giovane Albert viene assunto dal ''Daily Galveston News'' come apprendista strillone.  
Rimasto orfano ad appena cinque anni, viene allevato da suo fratello maggiore, William Henry Parsons, sposato e titolare di un piccolo giornale di Tyler (Texas), il ''Telegraph Tyler''. <ref name="potro1">[[Lucy Parsons]], ''Life of Albert R. Parsons'', pg. 7.</ref> A metà del [[1850]] si trasferisce con la sua nuova [[famiglia]] prima a Johnson County ed in seguito in un'altra cittadina del Texas, Hill Country, dove i Parsons si occupano della gestione di una fattoria nella valle del Brazos River. <ref name="potro2">[[Lucy Parsons]], ''Life of Albert R. Parsons'', pg. 7.</ref> All'età di 11 anni, Albert lascia il fratello per andare a vivere con una sorella a Waco, sempre in Texas. <ref name="potro3">[[Lucy Parsons]], ''Life of Albert R. Parsons'', pg. 7.</ref> Dopo aver frequentato la scuola per un anno, il giovane Albert viene assunto dal ''Daily Galveston News'' come apprendista strillone.  


L'avvento della guerra civile negli USA <ref>[https://web.archive.org/web/20130904143336/http://www.pbmstoria.it/dizionari/storia_mod/a/a060.htm La guerra civile negli USA]</ref>lo coinvolge pienamente nonostante abbia solo 13 anni. Si shciera dalla parte dei confederali, militando prima in un reparto di irregolari (''Lone Star Greys'') <ref name="potro4">Parsons, ''Life of Albert R. Parsons'', pg. 7.</ref> ed inseguito, non essendo riuscito a farsi arruolare nell'[[esercito]] regolare a causa dell'età, diviene una «scimmia da polvere» <ref>[[Lucy Parsons]], ''Life of Albert R. Parsons'', pg. 8.</ref> (erano chiamati in questo modo quei ragazzi che velocemente portavano i sacchetti della polvere da sparo agli artiglieri) in una compagnia di artiglieria di Sabine Pass, Texas. Alla scadenza del suo primo arruolamento, lascia Fort Sabine per aderire alle unità di cavalleria del fratello William Henry, ovvero il 12°  Reggimento di Cavalleria del Texas, noto anche come ''Volontari di Parsons''.
L'avvento della guerra civile negli USA <ref>[https://web.archive.org/web/20130904143336/http://www.pbmstoria.it/dizionari/storia_mod/a/a060.htm La guerra civile negli USA]</ref> lo coinvolge pienamente nonostante abbia solo 13 anni. Si shciera dalla parte dei confederali, militando prima in un reparto di irregolari (''Lone Star Greys'') <ref name="potro4">Parsons, ''Life of Albert R. Parsons'', pg. 7.</ref> ed inseguito, non essendo riuscito a farsi arruolare nell'[[esercito]] regolare a causa dell'età, diviene una «scimmia da polvere» <ref>[[Lucy Parsons]], ''Life of Albert R. Parsons'', pg. 8.</ref> (erano chiamati in questo modo quei ragazzi che velocemente portavano i sacchetti della polvere da sparo agli artiglieri) in una compagnia di artiglieria di Sabine Pass, Texas. Alla scadenza del suo primo arruolamento, lascia Fort Sabine per aderire alle unità di cavalleria del fratello William Henry, ovvero il 12°  Reggimento di Cavalleria del Texas, noto anche come ''Volontari di Parsons''.
[[Image:Lucy Parsons.1920.jpg|thumb|[[Lucy Parsons]] in età avanzata]]
[[Image:Lucy Parsons.1920.jpg|thumb|[[Lucy Parsons]] in età avanzata]]
===Attività politica repubblicana e antirazzista===
===Attività politica repubblicana e antirazzista===
Riga 18: Riga 18:
Dopo il matrimonio con [[Lucy Parsons|Lucy]], avvenuto tra il [[1871]] e il [[1872]] (da cui nascono 2 figli: Lula Edna e Albert jr), ed inseguito al viaggio intrapreso da Albert Parsons lungo Midwest degli Stati Uniti come rappresentante del ''Texas Agriculturalist'' <ref name="io1">[[Lucy Parsons]], ''Life of Albert R. Parsons'', pg. 10.</ref>, che gli permette di prender coscienza di come il [[razzismo| razzista]] si sia diffuso nel Sud degli [[USA]], la coppia decide di lasciare il Texas per sfuggire alle persecuzioni [[violenza|violente]] e [[razzismo|razziste]] del [[Ku Klx Klan]], che all'epoca terrorizzava tutti i non-bianchi.
Dopo il matrimonio con [[Lucy Parsons|Lucy]], avvenuto tra il [[1871]] e il [[1872]] (da cui nascono 2 figli: Lula Edna e Albert jr), ed inseguito al viaggio intrapreso da Albert Parsons lungo Midwest degli Stati Uniti come rappresentante del ''Texas Agriculturalist'' <ref name="io1">[[Lucy Parsons]], ''Life of Albert R. Parsons'', pg. 10.</ref>, che gli permette di prender coscienza di come il [[razzismo| razzista]] si sia diffuso nel Sud degli [[USA]], la coppia decide di lasciare il Texas per sfuggire alle persecuzioni [[violenza|violente]] e [[razzismo|razziste]] del [[Ku Klx Klan]], che all'epoca terrorizzava tutti i non-bianchi.


===Trasferimento a Chicago: attività socialista e anarchica===
===Trasferimento a Chicago: attività [[socialista]] e anarchica===
Intorno al [[1873]] [[Lucy Parsons|Lucy]] ed Albert si trasferiscono a Chicago, dove lui trova lavoro al «Chicago Tribune» in qualità di "compositore" e addetto alla stampa del [[stampa anarchica|giornale]]. Comincia ad interessarsi al [[socialismo]] nel [[1874]]-[[1875]], schierandosi alla sinistra del Partito Repubblicano ed entrando a far parte del nascente Partito Socialdemocratico d'America <ref name="io2">Parsons, ''Life of Albert R. Parsons'', pg. 11.</ref>, in cui confluirà il ''Workingmens Party'' («Partito dei lavoratori», ovvero l'ala radicale del ''National Labor Union''). Egli inoltre partecipa come delegato alla convention del dicembre [[1877]] a Newark, New Jersey, che sancisce la trasformazione del partito in ''Socialist Labor Party of America''. Nel corso di qusto periodo Parsons partecipa per ben tre volte alla corsa per la carica di assessore della città di Chicago, due volte per Cook County Clerk ed una volta per il Congresso degli Stati Uniti. <ref name="anar4">[[Lucy Parsons]], ''Life of Albert R. Parsons'', pg. 12.</ref>
Intorno al [[1873]] [[Lucy Parsons|Lucy]] ed Albert si trasferiscono a Chicago, dove lui trova lavoro al «Chicago Tribune» in qualità di "compositore" e addetto alla stampa del [[stampa anarchica|giornale]]. Comincia ad interessarsi al [[socialismo]] nel [[1874]]-[[1875]], schierandosi alla sinistra del Partito Repubblicano ed entrando a far parte del nascente Partito Socialdemocratico d'America <ref name="io2">Parsons, ''Life of Albert R. Parsons'', pg. 11.</ref>, in cui confluirà il ''Workingmens Party'' («Partito dei lavoratori», ovvero l'ala radicale del ''National Labor Union''). Egli inoltre partecipa come delegato alla convention del dicembre [[1877]] a Newark, New Jersey, che sancisce la trasformazione del partito in ''Socialist Labor Party of America''. Nel corso di qusto periodo Parsons partecipa per ben tre volte alla corsa per la carica di assessore della città di Chicago, due volte per Cook County Clerk ed una volta per il Congresso degli Stati Uniti. <ref name="anar4">[[Lucy Parsons]], ''Life of Albert R. Parsons'', pg. 12.</ref>


Un suo comizio particolarmente duro in favore dei ferrovieri in sciopero nel [[1877]], gli costa il licenziamento e un interrogatorio poliziesco in cui viene pesantemente minacciato con l'accusa di aver incitato alla rivolta. Lo [[sciopero]] del [[1877]] era stato interrotto con l'uso della forza da parte delle stesse forze dell'ordine. Questo fatto sarà comunque la chiave di volta che spingerà Albert ad abbandonare il Partito Socialista americano e ad avvicinarsi alle idee [[anarco-sindacalismo|anarco-sindacaliste]], che manifesterà ad iniziare dalle lotte in favore delle 8 ore lavorative. Poiché per Albert è quasi impossibile trovare lavoro (il suo nome è inserito in una sorta di "lista nera" che circola tra gli imprenditori), è sua [[Lucy Parsons|moglie]] a farsi carico del mantenimento della famiglia grazie ad un piccola attività imprenditoriale di abiti e sartoria.  Nonostante le difficoltà la coppia è attivissima sindacalmente, partecipano a comizi e manifestazioni, scrivono articoli, ecc.  
Un suo comizio particolarmente duro in favore dei ferrovieri in sciopero nel [[1877]], gli costa il licenziamento e un interrogatorio poliziesco in cui viene pesantemente minacciato con l'accusa di aver incitato alla rivolta. Lo [[sciopero]] del [[1877]] era stato interrotto con l'uso della forza da parte delle stesse forze dell'ordine. Questo fatto sarà comunque la chiave di volta che spingerà Albert ad abbandonare il Partito Socialista americano e ad avvicinarsi alle idee [[anarco-sindacalismo|anarco-sindacaliste]], che manifesterà ad iniziare dalle lotte in favore delle 8 ore lavorative. Poiché per Albert è quasi impossibile trovare lavoro (il suo nome è inserito in una sorta di "lista nera" che circola tra gli imprenditori), è sua [[Lucy Parsons|moglie]] a farsi carico del mantenimento della famiglia grazie ad un piccola attività imprenditoriale di abiti e sartoria.  Nonostante le difficoltà la coppia è attivissima sindacalmente, partecipano a comizi e manifestazioni, scrivono articoli ecc.  


Intorno all'anno [[1880]] la coppia si ritrova insieme nel ''[[Knights of Labor]]'' <ref>[[Lucy Parsons]] era molto attiva anche nel sindacato ''[[Working Women's Union]]'' (Unione delle Donne Lavoratrici)</ref>, mentre nel [[1883]] partecipano alla fondazione dell'''[[International Working People' s Association]]'' (IWPA), un sindacato in favore dell'[[azione diretta]] dotato anche del [[stampa anarchica|settimanale anarchico]] «[[The Alarm]]». Sul numero del novembre [[1884]] Parsons esplicita le sue idee anarchiche:
Intorno all'anno [[1880]] la coppia si ritrova insieme nel ''[[Knights of Labor]]'' <ref>[[Lucy Parsons]] era molto attiva anche nel sindacato ''[[Working Women's Union]]'' (Unione delle Donne Lavoratrici)</ref>, mentre nel [[1883]] partecipano alla fondazione dell'''[[International Working People's Association]]'' ([[IWPA]]), un sindacato in favore dell'[[azione diretta]] dotato anche del [[stampa anarchica|settimanale anarchico]] «[[The Alarm]]». Sul numero del novembre [[1884]] Parsons esplicita le sue idee anarchiche:
: «L'anarchico crede nella pace, ma non a scapito della libertà. Egli crede che tutte le leggi politiche sono emanate solo per costringere gli uomini a fare cose che non sono naturali, perché altrimenti rimarrebbe senza freni. Perciò egli considera tutte le leggi politiche violazioni delle leggi della natura e dei diritti degli uomini [...] Egli crede che tutti i governi tendono ad emanare più leggi, più che a diminuirle, e quindi tutti i governi alla fine diventano dispotici» <ref>''Anarchism'', «The Alarm», vol. 1, no. 5 (1° novembre 1884), pg. 2.</ref>
: «L'anarchico crede nella pace, ma non a scapito della libertà. Egli crede che tutte le leggi politiche sono emanate solo per costringere gli uomini a fare cose che non sono naturali, perché altrimenti rimarrebbe senza freni. Perciò egli considera tutte le leggi politiche violazioni delle leggi della natura e dei diritti degli uomini [...] Egli crede che tutti i governi tendono ad emanare più leggi, più che a diminuirle, e quindi tutti i governi alla fine diventano dispotici». <ref>''Anarchism'', «The Alarm», vol. 1, no. 5 (1° novembre 1884), pg. 2.</ref>


=== I fatti di [[martiri di Chicago|Haymarket]] ===
=== I fatti di [[martiri di Chicago|Haymarket]] ===
Riga 33: Riga 33:
La reazione operaia non si fa attendere ed il giorno seguente, [[4 maggio]], ventimila lavoratori e lavoratrici si ritrovano nuovamente in [[Haymarket Square]], il luogo della strage. I leader anarchici, [[August Spies]], [[Samuel Fielden]] e Albert Parsons, parlano alla folla, in un clima carico di tensione ma fondamentalmente pacifico e tranquillo. Albert Parsons e sua moglie [[Lucy Parsons|Lucy]] abbandonano il raduno non appena inizia a piovere e si dirigono a sinistra del Zeph's Hall sul Lake Street dove si erano spostati altri manifestanti. Ad un certo punto, mentre l'evento sembrava oramai terminato, la [[polizia]] inizia inspiegabilmente a caricare i manifestanti. Nella confusione una bomba scoppia in mezzo ad un plotone di poliziotti, opera probabilmente di un provocatore <ref name="hay">Secondo [http://it.wikipedia.org/wiki/Rivolta_di_Haymarket Wkipedia] prima ci sarebbe stato lo scoppio della bomba e in seguito la carica, invece la maggior parte dei siti anarchici sostengono che prima ci sia stata la carica e nel trambusto sia scoppiata la bomba. Per approfondimenti si legga: [[martiri di Chicago]]</ref>.  
La reazione operaia non si fa attendere ed il giorno seguente, [[4 maggio]], ventimila lavoratori e lavoratrici si ritrovano nuovamente in [[Haymarket Square]], il luogo della strage. I leader anarchici, [[August Spies]], [[Samuel Fielden]] e Albert Parsons, parlano alla folla, in un clima carico di tensione ma fondamentalmente pacifico e tranquillo. Albert Parsons e sua moglie [[Lucy Parsons|Lucy]] abbandonano il raduno non appena inizia a piovere e si dirigono a sinistra del Zeph's Hall sul Lake Street dove si erano spostati altri manifestanti. Ad un certo punto, mentre l'evento sembrava oramai terminato, la [[polizia]] inizia inspiegabilmente a caricare i manifestanti. Nella confusione una bomba scoppia in mezzo ad un plotone di poliziotti, opera probabilmente di un provocatore <ref name="hay">Secondo [http://it.wikipedia.org/wiki/Rivolta_di_Haymarket Wkipedia] prima ci sarebbe stato lo scoppio della bomba e in seguito la carica, invece la maggior parte dei siti anarchici sostengono che prima ci sia stata la carica e nel trambusto sia scoppiata la bomba. Per approfondimenti si legga: [[martiri di Chicago]]</ref>.  


Nei giorni seguenti la [[polizia]] arresta sette anarchici - [[August Spies]], [[Samuel Fielden]], [[Adolph Fischer]], [[George Engel]], [[Michael Schwab]], [[Louis Lingg]], [[Oscar Neebe]] (quest'ultimo nemmeno presente in piazza al momento dei tumulti) -, mentre Albert Parsons riesce a fuggire e si dà ad una breve latitanza. Ricercato, ben presto, in segno di [[solidarietà]] con i suoi compagni in stato d'arresto, Albert si consegna alla [[polizia]] affermando: «Mi uccideranno ma non potevo restarmene in libertà sapendo che i miei compagni erano stati arrestati e sarebbero stati giustiziati per fatti di cui essi sono colpevoli al pari di me ...».
Nei giorni seguenti la [[polizia]] arresta sette anarchici - [[August Spies]], [[Samuel Fielden]], [[Adolph Fischer]], [[George Engel]], [[Michael Schwab]], [[Louis Lingg]], [[Oscar Neebe]] (quest'ultimo nemmeno presente in piazza al momento dei tumulti) - mentre Albert Parsons riesce a fuggire e si dà ad una breve latitanza. Ricercato, ben presto, in segno di [[solidarietà]] con i suoi compagni in stato d'arresto, Albert si consegna alla [[polizia]] affermando: «Mi uccideranno ma non potevo restarmene in libertà sapendo che i miei compagni erano stati arrestati e sarebbero stati giustiziati per fatti di cui essi sono colpevoli al pari di me... ».


=== Processo ed esecuzione ===
=== Processo ed esecuzione ===
Riga 40: Riga 40:
Il processo a carico degli [[anarco-sindacalismo|anarco-sindacalisti]] inizia il [[21 giugno]] e termina, tra menzogne e prove artefatte, con la sentenza del [[20 agosto]] [[1886]] <ref name="data">Alcune fonti (es. [http://www.ephemanar.net/aout20.html L'Ephéméride Anarchiste]) riportano il [[20 agosto]] come data della sentenza</ref> che condanna sette di loro, compreso Albert Parsons, all'impiccagione e [[Oscar Neebe]] a 15 anni di [[carcere]] ([[Samuel Fielden]] e [[Michael Schwab]], condannati a morte, in seguito a domanda di clemenza saranno graziati nel [[1893]], così come [[Oscar Neebe]]).
Il processo a carico degli [[anarco-sindacalismo|anarco-sindacalisti]] inizia il [[21 giugno]] e termina, tra menzogne e prove artefatte, con la sentenza del [[20 agosto]] [[1886]] <ref name="data">Alcune fonti (es. [http://www.ephemanar.net/aout20.html L'Ephéméride Anarchiste]) riportano il [[20 agosto]] come data della sentenza</ref> che condanna sette di loro, compreso Albert Parsons, all'impiccagione e [[Oscar Neebe]] a 15 anni di [[carcere]] ([[Samuel Fielden]] e [[Michael Schwab]], condannati a morte, in seguito a domanda di clemenza saranno graziati nel [[1893]], così come [[Oscar Neebe]]).
Durante il processo Albert Parsons legge di fronte ai giudici la seguente dichiarazione:
Durante il processo Albert Parsons legge di fronte ai giudici la seguente dichiarazione:
:«Che cos'è il socialismo? Che cos'è l'anarchismo? Si tratta in breve del diritto di chi lavora all'uso libero e uguale dei mezzi di produzione, del diritto dei produttori al loro prodotto. Il socialismo è questo: la storia dell'umanità è una storia di progresso, fatta di evoluzione e di rivoluzioni. [...] Io sono socialista, e benché sia anch'io uno schiavo salariato, sono tra quelli che considerano sbagliato, nei miei confronti e del mio prossimo, e ingiusto verso i miei compagni, che io, schiavo salariato, riesca a fuggire dalla mia condizione diventando a mia volta un padrone e un proprietario di schiavi. Non voglio farlo; non voglio essere né l'uno né l'altro. Se nella mia vita avessi scelto un'altra strada, oggi potrei passeggiare nei viali della città di Chicago. [...] Ma ho scelto la mia strada, e oggi sto qui sul patibolo. Questo è il mio delitto. Sono stato infedele e traditore verso le infamie dell'odierna società capitalistica. Se per voi questo è un delitto, confesso di essere colpevole.» <ref>[http://www.dillinger.it/primo-maggio-dichiarazione-di-albert-parsons-martire-di-chicago-parte-quarta-46738.html Primo Maggio: Dichiarazione di Albert Parsons, martire di Chicago – Parte Quarta]</ref>
:«Che cos'è il socialismo? Che cos'è l'anarchismo? Si tratta in breve del diritto di chi lavora all'uso libero e uguale dei mezzi di produzione, del diritto dei produttori al loro prodotto. Il socialismo è questo: la storia dell'umanità è una storia di progresso, fatta di evoluzione e di rivoluzioni. [...] Io sono socialista, e benché sia anch'io uno schiavo salariato, sono tra quelli che considerano sbagliato, nei miei confronti e del mio prossimo, e ingiusto verso i miei compagni, che io, schiavo salariato, riesca a fuggire dalla mia condizione diventando a mia volta un padrone e un proprietario di schiavi. Non voglio farlo; non voglio essere né l'uno né l'altro. Se nella mia vita avessi scelto un'altra strada, oggi potrei passeggiare nei viali della città di Chicago. [...] Ma ho scelto la mia strada, e oggi sto qui sul patibolo. Questo è il mio delitto. Sono stato infedele e traditore verso le infamie dell'odierna società capitalistica. Se per voi questo è un delitto, confesso di essere colpevole.» <ref>[http://archive.is/1dIgm Primo Maggio: Dichiarazione di Albert Parsons, martire di Chicago – Parte Quarta]</ref>


Nella settimana prima della sua esecuzione, «The Alarm» pubblica per la prima volta dopo i fatti di [[Haymarket Square|Haymarket]], la lettera di Albert Parsons scritta dalla cella 29 nel braccio della morte del [[carcere]]. Nel suo scritto Parsons indica [[Dyer D. Lum]] come suo successore editoriale e si rivolge ai suoi compagni con queste parole:
Nella settimana prima della sua esecuzione, «The Alarm» pubblica per la prima volta dopo i fatti di [[Haymarket Square|Haymarket]], la lettera di Albert Parsons scritta dalla cella 29 nel braccio della morte del [[carcere]]. Nel suo scritto Parsons indica [[Dyer D. Lum]] come suo successore editoriale e si rivolge ai suoi compagni con queste parole:
64 364

contributi