Agrupacion de Mujeres Libres: differenze tra le versioni

m
Sostituzione testo - "https://ia902308.us.archive.org/27/items/RickeMerighiMujeresLibresUnesperienzaDiFemminismoLibertario/Ricke%20Merighi%20-%20Mujeres%20Libres%0AUn%E2%80%99esperienza%20di%20femminismo%20libertario.pdf" con "https://www.cirsde.unito.it/sites/c555/files/allegatiparagrafo/24-05-2016/quaderno-donne-e-ricerca-n.-6.pdf.pdf"
m (Sostituzione testo - "{{vedi anche" con "{{approff")
m (Sostituzione testo - "https://ia902308.us.archive.org/27/items/RickeMerighiMujeresLibresUnesperienzaDiFemminismoLibertario/Ricke%20Merighi%20-%20Mujeres%20Libres%0AUn%E2%80%99esperienza%20di%20femminismo%20libertario.pdf" con "https://www.cirsde.unito.it/sites/c555/files/allegatiparagrafo/24-05-2016/quaderno-donne-e-ricerca-n.-6.pdf.pdf")
 
(78 versioni intermedie di uno stesso utente non sono mostrate)
Riga 1: Riga 1:
{{approff|Mujeres Libres}}
{{approff|Mujeres Libres}}
[[File:Mujeres libres poster.jpg|thumb|Manifesto delle Mujeres Libres]]L''''Agrupacion de Mujeres Libres''' (indicate dalla sigla '''MM.LL''') sono state un'organizzazione [[anarco-femminismo|anarco-femminista]] costituitasi e sviluppatasi in [[Spagna]] durante gli anni della [[la Rivoluzione spagnola (1936-39)|rivoluzione iniziata nel 1936]]. <ref>Fonte principale dell'articolo: [http://www.nodo50.org/mujerescreativas/mujereslibres.htm La utopìa en femminino: Mujeres Libres de España 1936-1939]</ref>
[[File:Mujeres libres poster.jpg|thumb|Manifesto delle ''Mujeres Libres'']]L''''Agrupacion de Mujeres Libres''' (indicate dalla sigla '''MM. LL.''') è stata un'organizzazione [[anarco-femminismo|anarco-femminista]] costituitasi e sviluppatasi in [[Spagna]] durante gli anni della [[la Rivoluzione spagnola (1936-39)|rivoluzione iniziata nel 1936]]. <ref>Fonte principale dell'articolo: [http://archive.is/avpZQ ''La utopìa en femminino: Mujeres Libres de España 1936-1939'']</ref>


== Radici storiche delle MM.LL ==
== Radici storiche delle MM. LL. ==
La storia delle MM. LL. è stata spesso trascurata o ridotta a piccolo e curioso fenomeno storico. In [[Spagna]], luogo da sempre recettivo alle idee [[libertarie]] e [[autorità |antiautoritarie]], l'[[anarco-femminismo]] si strutturò grazie, in particolare, a [[Belen Sarraga]], [[Teresa Claramunt]] e [[Teresa Manunt]]. Inoltre, nonostante sin dall'anno della sua fondazione ([[1910]]) la storica organizzazione [[anarco-sindacalismo|anarco-sindacalista]] [[CNT]] abbia sempre promosso la parità dei diritti, solo a cavallo degli '20 e '30 si svilupparono alcune dinamiche prettamente [[femminismo|femministe]]: nel [[1934]] si costituì il ''[[Grupo Cultural Femenino]]'', interno alla struttura della [[CNT]], al tempo in cui le [[stampa anarchica|riviste]] «[[Generacion Consciente]]» e «[[Revista Blanca]]» procurarono altre donne al movimento.


La storia delle '''MM.LL''' è stata spesso trascurata o ridotta a piccolo e curioso fenomeno storico. In [[Spagna]], luogo da sempre recettivo alle idee libertarie e [[autorità |antiautoritarie]], l'[[anarco-femminismo]] si strutturò grazie, in particolare, a [[Belen Sarraga]], [[Teresa Claramunt]] e [[Teresa Manunt]]. Inoltre, nonostante sin dall'anno della sua fondazione ([[1910]]), la storica organizzazione [[anarco-sindacalismo|anarco-sindacalista]] [[CNT]] abbia sempre promosso la parità  dei diritti, solo a cavallo degli '20 e '30 si svilupparono alcune dinamiche prettamente [[femminismo|femministe]]: nel [[1934]] si costituì il ''[[Grupo Cultural Femenino]]'', interno, alla struttura della [[CNT]], al tempo in cui le [[stampa anarchica|riviste]] «[[Generacion Consciente]]» e «[[Revista Blanca]]», procurarono altre donne al movimento.  
Il gruppo delle donne più combattive si trovava a Madrid, formato soprattutto dalla scrittrice [[Lucia Sanchez Saornil]], l'avvocata [[Mercedes Comaposada Giullen]] e la dottoressa [[Amparo Poch y Gascon]]. Furono loro, il [[1 maggio|1° maggio]] [[1936]], ad editare il primo numero della rivista ''[[Mujeres Libres (rivista)|Mujeres Libres]]'' (13 numeri sino al [[1938]]), da cui poi prese forma, nell'agosto [[1937]] a Valencia, l''''Agrupacion de Mujeres Libres''', formata da 147 sezioni locali (ognuna costituita da almeno 10 affiliate), per un totale di almeno 21.000 attiviste in tutta la [[Spagna]].  


Il gruppo delle donne più combattive si trovava a Madrid, formato soprattutto dalla scrittrice [[Lucia Sanchez Saornil]], l'avvocata [[Mercedes Comaposada Giullen]] e la dottoressa [[Amparo Poch y Gascon]]. Furono loro, il [[1 maggio|1° maggio]] [[1936]], ad editare il primo numero della [[Mujeres libres (rivista)|rivista Mujeres Libres]] (13 numeri sino al [[1938]]), da cui poi prese forma, nell'agosto [[1937]] a Valencia, l''''Agrupacion de Mujeres Libres''', formata da 147 sezioni locali (ognuna costituita da almeno 10 affiliate), per un totale di almeno 21 000 attiviste in tutta la [[Spagna]].
Molte di queste donne provenivano in particolare dagli ambienti [[anarco-sindacalismo|anarco-sindacalisti]] catalani, come [[Soledad Estorach]], [[Pepita Carpena]], [[Sara Berenguer]], [[Pepita Estruch]], [[María Jiménez]], [[Concha Pérez]] e [[Concha Liaño]], senza dimenticare altre importanti attiviste estranee al mondo [[sindacalismo|sindacale]], come [[Lola Iturbe]], [[Carmen Conde]], [[Pilar Grangel]], [[Isabel Mesa]], [[Áurea Cuadrado]], [[Pura Pérez]], [[Paquita Jolis Puig]], [[Suceso Portales]], [[Concha Guillén]] e [[Antonia Fontanillas]].
 
Molte di queste donne provenivano in particolare dagli ambienti [[anarco-sindacalismo|anarco-sindacalisti]] catalani, come [[Soledad Estorach]], [[Pepita Carpena]], [[Sara Berenguer]], [[Pepita Estruch]], [[María Jiménez]], [[Concha Pérez]] e [[Concha Liaño]], senza scordarsi altre importanti attiviste estranee al mondo [[sindacalismo|sindacale]], come [[Lola Iturbe]], [[Carmen Conde]], [[Pilar Grangel]], [[Isabel Mesa]], [[Áurea Cuadrado]], [[Pura Pérez]], [[Paquita Jolis Puig]], [[Suceso Portales]], [[Concha Guillén]] e [[Antonia Fontanillas]].


Altre sezioni furono costituite anche in [[Argentina]], [[USA]], [[Francia]], [[Regno Unito]], [[Olanda]] e [[Polonia]].
Altre sezioni furono costituite anche in [[Argentina]], [[USA]], [[Francia]], [[Regno Unito]], [[Olanda]] e [[Polonia]].


== Idee e principi delle MM. LL ==
== Idee e principi delle MM. LL. ==
[[Image:Woman with cntfai flag.jpg|thumb|200px| Libertaria spagnola con bandiera della [[CNT-FAI]].]]
[[File:Mujeres1.JPG|thumb|200px|Copertina della rivista ''[[Mujeres libres (rivista)|Mujeres Libres]]'' (n° 11, [[1938]]).]]
Le MM. LL. apportarono idee, principi e progetti che ruppero il [[femminismo]] di stampo borghese sino ad allora dominante in [[Spagna]], distinguendosi anche dalla ''[[Asociaciòn de Mujeres Antifascistas]]'', controllata dal Partito Comunista Spagnolo. Le donne delle MM. LL. confluirono dalle varie organizzazioni anarchiche: [[Federazione Anarchica Iberica|FAI]], [[CNT spagnola|CNT]], [[Juventudes Libertarias]] e [[Ateneos Libertarios]], senza però alcuna subordinazione a queste.


Le MM.LL apportarono idee, principi e progetti che ruppero quel [[femminismo]] di stampo borghese, sino ad allora dominante in [[Spagna]], distinguendosi anche dalla ''[[Asociaciòn de Mujeres antifascistas]]'', controllata dal Partito Comunista Spagnolo. Le donne delle MM.LL confluirono dalle varie organizzazioni anarchiche: [[FAI]], [[CNT]], [[Juventudes Libertarias]] e [[ateneos libertarios]], senza però alcune subordinazione a queste.
I principi erano riassunti dallo slogan «'''''capacitaciòn y captaciòn'''''»: il primo termine fa riferimento all'apprendimento (alfabetizzazione e formazione culturale in genere) a cui potevano sottoporsi le contadine, le operaie e tutte le donne desiderose di riceverlo. Il secondo termine si riferisce alla possibilità che, una volta “appreso”, ognuna potesse diventare a sua volta insegnate di altre donne. In generale tali principi furono esplicati nell'[[Mujeres libres (rivista)|omonima rivista]]:
[[Image:Woman with cntfai flag.jpg|thumb|left|180 px| Libertaria spagnola con bandiera della [[CNT]]-[[Federazione Anarchica Iberica|FAI]]]]
[[File:Mujeres1.JPG|thumb|180 px|Copertina della rivista [[Mujeres libres (rivista)|Mujeres Libres]] (n°11, 1938)]]
I principi erano riassunti dallo slogan «'''''capacitaciòn y captaciòn'''''»: il primo termine fa riferimento all'apprendimento (alfabetizzazione e formazione culturale in genere) a cui potevano sottoporsi le contadine, le operaie e tutte le donne desiderose di apprendimento. Il secondo termine si riferisce alla possibilità  che una volta “appreso”, ognuna poteva diventare a sua volta insegnate di altre donne. In generale tali principi furono esplicati nell'[[Mujeres libres (rivista)|omonima rivista]]:
: «Noi non lottiamo contro gli uomini. Non pretendiamo di sostituire il dominio maschile con quello femminile. È necessario lavorare e lottare insieme verso la rivoluzione sociale. Ma necessitiamo della nostra organizzazione per lottare per noi altre».
: «Noi non lottiamo contro gli uomini. Non pretendiamo di sostituire il dominio maschile con quello femminile. È necessario lavorare e lottare insieme verso la rivoluzione sociale. Ma necessitiamo della nostra organizzazione per lottare per noi altre».


Idee delle MM.LL riguardo ai seguenti argomenti:
Seguono le idee delle MM. LL. riguardo ad alcuni argomenti.


*'''Lavoro salariato'''
*'''Lavoro salariato'''
Le MM.LLL chiesero accesso al lavoro per le donne, esattamente come gli uomini, che non fosse però un incarico che andasse ad addizionarsi agli altri che già  gravavano sulle spalle delle donne. Per questo diffusero l'idea che i lavori domestici, per esempio, non fossero una prerogativa esclusivamente femminile.
Le MM. LL. chiesero accesso al lavoro per le donne, esattamente come gli uomini. L'incarico, però, non doveva andare ad aggiungersi agli altri che già gravavano sulle spalle delle donne. Per questo diffusero l'idea che i lavori domestici, per esempio, non fossero una prerogativa esclusivamente femminile.
*'''Parità  di diritti'''
*'''Parità di diritti'''
Questo è un aspetto strettamente correlato al lavoro; senza lavoro, per le MM.LL, non sarebbe possibile parità  di diritti in alcun campo socio-politico ([[amore libero]], [[sessualità ]], salario ecc.)
Per le MM. LL. questo era un aspetto strettamente correlato al lavoro: senza lavoro non sarebbe stata possibile la parità di diritti in alcun campo socio-politico ([[amore libero]], [[sessualità]], salario ecc.).
*'''Prostituzione'''
*'''Prostituzione'''
Le MM.LL si opposero tenacemente alla prostituzione, senza tuttavia schierarsi contro le prostitute, considerate vittime dello sfruttamento ingenerato dal [[capitalismo|sistema capitalistico]], poiché talvolta esse non avevano altre possibilità  per guadagnarsi da vivere. Per questo l'accesso al lavoro fu considerato elemento imprescindibile per la lotta allo sfruttamento del corpo femminile.
Le MM. LL. si opposero tenacemente alla prostituzione, senza tuttavia schierarsi contro le prostitute, considerate vittime dello sfruttamento ingenerato dal [[capitalismo|sistema capitalistico]], poiché talvolta esse non avevano altre possibilità per guadagnarsi da vivere. Per questo l'accesso al lavoro fu considerato elemento imprescindibile per la lotta allo sfruttamento del corpo femminile.
 
*'''Educazione infantile'''
*'''Educazione infantile'''
Fu proposta un'[[Pedagogia libertaria|educazione libertaria]], lontana dai valori borghesi e cristiani. A questo proposito provarono ad istituire alcune scuole libertarie sul modello del pensiero pedagogico di [[Francisco Ferrer y Guardia]]
Fu proposta un'[[Pedagogia libertaria|educazione libertaria]], lontana dai valori borghesi e cristiani. A questo proposito provarono ad istituire alcune [[pedagogia libertaria|scuole libertarie]] sul modello del pensiero pedagogico di [[Francisco Ferrer y Guardia]]
*'''Famiglia'''
*'''Famiglia'''
Le MM.LLL criticarono aspramente la [[gerarchia]], il [[patriarcato]] e tutti i (dis)valori tradizionali ritenuti considerati l'archetipo della [[capitalismo|società  capitalistica]].
Le MM. LL. criticarono aspramente la [[gerarchia]], il [[patriarcato]] e tutti i (dis)valori tradizionali, ritenuti considerati l'archetipo della [[capitalismo|società capitalistica]].
*'''Educazione sessuale'''
*'''Educazione sessuale'''
Contro l'oscurantismo clericale, si prodigarono per ridiscutere ogni aspetto della [[sessualità ]] ([[amore libero]], aborto, [[neomalthusianesimo|controllo delle nascite]], anticoncezionali, omosessualità  ecc.)
Contro l'oscurantismo [[clericale]], le MM. LL. si prodigarono per ridiscutere ogni aspetto della [[sessualità]] ([[amore libero]], aborto, [[neomalthusianesimo|controllo delle nascite]], anticoncezionali, omosessualità ecc.).


È da evidenziare che le idee delle MM.LL trovarono seri ostacoli anche all'interno del movimento libertario spagnolo. Infatti, quando all'interno delle maggiori organizzazioni ([[CNT]], [[FAI]] ecc.) fu chiesto loro il riconoscimento “ufficiale” (ottobre [[1938]]), molti libertari risposero che «un'organizzazione femminista sarebbe per il movimento un elemento di divisione e di disuguaglianza, con conseguenze nefaste per lo sviluppo futuro della classe operaia».
=== Le idee delle MM. LL. e il movimento libertario spagnolo ===
È da evidenziare che le idee delle MM. LL. trovarono seri ostacoli anche all'interno del [[Storia del movimento anarchico in Spagna|movimento libertario spagnolo]]. Infatti, quando all'interno delle maggiori organizzazioni ([[CNT spagnola|CNT]], [[Federazione Anarchica Iberica|FAI]] ecc.) fu chiesto il loro riconoscimento “ufficiale” (ottobre [[1938]]), molti [[libertari]] risposero che «un'organizzazione [[femminista]] sarebbe per il movimento un elemento di divisione e di disuguaglianza, con conseguenze nefaste per lo sviluppo futuro della classe operaia».


== Le MM.LL in azione ==
== Le MM. LL. in azione ==
Durante i 3 anni di vita delle MM.LL, furono messi in atto diversi progetti concreti:
[[File: Federica Montseny.jpg|200px|right|thumb|[[Federica Montseny]], ministro della sanità nel periodo in cui gli [[anarchici]] entrarono al governo.]]
*Oltre all'[[Germinal (rivista)|omonima rivista]], nacquero tantissime pubblicazioni locali. Furono innumerevoli inoltre le piccole pubblicazioni, i fogli, i manifesti e gli opuscoli di propaganda firmate dalle MM.LL.
Durante i 3 anni di vita delle MM. LL. furono messi in atto diversi progetti concreti:
[[File: Federica Montseny.jpg |right|thumb|[[Federica Montseny]], ministro della sanità  nel periodo in cui gli anarchici entrarono al governo]]
*Oltre all'[[Germinal (rivista)|omonima rivista]], nacquero tantissime pubblicazioni locali. Furono innumerevoli, inoltre, le piccole pubblicazioni, i fogli, i manifesti e gli opuscoli di propaganda firmate dalle MM. LL.
*Si costituirono centri per l'educazione e l'apprendimento, rivolti soprattutto a operaie e contadine, talvolta in sintonia con gli altri [[sindacalismo|sindacati]], talvolta in completa [[autonomia]]. A Barcellona fu fondata la “Casal de la Dona Traballadora” (nella quale insegno anche la tedesca [[Etta Federn]]), in cui furono alfabetizzate tra le 600 e le 800 donne.
*Si costituirono centri per l'educazione e l'apprendimento, rivolti soprattutto a operaie e contadine, talvolta in sintonia con gli altri [[sindacalismo|sindacati]], talvolta in completa [[autonomia]]. A Barcellona fu fondata la “Casal de la Dona Traballadora” (nella quale insegnò anche la tedesca [[Etta Federn]]), in cui furono alfabetizzate tra le 600 e le 800 donne.
*Durante i primi giorni della [[rivoluzione]], molte donne spontaneamente si unirono ai combattimenti, in seguito, con la militarizzazione delle milizie, furono di fatte escluse dalla linea di battaglia, anche se non mancarono di portare il loro apporto, in particolare attraverso la partecipazione ad operazioni di approvvigionamento dei combattenti al fronte.
*Durante i primi giorni della [[rivoluzione]], molte donne si unirono spontaneamente ai combattimenti; in seguito, con la militarizzazione delle milizie, furono di fatto escluse dalla linea di battaglia, anche se non mancarono di portare il loro apporto, in particolare attraverso la partecipazione ad operazioni di approvvigionamento dei combattenti al fronte.
*Le ''mujeres'' promossero numerose giornate di agitazione e propaganda, programmi radio, biblioteche ed eventi culturali. Fu enfatizzata e promossa l'attività  delle donne in campo agricolo, agevolando il loro inserimento nelle collettività  agricole e industriali promosse dalla [[Confederacion Nacional del Trabajo]] e dalla [[Federazione Anarchica Iberica]].  
*Le ''Mujeres'' promossero numerose giornate di agitazione e propaganda, programmi radio, biblioteche ed eventi culturali. Fu enfatizzata e promossa l'attività delle donne in campo agricolo, agevolando il loro inserimento nelle collettività agricole e industriali promosse dalla [[Confederación Nacional del Trabajo]] e dalla [[Federazione Anarchica Iberica]].  
*Partecipazione diretta alla creazione e all'[[autogestione]] di cucine e sale da pranzo popolari. Furono inoltre costituiti orfanotrofi e centri per i rifugiati e gli invalidati dal conflitto rivoluzionario.
*Partecipazione diretta alla creazione e all'[[autogestione]] di cucine e sale da pranzo popolari. Inoltre, furono costituiti orfanotrofi e centri per i rifugiati e gli invalidati dal [[Guerra civile spagnola|conflitto rivoluzionario]].
*A Barcellona vide la luce la "Scuola Infermieristica" e l'"Istituto Materno-Infantile [[Louise Michel]]". L'edificazione di queste strutture non sono un caso, se si pensa che in questa fase (novembre [[1936]]-maggio [[1937]]) gli anarchici entrarono al governo <ref name="governo">Il [[4 novembre]] [[1936]], la [[CNT]], seppur tra tante polemiche, ottiene 4 ministeri nel nuovo governo presieduto da Largo Caballero: [[Juan Garcia Oliver]] alla [[giustizia sociale|giustizia]], [[Juan Peiro]] all'industria, [[Juan Lopez Sanchez]] al commercio e, appunto, [[Federica Montseny]] alla sanità </ref>, ottenendo anche il Ministero della sanità , retto proprio da una donna anarchica, [[Federica Montseny]].
*A Barcellona vide la luce la "Scuola Infermieristica" e l'"Istituto Materno-Infantile [[Louise Michel]]". L'edificazione di queste strutture non sono un caso, se si pensa che in questa fase (novembre [[1936]] - maggio [[1937]]) gli [[anarchici]] entrarono al governo <ref name="governo">Il [[4 novembre]] [[1936]], la [[CNT spagnola|CNT]], seppur tra tante polemiche, ottenne 4 ministeri nel nuovo governo presieduto da Largo Caballero: [[Juan Garcia Oliver]] alla [[giustizia sociale|giustizia]], [[Juan Peiro]] all'industria, [[Juan Lopez Sanchez]] al commercio e, appunto, [[Federica Montseny]] alla sanità.</ref>, ottenendo anche il Ministero della Sanità, retto proprio da una donna anarchica, [[Federica Montseny]].


== Riflessioni sulle MM.LL ==
== Fine e lascito delle MM. LL. ==
Tutta l'attività delle MM. LL. fu interrotta dalla vittoria dei franchisti, dopo la quale molte militanti finirono in [[carcere]], in esilio o morirono. Alcune militanti delle MM. LL. in esilio, [[Event Vestibules]], [[Sara Berenguer]] ed altre, pubblicarono prima a Londra e poi in [[Francia]], a partire dal [[1964]], la rivista  «[[Mujeres Libres De Espana En El Esilio]]» («Mujeres Libres di Spagna in Esilio»), per un totale di 47 numeri, stampati fino al [[1976]]. La rivista fu, però, praticamente sconosciuta al di fuori degli ambienti [[anarchici]] spagnoli.


Tutta l'attività  delle '''MM.LL''' fu interrotta dalla vittoria dei franchisti, dopo la quale molte militanti finirono in [[carcere]], in esilio o morirono. Alcune militanti delle MM.LL in esilio, fra tutte da [[Event Vestibules]], [[Sara Berenguer]] ed altre, pubblicarono prima a Londra e poi in [[Francia]], a partire dal [[1964]], la rivista  «Mujeres Libres De Espana En El Esilio» (Mujeres Libres di Spagna in Esilio), per un totale di 47 numeri stampati fino al [[1976]], ma che praticamente fu sconosciuta al di fuori degli ambienti anarchici spagnoli.
Il loro lascito ([[azione diretta]], [[autogestione]], [[uguaglianza]], [[amore libero]] ecc.) ha comunque permesso lo sviluppo e il consolidamento di pratiche [[anarco-femminismo|anarco-femministe]], ancora oggi fonte di ispirazione per molte [[femminismo|femministe]], soprattutto in [[Colombia]], [[Argentina]], [[USA]], [[Francia]] e [[Spagna]].


Il loro lascito ([[azione diretta]], [[autogestione]], [[uguaglianza]], [[amore libero]] ecc.) ha però permesso lo sviluppo e in consolidamento di pratiche [[anarco-femminismo|anarco-femministe]], ancora oggi fonte di ispirazione per molte [[femminismo|femministe]], soprattutto in [[Colombia]], [[Argentina]], [[USA]], [[Francia]] e [[Spagna]].
== Note ==
== Note ==
<references/>
<references/>
== Bibliografia ==
== Bibliografia ==
*[[Pier Francesco Zarcone]], ''Mujeres Libres, Comunismo Anarchico al femminile nella Spagna rivoluzionaria''  <ref>[http://www.fdca.it/stampa/quaderni/q-23.htm Scheda libro]</ref>.
*[[Pier Francesco Zarcone]], ''[http://www.fdca.it/stampa/quaderni/q-23.htm Mujeres Libres, Comunismo Anarchico al femminile nella Spagna rivoluzionaria]''


== Voci correlate ==
== Voci correlate ==
Riga 63: Riga 63:


==Collegamenti esterni==
==Collegamenti esterni==
*[http://www.scribd.com/doc/39954158/eBook-Ita-Ricke-Merighi-Mujeres-Libres-Un%E2%80%99Esperienza-Di-Femminismo-Libertario Mujeres Libres. Un'esperienza di femminismo libertario], di Ricke Merighi.
*''[https://www.cirsde.unito.it/sites/c555/files/allegatiparagrafo/24-05-2016/quaderno-donne-e-ricerca-n.-6.pdf.pdf Mujeres Libres. Un'esperienza di femminismo libertario]'', di Ricke Merighi
*[http://www.anarca-bolo.ch/a-rivista/307/45.htm Donne libere], articolo di [[Martha A. Ackelsberg]]
*''[http://www.arivista.org/?nr=307&pag=45.htm Donne libere]'', di Martha A. Ackelsberg
 
 


[[Categoria:Organizzazioni anarchiche]]
[[Categoria:Organizzazioni anarchiche]]
[[Categoria:Organizzazioni estinte]]
[[Categoria:Organizzazioni estinte]]
[[Categoria:Comunismo anarchico]]
[[Categoria:Femminismo]]
[[Categoria:Femminismo]]
[[Categoria:Rivoluzione spagnola]]
[[Categoria:Rivoluzione spagnola]]
[[Categoria:Anarchismo in Spagna]]
[[Categoria:Anarchismo in Spagna]]
64 364

contributi