Accuse di razzismo e xenofobia alla Lega Nord: differenze tra le versioni

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== Il dibattito in ambiente accademico ==
== Il dibattito in ambiente accademico ==
Nel [[2001]] Anna Cento Bull e Mark Gilbert in ''The Lega Nord and the Northern Question in Italian Politics'' (Basingstoke, Palgrave) analizzando la Lega hanno sostenuto che fino al [[1995]] «è sostanzialmente corretto identificare la Lega con una subcultura politica contrassegnata da forti accenti populistici», ma dal [[1996]], cioè «dalla fondazione della Padania, in ogni caso, questa distinzione è venuta meno e oggi la Lega dovrebbe essere considerata parte della “famiglia” di estrema destra dei partiti politici» per via della sua maggiore ostilità  al multiculturalismo, all'integrazione europea e alla globalizzazione (p.&nbsp;106). A tal proposito [[Duncan McDonnell]] ha commentato che pur apprezzando «lo sguardo obiettivo e imparziale con cui Cento Bull e Gilbert esaminano l'argomento» ha sostenuto in modo più conciliante che «ormai si dovrebbe capire che le affermazioni della Lega non dovrebbero sempre essere prese alla lettera: le posizioni del partito, per quanto discutibili e a volte espresse grossolanamente, spesso mirano a provocare il dibattito pubblico e politico, attirando l'attenzione su questioni che sono fonte di inquietudine nelle roccaforti leghiste (e non solo)» <ref>[http://www.cattaneo.org/archivi/biblio/pdf/Bull-Gilbert%202001%20%28McDonnell%29.pdf Duncan McDonnell, Recensione a ''The Lega Nord and the Northern Question in Italian Politics'']</ref>.
Nel [[2001]] Anna Cento Bull e Mark Gilbert in ''The Lega Nord and the Northern Question in Italian Politics'' (Basingstoke, Palgrave) analizzando la Lega hanno sostenuto che fino al [[1995]] «è sostanzialmente corretto identificare la Lega con una subcultura politica contrassegnata da forti accenti populistici», ma dal [[1996]], cioè «dalla fondazione della Padania, in ogni caso, questa distinzione è venuta meno e oggi la Lega dovrebbe essere considerata parte della “famiglia” di estrema destra dei partiti politici» per via della sua maggiore ostilità  al multiculturalismo, all'integrazione europea e alla globalizzazione (p.&nbsp;106). A tal proposito [[Duncan McDonnell]] ha commentato che pur apprezzando «lo sguardo obiettivo e imparziale con cui Cento Bull e Gilbert esaminano l'argomento» ha sostenuto in modo più conciliante che «ormai si dovrebbe capire che le affermazioni della Lega non dovrebbero sempre essere prese alla lettera: le posizioni del partito, per quanto discutibili e a volte espresse grossolanamente, spesso mirano a provocare il dibattito pubblico e politico, attirando l'attenzione su questioni che sono fonte di inquietudine nelle roccaforti leghiste (e non solo)» <ref>[https://web.archive.org/web/20160106103923/http://www.cattaneo.org/archivi/biblio/pdf/Bull-Gilbert%202001%20(McDonnell).pdf Duncan McDonnell, Recensione a ''The Lega Nord and the Northern Question in Italian Politics'']</ref>.


== La difesa della Lega Nord ==
== La difesa della Lega Nord ==
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