66 514
contributi
K2 (discussione | contributi) m (Sostituzione testo - "[à][\s][]]" con "à]") |
K2 (discussione | contributi) m (Sostituzione testo - "perchè" con "perché") |
||
Riga 83: | Riga 83: | ||
Altri gruppi che operarono nella zona furono: ''Elio'', ''[[Sap]] R.Macchiarini'', ''[[Sap]]-[[Fai]]''. | Altri gruppi che operarono nella zona furono: ''Elio'', ''[[Sap]] R.Macchiarini'', ''[[Sap]]-[[Fai]]''. | ||
La [[Anarchici e Resistenza|Resistenza]] anarchica fu particolarmente sviluppata in queste zone, sia | La [[Anarchici e Resistenza|Resistenza]] anarchica fu particolarmente sviluppata in queste zone, sia perché luoghi dalle solide tradizioni libertarie e sia perché vennero perpetrati massacri immondi da parte dei nazifascisti come quello di [[Stazzema|Sant'Anna di Stazzena]] (560 morti), di [[Vinca]] (173 morti) e di [[San Terenzo Monti]] (163 morti), tutti fatti dell'agosto [[1944]], che in pratica incrementarono l'odio nei confronti dei [[Fascismo|fascisti]] | ||
<ref>[http://www.archividellaresistenza.it/cms/index.php?option=com_content&task=view&id=33&Itemid=84 Nel 1944], [[Gino Menconi]], ex confinato politico e figura di riferimento dell'antifascismo e della Resistenza carrarese, muore nel parmense a Bosco di Corniglio, classico luogo di ritrovo delle figure più influenti della lotta partigiana e sede del Comando Unico parmense, circondato e attaccato da alcuni reparti tedeschi. Intanto, a Forno, il [[CLN]] di [[Apuania]] riconosce alla Divisione Lunense il ruolo di Comando Unico e coordinamento della Resistenza apuo-lunigianese</ref>. | <ref>[http://www.archividellaresistenza.it/cms/index.php?option=com_content&task=view&id=33&Itemid=84 Nel 1944], [[Gino Menconi]], ex confinato politico e figura di riferimento dell'antifascismo e della Resistenza carrarese, muore nel parmense a Bosco di Corniglio, classico luogo di ritrovo delle figure più influenti della lotta partigiana e sede del Comando Unico parmense, circondato e attaccato da alcuni reparti tedeschi. Intanto, a Forno, il [[CLN]] di [[Apuania]] riconosce alla Divisione Lunense il ruolo di Comando Unico e coordinamento della Resistenza apuo-lunigianese</ref>. | ||
Di fatto in queste zone furono gli anarchici a guidare l'insurrezione popolare contro il [[Fascismo|fascismo]], e questo provocò non pochi scontri con le formazioni del Partito Comunista, scontri che furono messi a tacere in nome dell'unità tra i partigiani. | Di fatto in queste zone furono gli anarchici a guidare l'insurrezione popolare contro il [[Fascismo|fascismo]], e questo provocò non pochi scontri con le formazioni del Partito Comunista, scontri che furono messi a tacere in nome dell'unità tra i partigiani. |