66 514
contributi
K2 (discussione | contributi) m (Sostituzione testo - "[à][\s][,]" con "à,") |
K2 (discussione | contributi) m (Sostituzione testo - "[à][\s][.]" con "à.") |
||
Riga 11: | Riga 11: | ||
nei suoi scritti esaltò la [[rivolta]] ma non la rivoluzione]] | nei suoi scritti esaltò la [[rivolta]] ma non la rivoluzione]] | ||
In epoca rinascimentale il termine entra invece a far parte dell'uso politico, richiamandosi al moto ciclico delle stelle e volendo significare quindi che esistono leggi immutabili a cui è difficile sottrarsi (... il pianeta è destinato a chiudere la sua orbita ciclica e a ritornare al suo punto di partenza) e che al limite possono solamente essere riscoprite o rivalutate. Con il suo ''De revolutionibus orbium'', [[Copernico]] avvalora tale tesi, pensando alla rivoluzione come un ritorno alla verità . La [[filosofia]] politica post-rinascimentale interpreta quindi la rivoluzione, coerentemente, come ripristino di un ordine giusto infranto. La rivoluzione è intesa quasi come restaurazione. | In epoca rinascimentale il termine entra invece a far parte dell'uso politico, richiamandosi al moto ciclico delle stelle e volendo significare quindi che esistono leggi immutabili a cui è difficile sottrarsi (... il pianeta è destinato a chiudere la sua orbita ciclica e a ritornare al suo punto di partenza) e che al limite possono solamente essere riscoprite o rivalutate. Con il suo ''De revolutionibus orbium'', [[Copernico]] avvalora tale tesi, pensando alla rivoluzione come un ritorno alla verità. La [[filosofia]] politica post-rinascimentale interpreta quindi la rivoluzione, coerentemente, come ripristino di un ordine giusto infranto. La rivoluzione è intesa quasi come restaurazione. | ||
Anche in [[Kant]], il concetto di rivoluzione assume il significato di illuminazione e rivelazione di ciò che era stato occultato ingiustamente. La stessa [[Rivoluzione americana]] si configura come un ritorno a “sani valori” e “sani principi”. D'altronde tanto [[Tommaso d'Aquino]] che [[Montesquieu]] condannano senza mezze misure l'idea rivoluzionaria. | Anche in [[Kant]], il concetto di rivoluzione assume il significato di illuminazione e rivelazione di ciò che era stato occultato ingiustamente. La stessa [[Rivoluzione americana]] si configura come un ritorno a “sani valori” e “sani principi”. D'altronde tanto [[Tommaso d'Aquino]] che [[Montesquieu]] condannano senza mezze misure l'idea rivoluzionaria. | ||
Riga 23: | Riga 23: | ||
== Rivoluzione politica e sociale == | == Rivoluzione politica e sociale == | ||
Le rivoluzioni nascono per soddisfare il bisogno di libertà di una comunità e per risvegliare la coscienza del popolo, il quale se tenuto in schiavitù rischia di venire derubato non solo dei suoi beni materiali ma della sua stessa identità . | Le rivoluzioni nascono per soddisfare il bisogno di libertà di una comunità e per risvegliare la coscienza del popolo, il quale se tenuto in schiavitù rischia di venire derubato non solo dei suoi beni materiali ma della sua stessa identità. | ||
La sostanziale distinzione tra rivoluzione politica e [[rivoluzione sociale|sociale]] consiste nel fatto che la prima tende a sostituire un potere con un altro (es. [[Rivoluzione Francese]]), mentre la [[rivoluzione sociale]] consiste nel drastico cambiamento delle strutture sociali di una società, fino, talvolta, all'abbattimento di ogni potere. | La sostanziale distinzione tra rivoluzione politica e [[rivoluzione sociale|sociale]] consiste nel fatto che la prima tende a sostituire un potere con un altro (es. [[Rivoluzione Francese]]), mentre la [[rivoluzione sociale]] consiste nel drastico cambiamento delle strutture sociali di una società, fino, talvolta, all'abbattimento di ogni potere. | ||