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[[File:Germain Delatousche.jpg|thumb|Germain Delatousche (ritratto di Jean Lebedeff)]]'''Germain Delatousche''' (Châtillon-en-Dunois, [[Francia]], [[27 ottobre]] [[1898]] - Bouguenais, [[Francia]], [[31 ottobre]] [[1966]]) è stato un pittore anarchico francese. | [[File:Germain Delatousche.jpg|thumb|Germain Delatousche (ritratto di Jean Lebedeff)]]'''Germain Delatousche''' (Châtillon-en-Dunois, [[Francia]], [[27 ottobre]] [[1898]] - Bouguenais, [[Francia]], [[31 ottobre]] [[1966]]) è stato un pittore anarchico francese. | ||
== Biografia == | == Biografia == | ||
Nato a Châtillon-en-Dunois, Germain Eugène Delatousche | Nato a Châtillon-en-Dunois, Germain Eugène Delatousche si appassiona al disegno e alla pittura dopo un incidente che lo tiene lungamente immobilizzato al letto. A tredici anni il padre, di professione giardiniere, vorrebbe istradarlo verso il lavoro di calzolaio, ma Germain ha già deciso di voler fare il pittore. Finisce a fare l'apprendista nella bottega di C. Lorin, Chartres, dove per quattro anni, viene iniziato al mestiere di pittore-vetraio. Nel [[1915]], per colpa della guerra, la bottega è chiusa ed è costretto a svolgere le più diverse attività per mantenersi. | ||
Nel [[1920]], partecipa al “Salon des Indépendants”. Frequenta il cabaret di Montmartre e vi organizza delle esposizioni intorno ad un gruppo di amici ''Les Compagnons'' ([[Jules Depaquit]], [[Roger Toziny]] e [[Maurice Hallé]]) ed è animatoret ''La Vache enragée''. Nel [[1922]] resta senza lavoro e svolge una vita errabonda, poi viene assunto come vetraio. Nel [[1924]] entra a far parte del comitato direttivo del gruppo ''Partisans'' (Ferjac, H. Martinet, Louis Moreau, Paulémile Pissarro, Maurice Savin) che pubblica un'omonima rivista. Nel [[1924]] comincia a frequentare l'artista anarchico [[Jean Lebedeff]], di cui rimane fortemente influenzato. | Nel [[1920]], partecipa al “Salon des Indépendants”. Frequenta il cabaret di Montmartre e vi organizza delle esposizioni intorno ad un gruppo di amici ''Les Compagnons'' ([[Jules Depaquit]], [[Roger Toziny]] e [[Maurice Hallé]]) ed è animatoret ''La Vache enragée''. Nel [[1922]] resta senza lavoro e svolge una vita errabonda, poi viene assunto come vetraio. Nel [[1924]] entra a far parte del comitato direttivo del gruppo ''Partisans'' (Ferjac, H. Martinet, Louis Moreau, Paulémile Pissarro, Maurice Savin) che pubblica un'omonima rivista. Nel [[1924]] comincia a frequentare l'artista anarchico [[Jean Lebedeff]], di cui rimane fortemente influenzato. |