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Ai piedi della forca quattro (Michajlov, Željabov, Perovskaja e Kibal'cic) dei cinque militanti di [[Volontà  del Popolo]] si abbracciano sorridendo, felici di poter condividere insieme quella sorte. Rysakov, che invece aveva ceduto alle torture durante li interrogatori, viene tenuto in disparte e morirà  in solitudine e senza il conforto dei compagni.  | Ai piedi della forca quattro (Michajlov, Željabov, Perovskaja e Kibal'cic) dei cinque militanti di [[Volontà  del Popolo]] si abbracciano sorridendo, felici di poter condividere insieme quella sorte. Rysakov, che invece aveva ceduto alle torture durante li interrogatori, viene tenuto in disparte e morirà  in solitudine e senza il conforto dei compagni.  | ||
== Sof'ja Perovskaja e il populismo russo.   | == Sof'ja Perovskaja e il populismo russo. Specificità e affinità con l'anarchismo ==  | ||
La società  russa ottocentesca era alquanto chiusa, [[Autorità |autoritaria]], priva di [[libertà ]] individuali; una vera e propria società  feudale, anche se nel [[1861]] era stata abolita la servitù della gleba proprio dallo zar Alessandro II, per modernizzare apparentemente il paese, nella realtà  affinché nulla cambiasse nella sostanza.    | La società  russa ottocentesca era alquanto chiusa, [[Autorità |autoritaria]], priva di [[libertà ]] individuali; una vera e propria società  feudale, anche se nel [[1861]] era stata abolita la servitù della gleba proprio dallo zar Alessandro II, per modernizzare apparentemente il paese, nella realtà  affinché nulla cambiasse nella sostanza.    | ||
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Con il loro gesto inoltre, Perovskaya e compagni, inaugurarono l'[[azione diretta]] e violenta contro la massima [[autorità ]] delle istituzioni (re, zar, capi di stato), poi proseguita da [[Sante Caserio]], [[Michele Angiolillo]], [[Luigi Lucheni]], [[Leon Czolgosz]], [[Gaetano Bresci]] ed altri.  | Con il loro gesto inoltre, Perovskaya e compagni, inaugurarono l'[[azione diretta]] e violenta contro la massima [[autorità ]] delle istituzioni (re, zar, capi di stato), poi proseguita da [[Sante Caserio]], [[Michele Angiolillo]], [[Luigi Lucheni]], [[Leon Czolgosz]], [[Gaetano Bresci]] ed altri.  | ||
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