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Nel settembre e ottobre [[1918]] i libertari dovettero affrontare la reazione della Petliura (la ''petliurovskina'' era un movimento della borghesia ucraina) di Denikin. Per sei mesi fu una lotta accanita e i partigiani libertari furono “costretti” ad allearsi con i bolscevichi per salvare la rivoluzione, nonostante [[Nestor Makhno]] vedesse nei “rossi” un effettivo pericolo per la [[libertà]]. | Nel settembre e ottobre [[1918]] i libertari dovettero affrontare la reazione della Petliura (la ''petliurovskina'' era un movimento della borghesia ucraina) di Denikin. Per sei mesi fu una lotta accanita e i partigiani libertari furono “costretti” ad allearsi con i bolscevichi per salvare la rivoluzione, nonostante [[Nestor Makhno]] vedesse nei “rossi” un effettivo pericolo per la [[libertà]]. | ||
[[Lev Trotskij]] stesso avrebbe dichiarato che sarebbe stato meglio consegnare l'intera Ucraina in mano a Denikin (generale zarista) piuttosto che dare possibilità alla makhnovishina di svilupparsi, per questo fu posta una taglia sulla testa di [[Nestor Makhno]]. <ref name="tradizione">[http://latradizionelibertaria.over-blog.it/article-31814452.html La Makhnovishina]</ref> | [[Lev Trotskij]] stesso avrebbe dichiarato che sarebbe stato meglio consegnare l'intera Ucraina in mano a Denikin (generale zarista) piuttosto che dare possibilità alla makhnovishina di svilupparsi, per questo fu posta una taglia sulla testa di [[Nestor Makhno]]. <ref name="tradizione">[http://latradizionelibertaria.over-blog.it/article-31814452.html La Makhnovishina]</ref> | ||
[[File:Bandiera_Makhnovtchina.jpg|thumb|left| | [[File:Bandiera_Makhnovtchina.jpg|thumb|left|400px|Bandiera della [[Makhnovščina]]]] | ||
[[Image:Arshinov.jpg|thumb|right|180 px|[[Petr Arshinov]]]] | [[Image:Arshinov.jpg|thumb|right|180 px|[[Petr Arshinov]]]] | ||
Come ampiamente previsto, i bolscevichi non si rivelarono sempre preziosi alleati (più volte tentarono anche d'assassinare [[Nestor Makhno]]), anzi spesso agevolarono l'avanzata dei “bianchi”, poiché temevano l'influenza e il fascino che i machnovisti esercitavano sulla popolazione. | Come ampiamente previsto, i bolscevichi non si rivelarono sempre preziosi alleati (più volte tentarono anche d'assassinare [[Nestor Makhno]]), anzi spesso agevolarono l'avanzata dei “bianchi”, poiché temevano l'influenza e il fascino che i machnovisti esercitavano sulla popolazione. |