Práxedis Gilberto Guerrero: differenze tra le versioni

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:«Dietro ogni religione c'è la tirannia; dietro l'ateismo la libertà.»
:«Dietro ogni religione c'è la tirannia; dietro l'ateismo la libertà.»


Nel giugno [[1907]], Prà exedis si reca a Douglas(Arizona), dove lavora come minatore della Copper Queen Company; il [[29 giugno]] gli viene conferito l'incarico di Delegato Speciale della [[Partito Liberale Messicano|Junta]]. Il [[9 novembre]] seguente incontra per la prima volta (quantomeno è il primo documentato) [[Ricardo Flores Magon]], visitando i tre membri imprigionati della Junta nella prigione di Los Angeles. Dopo questo incontro Prà exedis riceverà l'incarico di Secondo Segretario della Junta, assumendo insieme ad [[Enrique Flores Magon]] il compito di gestire e coordinare le attività del [[Partito Liberale Messicano|PLM]].  
Nel giugno [[1907]], Prà exedis si reca a Douglas(Arizona), dove lavora come minatore della Copper Queen Company; il [[29 giugno]] gli viene conferito l'incarico di Delegato Speciale della [[Partito Liberale Messicano|Junta]]. Il [[9 novembre]] seguente incontra per la prima volta (quantomeno è il primo documentato) [[Ricardo Flores Magón]], visitando i tre membri imprigionati della Junta nella prigione di Los Angeles. Dopo questo incontro Prà exedis riceverà l'incarico di Secondo Segretario della Junta, assumendo insieme ad [[Enrique Flores Magon]] il compito di gestire e coordinare le attività del [[Partito Liberale Messicano|PLM]].  
[[File:Periodico Regeneracion.jpg|thumb|200 px|left|Il giornale ''[[Regeneración]]'', fondato dai tre fratelli Magon e al quale collaborò lungamente anche Práxedis Gilberto Guerrero]]
[[File:Periodico Regeneracion.jpg|thumb|200 px|left|Il giornale ''[[Regeneración]]'', fondato dai tre fratelli Magon e al quale collaborò lungamente anche Práxedis Gilberto Guerrero]]


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Nel gennaio del [[1908]], dopo l'arresto di Sarabia e De Lara, il giornale ''Revolucion'' viene chiuso dalle [[autorità]] statunitensi. Praxedis si trasferisce a El Paso, centro nevralgico per le istanze rivoluzionari dei [[magonismo|magonisti]], per poter meglio controllare il passaggio di armi e denaro dal confine e poter sostenere le sezioni della zona del [[Partito Liberale Messicano]]. Alla morte del padre, l'anarchico messicano rifiuta sprezzantemente l'eredità lasciatagli proseguendo imperterrito nelle sue attività rivoluzionarie.
Nel gennaio del [[1908]], dopo l'arresto di Sarabia e De Lara, il giornale ''Revolucion'' viene chiuso dalle [[autorità]] statunitensi. Praxedis si trasferisce a El Paso, centro nevralgico per le istanze rivoluzionari dei [[magonismo|magonisti]], per poter meglio controllare il passaggio di armi e denaro dal confine e poter sostenere le sezioni della zona del [[Partito Liberale Messicano]]. Alla morte del padre, l'anarchico messicano rifiuta sprezzantemente l'eredità lasciatagli proseguendo imperterrito nelle sue attività rivoluzionarie.


Nel giugno del [[1908]] le cittadine di Las Vacas (oggi Acuña), Viesca e Puerto Palomas vengono attaccate con vere e proprie incursioni militari dal [[Partito Liberale Messicano|PLM]], ma sostanzialmente saranno tutte un fallimento a causa di una non ottimale organizzazione (in molti casi gli abitanti delle cittadine avevano letteralmente scambiato i rivoluzionari per banditi e quindi s'erano adoperati per cacciarli) e soprattutto per colpa delle soffiate di alcune spie infiltrate che porteranno ad una serie di perquisizioni nelle residenze di alcuni militanti di Casas Grande e Cihuahua ([[18 giugno]]) e in quella di [[Prisciliano G. Silva]] ad El Paso ([[23 giugno]]). Durante quest'ultima, i Texas Rangers recupereranno denaro, armi, munizioni e soprattutto una lettera di [[Ricardo Flores Magon]] portata fuori dal carcere dalla sua compagna [[Maria Talavera Broussé]] che conteneva un elenco di gruppi del PLM in Messico pronti a sollevarsi. Nonostante tutto, il PLM aveva deciso di portare avanti le insurrezioni già programmate che, come scritto, si riveleranno fallimentari.  
Nel giugno del [[1908]] le cittadine di Las Vacas (oggi Acuña), Viesca e Puerto Palomas vengono attaccate con vere e proprie incursioni militari dal [[Partito Liberale Messicano|PLM]], ma sostanzialmente saranno tutte un fallimento a causa di una non ottimale organizzazione (in molti casi gli abitanti delle cittadine avevano letteralmente scambiato i rivoluzionari per banditi e quindi s'erano adoperati per cacciarli) e soprattutto per colpa delle soffiate di alcune spie infiltrate che porteranno ad una serie di perquisizioni nelle residenze di alcuni militanti di Casas Grande e Cihuahua ([[18 giugno]]) e in quella di [[Prisciliano G. Silva]] ad El Paso ([[23 giugno]]). Durante quest'ultima, i Texas Rangers recupereranno denaro, armi, munizioni e soprattutto una lettera di [[Ricardo Flores Magón]] portata fuori dal carcere dalla sua compagna [[Maria Talavera Broussé]] che conteneva un elenco di gruppi del PLM in Messico pronti a sollevarsi. Nonostante tutto, il PLM aveva deciso di portare avanti le insurrezioni già programmate che, come scritto, si riveleranno fallimentari.  
   
   
Nel settembre del [[1910]], Praxedis racconterà su ''[[Regeneración]]'' tre episodi legati a quei fatti, che peraltro avevano portato anche alla morte di molti importanti militanti, incluso Canales, [[Nestor Lopez]] e [[Modesto G. Ramirez]]. Durante l'attacco a Puerto Palomas Prà exedis ed [[Enrique Flores Magon]] erano stati feriti ma erano riusciti a scappare a piedi verso El Paso dove contavano di rimettersi in sesto.
Nel settembre del [[1910]], Praxedis racconterà su ''[[Regeneración]]'' tre episodi legati a quei fatti, che peraltro avevano portato anche alla morte di molti importanti militanti, incluso Canales, [[Nestor Lopez]] e [[Modesto G. Ramirez]]. Durante l'attacco a Puerto Palomas Prà exedis ed [[Enrique Flores Magon]] erano stati feriti ma erano riusciti a scappare a piedi verso El Paso dove contavano di rimettersi in sesto.
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