Barcellona, maggio 1937: la controrivoluzione stalinista: differenze tra le versioni

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Nel fronte d'Aragona, la 26° unità  (ex [[Colonna Durruti]]), sotto il comando di [[Gregorio Jover]], si riunì a Barbastro pronta a marciare verso Barcellona. Tuttavia, dopo aver ascoltato il discorso trasmesso da [[García Oliver]], decise di rimanere in loco. Ma la 28° divisione (ex [[Colonna Ascaso]]) e la 29° del [[POUM]], capitanata da Rovira, non desistettero dalla progettata marcia su Madrid, fino a quando il capo dell'aviazione repubblicana sul fronte aragonese, Alfonso Reyes, minacciò di bombardarli se non avessero desistito dai loro intenti.  
Nel fronte d'Aragona, la 26° unità  (ex [[Colonna Durruti]]), sotto il comando di [[Gregorio Jover]], si riunì a Barbastro pronta a marciare verso Barcellona. Tuttavia, dopo aver ascoltato il discorso trasmesso da [[García Oliver]], decise di rimanere in loco. Ma la 28° divisione (ex [[Colonna Ascaso]]) e la 29° del [[POUM]], capitanata da Rovira, non desistettero dalla progettata marcia su Madrid, fino a quando il capo dell'aviazione repubblicana sul fronte aragonese, Alfonso Reyes, minacciò di bombardarli se non avessero desistito dai loro intenti.  


Alle cinque del pomeriggio, alcuni anarchici perirono sotto il fuoco nemico nei pressi della Via Durruti (attuale via Layetana). Il [[POUM]] cominciò a sostenere pubblicamente la resistenza. Durante le sparatorie della giornata cadde morto l'anarchico [[Domingo Ascaso]], fratello di [[Joaquín Ascaso|Joaquin]] e [[Francisco Ascaso|Francisco]].
Alle cinque del pomeriggio, alcuni anarchici perirono sotto il fuoco nemico nei pressi della Via Durruti (attuale via Layetana). Il [[POUM]] cominciò a sostenere pubblicamente la resistenza. Durante le sparatorie della giornata cadde morto l'anarchico [[Domingo Ascaso]], fratello di [[Joaquín Ascaso|Joaquin]] e [[Francisco Ascaso|Francisco]].


La Sezione bolscevico-leninista della Spagna, gruppo ufficiale IV Internazionale,<ref>Per quanto il [[PCE]] tentò di far passare il [[POUM]] come un partito legato a [[Lev Trotskij|Trotzky]], in realtà  tra i repubblicani i trotzkisti erano rappresentati dal Gruppo (o Cellula) ''Le Soviet'' strutturata dall'italiano [[Nicola Di Bartolomeo]] (nome di battaglia Fosco) e dalla ''Sección Bolchevique-Leninista de España'', strutturata nel novembre [[1936]] in Barcellona da Manuel Fernández Grandizo, nome di battaglia G. Munis, considerata la sezione spagnola ufficiale della [[IV Internazionale]] che tentò invano di entrare nel [[POUM]] di Andreas Nin (la tattica dell'"entrismo" era spesso applicata dai trotskisti).</ref> distribuì nelle barricate diversi volantini dal titolo ''Viva l'offensiva rivoluzionaria'', in cui si poteva leggere:  
La Sezione bolscevico-leninista della Spagna, gruppo ufficiale IV Internazionale,<ref>Per quanto il [[PCE]] tentò di far passare il [[POUM]] come un partito legato a [[Lev Trotskij|Trotzky]], in realtà  tra i repubblicani i trotzkisti erano rappresentati dal Gruppo (o Cellula) ''Le Soviet'' strutturata dall'italiano [[Nicola Di Bartolomeo]] (nome di battaglia Fosco) e dalla ''Sección Bolchevique-Leninista de España'', strutturata nel novembre [[1936]] in Barcellona da Manuel Fernández Grandizo, nome di battaglia G. Munis, considerata la sezione spagnola ufficiale della [[IV Internazionale]] che tentò invano di entrare nel [[POUM]] di Andreas Nin (la tattica dell'"entrismo" era spesso applicata dai trotskisti).</ref> distribuì nelle barricate diversi volantini dal titolo ''Viva l'offensiva rivoluzionaria'', in cui si poteva leggere:  
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