Anarchik: differenze tra le versioni

Da Anarcopedia.
Jump to navigation Jump to search
Etichette: Ripristino manuale Annullato
Etichetta: Ripristino manuale
Riga 13: Riga 13:


== Le strisce del calendario di Anarchick ([[1973]]) ==
== Le strisce del calendario di Anarchick ([[1973]]) ==
<gallery mode=nolines>
<gallery mode=packed>
Ancal1.jpg|Gennaio: “A” 17 dicembre 1972 - gennaio 1973
Ancal1.jpg|Gennaio: “A” 17 dicembre 1972 - gennaio 1973
Ancal2.jpg|Febbraio: “A” 17 dicembre 1972 - gennaio 1973
Ancal2.jpg|Febbraio: “A” 17 dicembre 1972 - gennaio 1973

Versione delle 10:33, 16 ott 2024

Anarchik
Anarchick sul primo numero di A-Rivista (febbraio 1971).

Anarchik è un personaggio creato da Roberto Ambrosoli.

Storia

Anarchik, "il nemico dello Stato" il cui motto è "farò del mio peggio", ha avuto un notevole successo d'immagine, negli ambienti libertari, dapprima come fumetto e poi come personaggio di volantini, t-shirt... soprattutto in Italia e negli anni Settanta ma anche in altri Paesi e sporadicamente fino ai nostri giorni. Anarchik è forse il primo tentativo di dare alla propaganda anarchica un tono meno paludato e serioso di quello tradizionale, almeno dal dopoguerra in poi. Nasce all'epoca del depliant Chi sono gli anarchici, prodotto nel 1966 dal gruppo Gioventù Libertaria di Milano. Qui, a corredo dello scritto, compare un tizio già dotato di quegli elementi che poi caratterizzeranno il personaggio, cappellaccio a falda larga e ampio mantello, il tutto rigorosamente nero, come nera è la mise (non chiaramente definita) che sta sotto. Georgi Sheitanov (1896 - 1925), uno dei militanti più attivi e perseguitati del movimento anarchico bulgaro, potrebbe essere considerato un involontario modello dell'ironico "omino nero".

La prima apparizione di Anarchik in carne ed ossa

La sera del 1° maggio 1968 venne inaugurato a Milano il Circolo anarchico Ponte della Ghisolfa. A un certo punto si spensero le luci e un uomo di bassa statura, vestito di una mantellina nera, si lanciò da una finestra sotto gli occhi dei presenti. L'uomo era Gero Caldarelli, che in futuro diverrà noto per vestire i panni del Gabibbo. [1]

Le strisce del calendario di Anarchick (1973)

Note

Voci correlate

Collegamenti esterni